Ciao a tutti, appena iscritto, vi racconto rapidamente : sempre andato in bici, patito di montagna e discesa in particolare. Quattro anni fa comincio ad avere difficoltà nei movimenti ciclici, analisi varie, sentenza : malattia neurodegenerativa. Ve la faccio breve : in bici nn riuscivo più ad andare, ero bloccato a casa, mi compro su internet un kit di elettrificazione che adatto ad una full di Decathlon perchè mi facesse la pedalata di destra, la parte sinistra del mio corpo funzionava bene. Spettacolo ! Rivado in bici. Nel frattempo trovo una terapia farmacologica che mi aiuta. Risultato : farmaci + bici elettrica e vado dove mi pare !
Sono sempre stato appassionato di elettronica e meccanica e ... tuning (ho modificato qualsiasi cosa dal ciaetto in poi ;), così in questi 4 anni, prima per amici e compagni di sventura, poi per clienti veri e propri mi sono specializzato in retrofit elettrici di biciclette, sia a pedalata assistita che di potenza (per uso in spazi privati). In pratica le persone mi portano la bici, mi spiegano l'esigenza ed io applico una motorizzazione elettrica ad hoc. I miei clienti sono : persone con disagi fisici, rider "sfasciati", moglie e amici di ciclisti che vogliono seguire il marito o l'amico nei giri domenicali, persone che usano la bici come mezzo di trasporto quotidiano e che non possono permettersi di arrivare in ufficio fradici di sudure, persone che cercano un mezzo divertente per andare in natura in modo ecocompatibile e che non hanno fisicità da pedalatori.
Questo per dire : chi ama pedalare non si comprerà mai una eBike, vorrei ben vedere, ma le cose cambiano, vuoi per sfighe varie, vuoi per necessità vuoi perchè sta nascendo una nuova cultura di rispetto per l'ambiente. Stiamo sperimentando delle DH elettrificate estreme per uso sportivo, sviluppano fino a 26 Kw ! Sono delle vere e proprie moto da cross superleggere, bhè vi assicuro che sono uno sballo e puoi organizzare le gare dove vuoi, senti solo "zzzzzzzzzzzzzzzz" ;) Certo che è un altro sport, è un ibrido, ma l'impostazione, l'assetto, le tecniche di guida sono quelle di una bici e le preferisco di lunga alle moto con motore ad endocombustione.
Concludo chiedendo ai "muscolari" di essere tolleranti
, nessuno vuole negare il piacere e la soddisfazione di arrivare in cima stremati e sudati ma felici di avercela fatta, però c'è anche dell'altro, le cose cambiano e si evolvono. Happy pedal a tutti