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MTB italiane... perché così poche?

beorn

Biker superis
11/7/06
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Padova
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No, ma magari l'età può dare un indizio...

vabbè, però così stai dicendo tutto e niente.


Non ho capito cosa vuoi dire. Spesso, almeno nel mondo bici, non sono i grandi marchi che propongono "novità", ma quelli piccoli. Quelli grandi le impongono nel mercato.

guarda, la mia conoscenza tecnica del mondo mtb si aresta alle full da xc, oltre non mi ritengo affatto competente per dare giudizi sensati.
Nel mio piccolo mondo, vedo che le innovazioni più rilevanti (che io ritengo essere l'uso del carbonio, la leggerezza di telai e componenti, più piccole cose che magari non servono a nulla -tipo ISP- ma che fan scena) si affermano grazie a pochi marchi (sempre quelli).
Sarò ingenuo, ma mi fido di più se un telaio da 900 grammi me lo propone un marchio grande e grosso piuttosto che l'artigiano dietro casa.



Da un'indicazione. Questa è la produzione nazionale. Mancano le importazioni. E a quanto pare da questo topic nel campo mtb si importa più di quanto si produca...

qui c'è qualche statistica..purtroppo non quanto mi piacerebbe, nel senso che non specifica cosa sia bdc e cosa mtb
http://www.ancma.it/common/file/articolo_137sezione_16.pdf



dipende da cosa si intende per mtb...può essere tutto e niente.
la passeggiata sull'argine per te è mtb? per me no, per molti si...le bici che vendono ai centri commerciali sono mtb? per molti si, per me no..e vie dicendo.
L'agonismo è facile da quantificare, e qui la strada è preponderante.
L'interesse mediatico (tv, giornali, sponsor) è tutto sulla strada, ci sarà un perchè, no? Forse è meglio così, che la mtb rimanga una nicchia per pochi
 

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