MTB più divertente per iniziare?

[Stefanone74]

Speravo davvero di non arrivare alla e-bike. Non sono un bronzo di Riace, ma ho 33 anni, peso 67 kg e mi alleno 6/7 (palestra), faccio molto trekking sui 15 km a uscita. Speravo servisse a qualcosa.

Sinceramente non capisco come facciano tutti gli altri a prendere la bici magari solo nel weekend e fare tutto, anche ultra 60enni che trovo quando arrivo in vetta (a piedi). C'è qualcosa che non mi torna, oppure ho un problema più grave dell'essere semplicemente ectomorfo.

Partiamo dal presupposto che qui tutti hanno all'inizio vissuto quel che tu racconti, x questo ti dico stringi i denti ed esci più che puoi, e a meno che tu non voglia fare gare, lascia stare allenamenti specifici o tabelle esoteriche che avrebbero l'unico effetto di fiaccarti in questo momento. Invece dovrai far assimilare al tuo corpo il movimento specifico della pedalata, magari andando a lavoro e facendo i vari servizi in bici. E poi soprattutto in salita cerca il tuo passo e mantienilo, forzare oltre misura ti farà solo fermare, e non tentare mai di tenere il passo di chi va più forte. Sarà il tempo ad aumentare la tua prestazione non ti preoccupare[emoji6]

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[Typico82]

Prendi una rockhopper comp.. è quasi la base della specialized, io ho quella! È la bici con la quale ho iniziato 7 mesi fa.
Ha una rapportatura che ti fa arrivare ovunque. E la uso come una enduro, non mi nego nessun percorso.
Logico che sulla rampa al 18-25% le prime 2 volte ti arrendi e porti su la bici a spinta..
Poi la terza volta fai mezza salita e muori o quasi
E per la decima volta arrivi in cima al collasso ma sempre in sella

Ti parlo di un tratto di asfalto del Morello a Sesto che mi ha fatto rischiare l'infarto ogni volta ihihih

Pedalare pedalare pedalare, fino alla nausea... l'ho trovato scritto più volte sul forum e funziona davvero

 

[drmale]

Certamente con la ebike dovresti riuscire a salire, però con una mtb anche entry level da xc con pnuematici leggeri e scorrevoli, e una doppia con 36 dietro, ce la devi fare. Il problema sta nel condizionamento, cioè in un periodo di allenamento a basse e medie intensità di almeno 3 mesi, con 3 uscite settimanali. 2 tra 1 e 2 ore, la terza oltre 3 ore. Saliscendi leggero e pedalata sempre agile (90 rpm). Dopo un po' ti stupirai da solo.

 

[nicola gioele]

Mi sento di darti questo consiglio. Io l ho provato ed effettivamente mi ha aiutato tantissimo. Nonostante abbia 18 anni, le salite sono state sempre un grosso problema per me. Un mio amico quest' estate mi ha prestato la sua ebike con la quale ho potuto fare un allenamento fantastico. Aerobica a non finire, le gambe non sono mai sotto sforzo anche nelle salite più difficili. Questo mi ha permesso di creare resistenza con il risultato di avere due gambe che ora mi portano dove voglio. Magari fatti prestare una ebike o vai a noleggio. Una ebike front a noleggio non dovrebbe costarti più di 20 euro alla giornata. Potresti provare magari per un mese. Per quanto riguarda il fatto che non riesci a trovare mtb con il 36 dietro, la sram ha prodotto un pacco pignoni 11-40 a 10 velocità compatibile con alcune mtb. Un buon meccanico te lo potrebbe facilmente sostituire.

Buon allenamento!

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[ilgiampi]

Ciao gente,

Scrivo da Pisa e al momento giro con una Specialized Tricross di qualche anno fa, ma sto per mollare.

Sono un novizio totale e ho preso la bici qualche mese fa. Volevo la MTB, ma avevo un po' paura per la schiena (ho una scoliosi e sempre avuto qualche problema di mal di schiena, per ora risolti con lo yoga) e, non volendo negarmi almeno l'off leggero, ho preso la bici in questione (mi ero trovato bene col dropbar).

Il problema è che faccio veramente cagare e nemmeno con il 30-32 riesco a fare più di 100m di dislivello su asfalto, nonostante sia pure abbastanza giovane e magro. Nella mia zona di sentieri sterrati in pianura ce ne sono pochi (sto ai piedi del monte Serra, a Pisa) e farmi i soliti giri in pianura in mezzo alle macchine mi sta scocciando ed è già un po' che non prendo più la bici preferendo andare in montagna a piedi.

