Non possiamo nemmeno dire se alla lunga ci potrà essere un livellamento dei costi, cosi non possiamo certamente stabilire il costo attuale di produzione. Se leggo "vale 25 euro" a livello produttivo non mi trovo per nulla d'accordo, ma se leggo "per quello che promette io ci spenderei 25 euro" capisco benissimo invece; è una considerazione che credo faranno in molti e che potrebbe decretare l'insuccesso del prodotto, a meno che il sistema non rivoluzioni realmente le sensazioni di guida, come dichiarato (e curiosamente, non adeguatamente pubblicizzato).
Ottimo post, che riassume correttamente la posizione di chi dibatte qui fin dall'inizio.
Un solo appunto alla frase evidenziata... Non solo esiste un valore relativo a ciò che mi viene offerto, la prestazione che viene garantita, ma anche un valore relativo ai materiali utilizzati.
That's not rock science!!
E se tanti si possono bere la favola dei materiali superspeciali, tanti altri sanno che con poliuretano e toluendiisocianato si producono la maggior parte (o la totalità) delle schiume poliuretaniche usate nel mondo industriale.
Materie prime di cui si conoscono perfettamente i costi in bulk.
Semmai l'unico vero "know how potrebbe essere la chiusura dell'anello torico.
Ma anche qui ragionevolmente non sono costi da NASA, che non si abbatterebbero con una produzione su grande scala.
Ma forse si è scelto di coprire i costi con mille pezzi... e poi comprarsi la Tesla!
Ma queste sono scelte imprenditoriali. Che sono premiate o no dal mercato.
Con cui SEMPRE vanno fatti i conti.