Purtroppo non ho mai provato seriamente una gita su neve, vorrei chiedere a voi (certamente più esperti di me) come si devono selezionare i percorsi, che posizione tenere sulla bici (salita e discesa) e qualche buon consiglio per non distruggermi. Grazie :shock:
MTB sulla neve
- Creatore Discussione Boccia
- Data di inizio
La cosa più importante è la scelta del percorso giusto nel momento giusto: non ti puoi avventurare su un fondo eccessivamente sconnesso e dovresti trovare neve battuta; strade statali chiuse o piste forestali dove sono transitate macchine e/o jeep sono per me il terreno ideale...
Poi ci devi mettre del tuo: pedalata "rotonda" in salita, sella rigorosamente abbassata per la discesa (si frena anche con i piedi, per cui scarpe calde e resistenti) e tanto buon senso, soprattutto se puoi trovare anche altri sulla strada...
La salita in solitaria in un panorama completamente innevato, con rumori ovattati, incontrando animali selvatici... è una delle sensazioni più belle provate!
Poi ci devi mettre del tuo: pedalata "rotonda" in salita, sella rigorosamente abbassata per la discesa (si frena anche con i piedi, per cui scarpe calde e resistenti) e tanto buon senso, soprattutto se puoi trovare anche altri sulla strada...
La salita in solitaria in un panorama completamente innevato, con rumori ovattati, incontrando animali selvatici... è una delle sensazioni più belle provate!
Proprio domenica scorsa abbiamo fatto una mitica uscita su neve.
:-?
Salita su asfalto, discesa prima su bitume con tagli su pratoni, poi su carrareccia boschiva seguita da altri tagli su ripidi pratoni e, infine, carrareccia nei boschi intervallata da tagli sempre nei boschi innevati.
Su asfalto, fin quando trovi una traccia di un auto, sali abbastanza tranquillamente, l'importante è che il fondo non sia ghiacciato. Riesci anche su polvere fresca di 15-20 cm, ma diventa molto faticoso. Scendendo devi stare attento a impostare le traiettorie con dolcezza, anche se intraversare la bike e poi recuperarla di "corpo" è una vera goduria...
...trovarsi sulla lama del raosio tra la vita e la muerte!
:-P
Scendere per pratoni ripidi richiede sella bassa, culo indietro, posizione morbida con braccia non tese e buoni freni, naturalmente a disco (i v-brake muoiono con la neve).
Per le contropendenze ti affidi alla buona sorte...
:shock:
Molti del gruppo hanno avuto problemi col cambio, io invece no. I freni a disco idraulici aiutano non poco non perdendo in efficienza e offrendo una modulabilità eccellente (soprattutto quattro pistoni a diametro differenziato).
Per le gomme meglio una sezione non troppo larga con buona tassellatura non troppo fitta, direi max 2.1 anche se con le mie 2.3 non ho avuto problemi, forse un po' limitato in discesa, solo 40 km/h su neve fresca...
:-x
I percorsi tecnici e sconnessi sono da evitare, IMHO, da tenere in considerazione solo con una leggera "velatura" di polvere.
Qualche foto di domenica qui [Little SPAM]
http///utenti.lycos.it/roy_batty72/II_WNG/index1.html
Ciao
:-?
Salita su asfalto, discesa prima su bitume con tagli su pratoni, poi su carrareccia boschiva seguita da altri tagli su ripidi pratoni e, infine, carrareccia nei boschi intervallata da tagli sempre nei boschi innevati.
Su asfalto, fin quando trovi una traccia di un auto, sali abbastanza tranquillamente, l'importante è che il fondo non sia ghiacciato. Riesci anche su polvere fresca di 15-20 cm, ma diventa molto faticoso. Scendendo devi stare attento a impostare le traiettorie con dolcezza, anche se intraversare la bike e poi recuperarla di "corpo" è una vera goduria...
...trovarsi sulla lama del raosio tra la vita e la muerte!