Mi dispiacerebbe mollare così perché amo la montagna, ma se non mi diverto non vedo che senso abbia. Allora ho riconsiderato la MTB, ma vedo che la 30 anteriore c'è ugualmente e poi una 22 o 24 che non so se serva solo per salite estreme o con bagagli.

Tutto sto pippone per chiedervi se con una MTB anche una sega come me può arrivare in cima con la dovuta calma. Credo che così mi divertirei di più e, avendo il monte sotto casa, mi stimolerebbe anche di più ad allenarmi.

Che dite, mi do all'ippica o con la MTB potrei togliermi qualche soddisfazione e iniziare a divertirmi da subito?

Scoliosi mai stato un problema per me. A latere faccio Crossfit e a 50 anni non sono mai stato meglio fisicamente e i problemi di schiena non so più cosa siano.
Per la MTB ci vuole gamba e per avere gamba ci vuole allenamento. Ora, visto che mi sembra un po' presto per la e-bike, L'unica cosa che mi sento di consigliarti è uscire con costanza e fare gamba. Minimo una volta alla settimana ma se riuscissi anche alla sera durante la settimana a fare un uscitina almeno di un'oretta un'oretta e mezza sarebbe l'ottimo. In men che non si dica vedrai dei miglioramenti pazzeschi.
Come in tutte le cose è la tenacia la chiave per raggiungere i risultati.

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[picca]

Macchè fare gamba...

Ormai fare fatica non è più contemplato. Di allenarsi manco se ne parla.
Si consiglia una bella elettrica, e via andare.

Scusate il tono sarcastico. Ma a me pare si stia un pò esagerando con questa storia di consigliare l'elettrica anche a chi non ne fa neanche menzione.

 

[ROBYP]

Ciao gente,

Scrivo da Pisa e al momento giro con una Specialized Tricross di qualche anno fa, ma sto per mollare.

Sono un novizio totale e ho preso la bici qualche mese fa. Volevo la MTB, ma avevo un po' paura per la schiena (ho una scoliosi e sempre avuto qualche problema di mal di schiena, per ora risolti con lo yoga) e, non volendo negarmi almeno l'off leggero, ho preso la bici in questione (mi ero trovato bene col dropbar).

Il problema è che faccio veramente cagare e nemmeno con il 30-32 riesco a fare più di 100m di dislivello su asfalto, nonostante sia pure abbastanza giovane e magro. Nella mia zona di sentieri sterrati in pianura ce ne sono pochi (sto ai piedi del monte Serra, a Pisa) e farmi i soliti giri in pianura in mezzo alle macchine mi sta scocciando ed è già un po' che non prendo più la bici preferendo andare in montagna a piedi.

Mi dispiacerebbe mollare così perché amo la montagna, ma se non mi diverto non vedo che senso abbia. Allora ho riconsiderato la MTB, ma vedo che la 30 anteriore c'è ugualmente e poi una 22 o 24 che non so se serva solo per salite estreme o con bagagli.

Tutto sto pippone per chiedervi se con una MTB anche una sega come me può arrivare in cima con la dovuta calma. Credo che così mi divertirei di più e, avendo il monte sotto casa, mi stimolerebbe anche di più ad allenarmi.

Che dite, mi do all'ippica o con la MTB potrei togliermi qualche soddisfazione e iniziare a divertirmi da subito?

DH!

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[Zeus78]

io quoto tutti quelli che ti hanno detto di non arrenderti, pedala, pedala pedala e vedrai che i risultati arriveranno, d'altronde mi par di capire che sei abituato a fare sport, quindi dovresti essere entrato nell'ottica che una sconfitta (in questo caso il non riuscire a fare una salita) dovrebbe essere lo stimolo per fare sempre meglio e non la causa che ti fa abbandonare...
ci siamo passati tutti, nessuno si è messo sulla bici e il primo giorno si è sparato 1000 metri di dislivello, ma ci si arriva con allenamento e costanza...
un consiglio che posso darti in salita alleggerisci la rapportatura al massimo e goditi il paesaggio senza pensare a quando arriverai su, se non ce la fai scendi dalla bici e falla a piedi, la volta successiva ne farai un po di più e così via fin quando quella salita non sarà più un problema

 

[Elandur]

