vabbè, però così stai dicendo tutto e niente.
guarda, la mia conoscenza tecnica del mondo mtb si aresta alle full da xc, oltre non mi ritengo affatto competente per dare giudizi sensati.
Nel mio piccolo mondo, vedo che le innovazioni più rilevanti (che io ritengo essere l'uso del carbonio, la leggerezza di telai e componenti, più piccole cose che magari non servono a nulla -tipo ISP- ma che fan scena) si affermano grazie a pochi marchi (sempre quelli).
Sarò ingenuo, ma mi fido di più se un telaio da 900 grammi me lo propone un marchio grande e grosso piuttosto che l'artigiano dietro casa.
qui c'è qualche statistica..purtroppo non quanto mi piacerebbe, nel senso che non specifica cosa sia bdc e cosa mtb
http://www.ancma.it/common/file/articolo_137sezione_16.pdf
Sul fatto che tu non veda biker dappertutto direi che anche quello dice nulla: fanno certo più scena i grupponi di stradisti la domenica mattina per strada che i biker spersi singolarmente o a piccoli gruppi per boschetti e montagne. Se vogliamo considerare il numero di tesserati, è più alto tra gli stradisti, ma questo mi pare solo funzionale all'attività: più "garaiola" per la bdc, più ludica per la mtb. Purtroppo, la mentalità italiana da maggior risalto a quella garaiola che a quest'ulitma. Da questo forse la minor "visibilità" su media e affini. Sul fatto però che la bdc sia preponderante come mercato rispetto la mtb in Italia non ne son così sicuro.
dipende da cosa si intende per mtb...può essere tutto e niente.
la passeggiata sull'argine per te è mtb? per me no, per molti si...le bici che vendono ai centri commerciali sono mtb? per molti si, per me no..e vie dicendo.
L'agonismo è facile da quantificare, e qui la strada è preponderante.
L'interesse mediatico (tv, giornali, sponsor) è tutto sulla strada, ci sarà un perchè, no? Forse è meglio così, che la mtb rimanga una nicchia per pochi
