Il link non si aprirà, ma il testo riportato mi pare chiarissimo, anche se cita solo i paesi extraUE e non anche le aree extradoganali.
Il 99% per cento degli italiani ha con sè un "oggetto personale di valore": lo smartphone o il tablet, però non mi pare di aver letto di sequestri di massa di cellulari perchè non accompagnati dallo scontrino
E non parliamo di tutti quelli che vanno a girare nei bike park locali portandosi la propria bici (spesso da migliaia di euro), curioso che nessuno venga "depredato".
Nella stragrande maggioranza dei casi l'usura degli oggetti è evidente e più che sufficiente, senza contare che i doganieri sanno benissimo cosa proviene da dove... non a caso l'aneddoto riguardava un'autoradio e non le gomme, che probabilmente a Livigno paghi più che in qualsiasi buon gommista italiano
Diciamola la verità, a noi italiani piace pensare di essere più "furbi" (in realtà scorretti) degli altri, e quando incontriamo qualcuno che non si fa infinocchiare ci prende molto male.