Già, MDE...
Ma mi immaginavo che un abile disegnatore o ingegnere meccanico potesse presentare un progetto di MTB alla Carraro o Pinarello, scopiazzato dai modelli esistenti e collaudati, oppure più originale, e quelle case specializzate in bdc, con un piccolo sforzo averbbero potuto produrre dei gioielli tecnologici di mtb, quanto fanno per la bdc.
Chiedo, non so, ma il problema mi pare più di cervelli che non tecnico di produzione.
Sul mercato sono dubbioso... se un prodotto è buono vende dappertutto, e sembra che i prezzi non siano poi così un problema, visto che ci sono
ruote da strada da 2400€ la coppia, bici da 5-7000€... e la maggior parte dei bikers ormai è difficile che spenda meno di 1500€ per una bici "base"...
Se un prodotto è buono, si esporta.
Certo.. se si fanno cagate tipo la Pininfarina... meglio se evitiamo...
ma anche dalle moto ci potrebbero essere delle derivazioni italiane in mtb. Ducati, Aprilia, Augusta, ecc...
La
Marzocchi, secondo me fa parte dell'orgoglio italico, quanto i tortellini e il brunello di montalcino. L'Italia, nel mondo della mountainbike ha un posto di tutto rispetto, grazie alla Marza, che è ibrido moto-bici. Il mito canadese non ha radici. E' nato dal nulla.
Dall'Italia ci si può aspettare tutto ciò che è bello.
Altro domandone... miliardi di cinesi in bicicletta e nessuno che emerge in discipline ciclistiche? sulla quantità, possibile che a nessuno venga la passione che abbiamo noi per questo sport?
"nessuno" nel senso che sembra che ce ne siano talmente pochi da non generare un interesse degno di nota da parte di imprenditori. Ok, la maggior parte dei cinesi non ha migliaia di euroni da buttare per una passione, ma credo che ci sia tanta gente che sta bene, almeno quanto in Italia, percentualmente meno, ma parecchia in senso assoluto.
(sono domande per informarsi, di chi non conosce la situazione...
)