:-P
Scendere per pratoni ripidi richiede sella bassa, culo indietro, posizione morbida con braccia non tese e buoni freni, naturalmente a disco (i v-brake muoiono con la neve).
Per le contropendenze ti affidi alla buona sorte...
:shock:
Molti del gruppo hanno avuto problemi col cambio, io invece no. I freni a disco idraulici aiutano non poco non perdendo in efficienza e offrendo una modulabilità eccellente (soprattutto quattro pistoni a diametro differenziato).
Per le gomme meglio una sezione non troppo larga con buona tassellatura non troppo fitta, direi max 2.1 anche se con le mie 2.3 non ho avuto problemi, forse un po' limitato in discesa, solo 40 km/h su neve fresca...
:-x
I percorsi tecnici e sconnessi sono da evitare, IMHO, da tenere in considerazione solo con una leggera "velatura" di polvere.
Qualche foto di domenica qui [Little SPAM]
http///utenti.lycos.it/roy_batty72/II_WNG/index1.html
Ciao
Boccia ha scritto:
ciao
Caro Boccia, cadi a fogiolo!
Proprio domenica scorsa ero sul MteCesen (TV) con 30cm di neve (sono quello a dx sulla foto pubblicata da RickDekard nella sezione Foto)
Per prima cosa monta gomme artigliate e di grossa sezione
In salita pedala rotondo rotondo ... con il peso un po' arretrato, in maniera da aumentare il grip del posteriore e far galleggiare la ruota anteriore.
In discesa sono d'obbligo i dischi ... se hai i V-brake ... prudenza e fermati spesso ad eliminare la neve che si accumula sui pattini.
Poi sella bassa, culo indietro, "scordati" (accarezzalo solamente) il freno anteriore, e lavora solo di posteriore, cerca di mantenere la ruota anteriore sempre "a galla"
Percorri un sentiero che già conosci non avventurarti in sentieri sconosciuti, a meno che ci sia con te qualcuno che li conosca.
La neve copre tutto, tracce ed indicazioni. perdersi é un'attimo.
Per quanto riguarda la difficoltà tecnica del sentiero ... fregatene
La neve (se tanta) copre tutto, compreso le buche.
Per esperienza posso dirti che sono sceso per sentieri parecchio incazzati con l'asciuto, ma che con la neve si sono rivelati relativamente facili.
Poi l'esperienza farà il resto.
ciao
Ruggero"
@rupabiker: sei certo che le gomme di grossa sezione siano una buona soluzione? Secondo me ( ma è solo teoria ) sarebbero meglio strettine.
Esiste poi l'opzione gomme chiodate, immagino che con quelle dev'essere una goduria, addirittura anche sul ghiaccio. Il problema è che se hai tratti senza neve non so come va a finire. :?
Esiste poi l'opzione gomme chiodate, immagino che con quelle dev'essere una goduria, addirittura anche sul ghiaccio. Il problema è che se hai tratti senza neve non so come va a finire. :?
daccordo che al meglio non c'è limite... ma io uso delle Geox omaggiate da BdM un paio di anni fa con sezione da 2.0 e pressione 3.5 bar sull'anteriore (per far lavorare solo la forcella) e 2.5 bar sul posteriore (mi riferisco ad una FS) per rendere più "soffice".
Non faccio escursioni incredibili con velocità mostruose... ma il mio sano divertimento ce l'ho lo stesso.
Non faccio escursioni incredibili con velocità mostruose... ma il mio sano divertimento ce l'ho lo stesso.
Ciao Boccia, su a Folgaria (Trentino) al rifugio paradiso organizzano tour sulla neve con tanto di guida come quel pazzo di Vittorio Provenzano, se ai un fine settimana libero potresti provare, dai un occhio al sito:
www.rifugioparadiso.it
www.rifugioparadiso.it
...oggi anc'io mi sono cimentato in un bel giretto sulla neve, qui sui Colli Euganei. (per chi è di PD ho fatto il giro del Venda "basso" che passa per il vigneto sopra Castelnuovo).
