Quando dici "imparare a pedalare", intendi sapere come usare i rapporti e quante pedalate fare al minuto nell varie situazioni?
In effetti un problema sulle cambiate l'ho avuto, ma non so se è quello che intendi. In parole povere, mi ritrovo all'inizio della salita con il rapporto più agile sulla seconda corona e non riesco a mettere in tempo la corona più piccola, forse perché il salto è troppo da 39-32 a 30-32 di colpo?
Ciao. Oltre a usare bene i rapporti intendo proprio il gesto di pedalare.
Esempio, se non sei tanto abituato a pedalare è facile che tu spinga solo quando il pedale è davanti in posizione ottimale, col risultato di dover sforzare con la gamba del piede davanti per "far salire" il piede che è dietro poggiato a peso morto sul pedale. Per darti l'idea, è come se ti mettessi in piedi dentro un secchio e cercassi di sollevarti tirando per il manico. Fai solo fatica e non succede nulla.
Se invece inizi ad alleggerire il piede dietro sul pedale ti accorgi immediatamente che vai avanti facendo meno fatica.
La condizione ideale è quella di "pedalare rotondo", cioè spingere avanti se hai il pedale disopra, in basso se davanti, indietro se disotto e "tirare su il piede" se dietro. Ma ci si arriva col tempo. Già "alleggerire dietro" aiuta un bel po'. E ti accorgi di usare muscoli che prima non usavi.
E' un errore che faccio ancora se pedalo quando sono stanco o mentre sto chiacchierando, smetto di pedalare rotondo. E mi pianto.
Prova.
p.s. per iniziare ad alleggerire il pedale dietro non hai bisogno di avere i piedi legati al pedale, lo fai anche con i pedali senza aggancio.