Io affronterei anche la quesitone della "testa". Io nella mia vita ho fatto un sacco di sport, anche ad alti livelli, ma la bici è unica per quanto alla condizione mentale che certe volte serve per affrontare determinati percorsi.
Quando ho iniziato anche io pensavo che il problema fosse nelle gambe, invece poco a poco ho notato che la cosa che mi serviva di più era cercare sempre di andare un pelino oltre il limite di quando il mio corpo mi diceva di mollare. Pensavo di non farcela più, di scendere dalla bici, e invece facendo ancora un giro di pedali capivo che potevo farcela. E un altro giro, e un altro ancora.
Almeno per me, è stato il più grosso scoglio da superare. Ho imparato a entrare in quella specie di stato di trance dove c'è solo il ritmico scandire della pedalata, dove la fatica passa in secondo piano e c'è solo la prossima spinta sui pedali. E ripeto: ho fatto mille sport, ma questa cosa l'ho trovata solo nella bicicletta.
Poi l'allenamento serve, è ovvio, ma anche adesso che sono allenato ci sono giornate dove senza la testa le gambe sono piantate, e il giorno dopo, magari più riposato o semplicemente libero da pensieri, vado che manco fossi dopato.
Vedasi ieri dove su un giro di 60km il mio compagno d'uscita è morto prima di arrivare in alto e io sembravo in suplex, talmente salivo facile.

 

[black33]

Io affronterei anche la quesitone della "testa". Io nella mia vita ho fatto un sacco di sport, anche ad alti livelli, ma la bici è unica per quanto alla condizione mentale che certe volte serve per affrontare determinati percorsi.
Quando ho iniziato anche io pensavo che il problema fosse nelle gambe, invece poco a poco ho notato che la cosa che mi serviva di più era cercare sempre di andare un pelino oltre il limite di quando il mio corpo mi diceva di mollare. Pensavo di non farcela più, di scendere dalla bici, e invece facendo ancora un giro di pedali capivo che potevo farcela. E un altro giro, e un altro ancora.
Almeno per me, è stato il più grosso scoglio da superare. Ho imparato a entrare in quella specie di stato di trance dove c'è solo il ritmico scandire della pedalata, dove la fatica passa in secondo piano e c'è solo la prossima spinta sui pedali. E ripeto: ho fatto mille sport, ma questa cosa l'ho trovata solo nella bicicletta.
Poi l'allenamento serve, è ovvio, ma anche adesso che sono allenato ci sono giornate dove senza la testa le gambe sono piantate, e il giorno dopo, magari più riposato o semplicemente libero da pensieri, vado che manco fossi dopato.
Vedasi ieri dove su un giro di 60km il mio compagno d'uscita è morto prima di arrivare in alto e io sembravo in suplex, talmente salivo facile.

Hai centrato il "problema"....... la testa è tutto

 

[sideman]

Ciao gente,

Scrivo da Pisa e al momento giro con una Specialized Tricross di qualche anno fa, ma sto per mollare.

Sono un novizio totale e ho preso la bici qualche mese fa. Volevo la MTB, ma avevo un po' paura per la schiena (ho una scoliosi e sempre avuto qualche problema di mal di schiena, per ora risolti con lo yoga) e, non volendo negarmi almeno l'off leggero, ho preso la bici in questione (mi ero trovato bene col dropbar).

Il problema è che faccio veramente cagare e nemmeno con il 30-32 riesco a fare più di 100m di dislivello su asfalto, nonostante sia pure abbastanza giovane e magro. Nella mia zona di sentieri sterrati in pianura ce ne sono pochi (sto ai piedi del monte Serra, a Pisa) e farmi i soliti giri in pianura in mezzo alle macchine mi sta scocciando ed è già un po' che non prendo più la bici preferendo andare in montagna a piedi.

Mi dispiacerebbe mollare così perché amo la montagna, ma se non mi diverto non vedo che senso abbia. Allora ho riconsiderato la MTB, ma vedo che la 30 anteriore c'è ugualmente e poi una 22 o 24 che non so se serva solo per salite estreme o con bagagli.

Tutto sto pippone per chiedervi se con una MTB anche una sega come me può arrivare in cima con la dovuta calma. Credo che così mi divertirei di più e, avendo il monte sotto casa, mi stimolerebbe anche di più ad allenarmi.

Che dite, mi do all'ippica o con la MTB potrei togliermi qualche soddisfazione e iniziare a divertirmi da subito?

La maggior parte dei neofiti che entra qui e chiede info su quale bike, su quali componenti, poi sceglie la MTB o per il colore o per l'adesivo sul telaio, o per quella forcella...perchè a parlare di MTB la scimmia sale e alla fine si perde sempre il nocciolo del discorso e sembra che poi le MTB salgano le salite da sole non si sa per quale strana invenzione.
Io lo dico sempre...pensiamo a pedalare.
Poi certo puoi avere sotto al culo un mezzo che ti piace o meno...ma prima pensiamo ad iniziare a pedalare.
Ci passano tutti, chi fa più fatica e chi meno...ma iniziare la MTB è assolutamente molto difficile perchè ci vuole tanta forza di volontà...se non hai la gamba la fatica sarà tanta e cosi la sofferenza.
Sai quanti ne conosco che dopo aver passato mesi su listini e forum, prendono l'amatissima bicicletta e poi alla terza uscita la rivendono perchè fa troppa fatica, oppure la relegano per uso non appropriato.