La neve, specie se è fresca, è tremenda!Si fà una fatica boia!!! Concordo pienamente con Rick D. per quanto riguarda le gomme: non troppo grosse, ma decentemente scolpite! Poi molto dipende dallo spazio che si ha tra gomma e forcella o carro posteriore: io non riuscivo neanche a spingerla da quanta neve si incastrava!
La neve fresca è meglio lasciarla solo per la discesa, mentre in salita è preferibile quella compatta.
Io ho avuto problemi con la neve che si incastrava tra i pignoni e faceva saltare la catena (fastidiosissimo!!!)
Per la discesa il vero problema sono i V-brake, ma anche gli idraulici: bisogna tenerli sempre a contatto col cerchio, altrimenti passano decine di metri prima che comincino a frenare!
I percorsi: da evitare quelli con pietroni mossi: sotto la neve non si vedono, ma fanno sempre il loro deleterio effetto!
Le pendenze non sono un gran problema dato che la neve frena molto... certo se si è sul tecnico la cosa è un po' critica.
Però anche quello che dice Rupa è vero: la neve copre tutto e se è abbondante, certi ostacoli neanche si notano (senza contare l'aiuto psicologico di vedere un fondo perfettamente livellato e morbido! :D )
Cmq pedalare nel bosco con la neve è veramente bello! Sembra di essere in un altro mondo: anche i sentieri che si conoscono a memoria diventano quasi surreali: tutto assume delle forme molto morbide che a volte disorientano! E poi, come dice bob, i suoni ovattati del bosco ti staccano completamente dal resto del modo!
Bello bello!!! :D
La neve, specie se è fresca, è tremenda!Si fà una fatica boia!!! Concordo pienamente con Rick D. per quanto riguarda le gomme: non troppo grosse, ma decentemente scolpite! Poi molto dipende dallo spazio che si ha tra gomma e forcella o carro posteriore: io non riuscivo neanche a spingerla da quanta neve si incastrava!
La neve fresca è meglio lasciarla solo per la discesa, mentre in salita è preferibile quella compatta.
Io ho avuto problemi con la neve che si incastrava tra i pignoni e faceva saltare la catena (fastidiosissimo!!!)
Per la discesa il vero problema sono i V-brake, ma anche gli idraulici: bisogna tenerli sempre a contatto col cerchio, altrimenti passano decine di metri prima che comincino a frenare!
I percorsi: da evitare quelli con pietroni mossi: sotto la neve non si vedono, ma fanno sempre il loro deleterio effetto!
Le pendenze non sono un gran problema dato che la neve frena molto... certo se si è sul tecnico la cosa è un po' critica.
Però anche quello che dice Rupa è vero: la neve copre tutto e se è abbondante, certi ostacoli neanche si notano (senza contare l'aiuto psicologico di vedere un fondo perfettamente livellato e morbido! :D )
Cmq pedalare nel bosco con la neve è veramente bello! Sembra di essere in un altro mondo: anche i sentieri che si conoscono a memoria diventano quasi surreali: tutto assume delle forme molto morbide che a volte disorientano! E poi, come dice bob, i suoni ovattati del bosco ti staccano completamente dal resto del modo!
Bello bello!!! :D
bob ha scritto:
Per la questione gomme (teoricamente) dovrebbero essere larghe per galleggiare e strette per aumentare la pressione sul terreno, quindi se non sbaglio sulla neve forse è meglio strette, o addiritture stretta dietro e larga davanti se non sbaglio, giusto?
giulio ha scritto:
Nella sezione "Dove pedalare" http://www.bike-board.net/community/forum/viewtopic.php?t=662 ho scritto qualcosa del Rifugio Paradiso, ci sono stato in autunno e ho avuto il piacere di conoscere Vittorio, un grande !!! :-?
Boccia ha scritto:
Attenzione: a parità di peso, stringere la sezione significa aumentare la pressione... ovvero "affondare" con più facilità! e non credo che tu voglia affondare!