All'inizio (e non solo) si soffre e quindi dobbiamo cercare gli stimoli per andare avanti e non abbandonare.
Lo stimolo può essere la compagnia, che però deve essere di livello simile altrimenti ti troverai sempre a pedalare da solo in salita con gli altri avanti minuti e minuti.
Lo stimolo può essere il paesaggio che vedi, lo stare all'aria aperta...ecc...
Però bisogna soffrire.
Chiaramente non si può pretendere di partire da zero belli e buoni e fare lo Zoncolan... la gamba si fa gradualmente, è tutto un'apprendistato, nel mentre si capisce come funzionano gli spd..si pedala su tragitti semplici e dislivelli tranquilli per forzare sempre di più.

Tecnicamente aggiungo: SALI LEGGERO!!!! è la cosa assolutamente più importante

sid

 

[Koroviev]

Lo stimolo può essere il paesaggio che vedi, lo stare all'aria aperta...ecc...
Però bisogna soffrire.

Lo stimolo è la sofferenza!

 

[Minitrek]

Lo stimolo è la sofferenza!

non so se possa essere così, io la vedo come passione e in una passione non vedo sofferenze, solo stimoli!

 

[Koroviev]

non so se possa essere così, io la vedo come passione e in una passione non vedo sofferenze, solo stimoli!

Certo che di regola no, scherzavo come al solito Non siamo mica Dostoevskij.

 

[Minitrek]

Certo che di regola no, scherzavo come al solito Non siamo mica Dostoevskij.

chi e'?

 

[Koroviev]

chi e'?

e che ne so !? l'ho sentito nominare 'na volta. doveva essere un tipo strano a quanto sembra e che non andava sicuramente in mtb

 

[picca]

La maggior parte dei neofiti che entra qui e chiede info su quale bike, su quali componenti, poi sceglie la MTB o per il colore o per l'adesivo sul telaio, o per quella forcella...perchè a parlare di MTB la scimmia sale e alla fine si perde sempre il nocciolo del discorso e sembra che poi le MTB salgano le salite da sole non si sa per quale strana invenzione.
Io lo dico sempre...pensiamo a pedalare.
Poi certo puoi avere sotto al culo un mezzo che ti piace o meno...ma prima pensiamo ad iniziare a pedalare.
Ci passano tutti, chi fa più fatica e chi meno...ma iniziare la MTB è assolutamente molto difficile perchè ci vuole tanta forza di volontà...se non hai la gamba la fatica sarà tanta e cosi la sofferenza.
Sai quanti ne conosco che dopo aver passato mesi su listini e forum, prendono l'amatissima bicicletta e poi alla terza uscita la rivendono perchè fa troppa fatica, oppure la relegano per uso non appropriato.

All'inizio (e non solo) si soffre e quindi dobbiamo cercare gli stimoli per andare avanti e non abbandonare.
Lo stimolo può essere la compagnia, che però deve essere di livello simile altrimenti ti troverai sempre a pedalare da solo in salita con gli altri avanti minuti e minuti.
Lo stimolo può essere il paesaggio che vedi, lo stare all'aria aperta...ecc...
Però bisogna soffrire.
Chiaramente non si può pretendere di partire da zero belli e buoni e fare lo Zoncolan... la gamba si fa gradualmente, è tutto un'apprendistato, nel mentre si capisce come funzionano gli spd..si pedala su tragitti semplici e dislivelli tranquilli per forzare sempre di più.

Tecnicamente aggiungo: SALI LEGGERO!!!! è la cosa assolutamente più importante

sid

Sono indispensabili.
Sennò da chi le compro le bici usate?

 

[Minitrek]

e che ne so !? l'ho sentito nominare 'na volta. doveva essere un tipo strano a quanto sembra e che non andava sicuramente in mtb

ah, sarà il cugino del giocatore del Palermo nestorowski

 

[Koroviev]

ah, sarà il cugino del giocatore del Palermo nestorowski

si si, penso proprio di si. deve essere lui

 

[sideman]

Sono indispensabili.
Sennò da chi le compro le bici usate?

guarda proprio ieri un amico aveva in prova una Habit di Francy pareva nuova di pacca (anche la mia colorazione preferita Cannondale)...Chi l'aveva resa aveva preso la Moterra...(assistita) ah ah ah quella Habit per me al prezzo che la vendeva un affare