Boccia ha scritto:
Purtoppo me ne sono accorto dopo aver scritto
, comunque se torni a Folgaria fammelo sapere ci posiamo incontrare.
Ragazzi!!! La neve è una figata!!!! :-x :-x :-x
Oggi sono tornato a fare i pupazzi in mezzo alla neve! Solo che stavolta era ghiacciata (o polverosa) e ben battuta! é un divertimento unico!
tornando al discorso gomme:
-se la neve è umida e fresca (con temperatura attorno allo zero) sono molto meglio le gomme fine e ben tassellate dato che l'attrito è micidiale e la neve tende ad impaccarsi sulle ruote!
-se invece la neve è battuta e bella polverosa (con temperature ben sotto lo zero) allora non ci sono problemi con gomme grosse, anzi, probabilmente vanno anche meglio di quelle fine.
un'iltima considerazione: lubrificate abbondantemente la catena e tutte la parti in movimento: la neve toglie via tutto!!!
Ah! Con la neve ghiacciata ho avuto molti meno problemi con i V-brake rispetto a quando c'era la neve umida!
Oggi sono tornato a fare i pupazzi in mezzo alla neve! Solo che stavolta era ghiacciata (o polverosa) e ben battuta! é un divertimento unico!
tornando al discorso gomme:
-se la neve è umida e fresca (con temperatura attorno allo zero) sono molto meglio le gomme fine e ben tassellate dato che l'attrito è micidiale e la neve tende ad impaccarsi sulle ruote!
-se invece la neve è battuta e bella polverosa (con temperature ben sotto lo zero) allora non ci sono problemi con gomme grosse, anzi, probabilmente vanno anche meglio di quelle fine.
un'iltima considerazione: lubrificate abbondantemente la catena e tutte la parti in movimento: la neve toglie via tutto!!!
Ah! Con la neve ghiacciata ho avuto molti meno problemi con i V-brake rispetto a quando c'era la neve umida!
Un'pò di freddo iniziale, ma poi inizia il divertimento.
PS: ho notato una certa ruvidità nell'innesto cambio.
PS: ho notato una certa ruvidità nell'innesto cambio.
la sensazione che si ha quando si sente crepitare la neve sotto le ruote è indescrivibile, ma anche i piedi freddi dopo tre ore non scherza come sensazione
l'unico problema che la neve può nascondere qualche tranello, ad esempio la pietra che mi ha fatto cappottare in discesa senza che ne capissi niente a distanza era solo neve.......... :shock: :shock:
l'unico problema che la neve può nascondere qualche tranello, ad esempio la pietra che mi ha fatto cappottare in discesa senza che ne capissi niente a distanza era solo neve.......... :shock: :shock:
A proposito!
come risolvete il pb dei piedi freddi?
Pedali normali e scarponcioni oppure soffrite come me?
come risolvete il pb dei piedi freddi?
Pedali normali e scarponcioni oppure soffrite come me?
enrysno ha scritto:
...un bel calzettone termico da escursionismo fino a quando tiene...poi si soffre... :???: :???:
enrysno ha scritto:
Copriscarpe in neoprene, che però se metti frequentemente i piedi a terra si sfasciano in quattro e quattrotto. :???:
Il problema l'ho risolto solo dopo il consiglio di uno stradista:
sui calzini di lana, mettici due bustine di quelle piccole per i surgelati..
Guarda che non è uno scherzo, io ero disperato, oltre alle calze in coolmax e ai copriscarpe in windtex io avevo ancora freddo, mentre da quando ho provato la bustina, piedi caldi anche dopo 4 ore e ti ci puoi anche buttare nelle peggiori pozzanghere.
sui calzini di lana, mettici due bustine di quelle piccole per i surgelati..
Guarda che non è uno scherzo, io ero disperato, oltre alle calze in coolmax e ai copriscarpe in windtex io avevo ancora freddo, mentre da quando ho provato la bustina, piedi caldi anche dopo 4 ore e ti ci puoi anche buttare nelle peggiori pozzanghere.