Motocross negli Euganei!!NOOOO!!!!!

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zeromeno

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ps: ricordo a tutti che quello che per voi rappresentano gli enduristi, possiamo rappresentarlo noi per gli escursionisti a piedi.
c'è bisogno di buon senso e apertura mentale per permettere a tutti di usufruire correttamente nel bosco.
altrimenti oggi vietiamo gli enduristi.... domani qualcuno vieterà noi.
chi di spada ferisce, di spada perisce.

guarda,portare il discorso da specifico (i colli euganei) a generico (la pratica degli sport motoristici in fuoristrada) può' averne stravolto il senso
è proprio il buon senso e l'apertura mentale ....ecc ecc che fa vietare I COLLI EUGANEI alle moto
Se un giorno vorrai venire a fare una pedalata qua sono sarei orgoglioso di accompagnarti ,sono sicuro che non occorrerebbero spiegazioni capiresti dopo mezz'ora PERCHE' I COLLI EUGANEI DEVONO ESSERE VIETATI alle moto
Poi non discuto che ci sino sono d'Italia dove le moto potrebbero girare.
L'ultima parte del tuo discorso (chi di spada....) è molto attuale ed è una mia reale preoccupazione ,sarebbe bello aprire un topic apposito perché ci sarebbero moltissime cose da dire ;-)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
@motoalp: se nella tua regione la legge è "sbagliata" mi dispiace, ma mi permetto di far notare che è un problema tuo e dei tuoi corregionari, che avete eletto chi quella legge l'ha promulgata. Nei paesi civili se una legge non piace si protesta, si fanno pressioni sui legislatori, si vota in funzione di questo... e nel frattempo si rispetta la legge.

Ma il problema non è la legge. Perchè qui in Toscana la legge regionale forestale è esattamente come la vorresti tu, le moto (ed i quad e le jeep, non dimentichiamocelo) sono vietate su mulattiere e sentieri e possono invece liberamente circolare su tutto il resto (salvo ovviamente aree di tutela particolare dove esistono norme più stringenti). Nonostante questo, i sentieri e le mulattiere di alcune aree sono devastate, perfino all' interno di parchi nazionali e regionali. Questo dimostra che il problema non nasce dalla mancanza di spazi, ma dall'abitudine alla prevaricazione da parte del più forte, sport tipico di questo paese.
 
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inoltre i colli euganei sono proprio come una ZTL visto, come ha scritto non ricordo chi qualche post precendente, che sono uno spazio molto limitato (meno di 200 KM quadrati) e che hai un terreno, una flora e una fauna molto delicata e anche per questo è stato fatto un parco colli euganei che ne gestisce (a volte in modo veramente discutibile....) le regole sia per l'accessibilità sia per le costruzioni al suo interno al fine di mantenere un equilibrio delicatissimo.

Probabilmente la zona in cui abiti te è in mezzo a montagne immense e spazi smisurati, dove un endurista è come una formica ma questo non vale per i colli euganei dove un endurista è un elefante...

Poi che sia sbagliato non concendere degli spazi agli enduristi, posso anche essere d'accordo, ma il problema è alla base in quanto i soliti 10-15 che scorazzano per i colli hanno distrutto tutto e se ne fregano beatamente della legge, sapendo benissimo che nessuno li fermerà, quindi anche lo spazio che potrebbe venirgli concesso andrebbe bene per poco tempo, perchè il miele è fuori da quegli spazi e quei 10-15 continueranno ad andarlo a cercare distruggendo questo ecosistema cosi delicato.
 

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esatto, ricontestualizziamo tutta la discussione. Il problema non è l'enduro in se, ma l'enduro sui colli euganei.

giustissimo, discutiamo del problema specifico e non del generale, che peraltro è un film già visto e rivisto
 

Farrier

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@motoalp: se nella tua regione la legge è "sbagliata" mi dispiace, ma mi permetto di far notare che è un problema tuo e dei tuoi corregionari, che avete eletto chi quella legge l'ha promulgata. Nei paesi civili se una legge non piace si protesta, si fanno pressioni sui legislatori, si vota in funzione di questo... e nel frattempo si rispetta la legge.

Ma il problema non è la legge. Perchè qui in Toscana la legge regionale forestale è esattamente come la vorresti tu, le moto (ed i quad e le jeep, non dimentichiamocelo) sono vietate su mulattiere e sentieri e possono invece liberamente circolare su tutto il resto (salvo ovviamente aree di tutela particolare dove esistono norme più stringenti). Nonostante questo, i sentieri e le mulattiere di alcune aree sono devastate, perfino all' interno di parchi nazionali e regionali. Questo dimostra che il problema non nasce dalla mancanza di spazi, ma dall'abitudine alla prevaricazione da parte del più forte, sport tipico di questo paese.

quoto, per nostro malgrado i cittadini(tutti noi compresi)
si cerca di sviare leggi in qualsiasi campo invece di cercare di seguirle.:spetteguless:
 

bagareo

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Citando Panzer Division: ricordo a tutti che quello che per voi rappresentano gli enduristi, possiamo rappresentarlo noi per gli escursionisti a piedi.
c'è bisogno di buon senso e apertura mentale per permettere a tutti di usufruire correttamente nel bosco.
altrimenti oggi vietiamo gli enduristi.... domani qualcuno vieterà noi.
chi di spada ferisce, di spada perisce.

Ho passato una vita da fuorilegge...vorrei evitare di ridiventarlo:paur:
 

motoalp

Biker serius
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@motoalp: se nella tua regione la legge è "sbagliata" mi dispiace, ma mi permetto di far notare che è un problema tuo e dei tuoi corregionari, che avete eletto chi quella legge l'ha promulgata. Nei paesi civili se una legge non piace si protesta, si fanno pressioni sui legislatori, si vota in funzione di questo... e nel frattempo si rispetta la legge.

Ma il problema non è la legge. Perchè qui in Toscana la legge regionale forestale è esattamente come la vorresti tu, le moto (ed i quad e le jeep, non dimentichiamocelo) sono vietate su mulattiere e sentieri e possono invece liberamente circolare su tutto il resto (salvo ovviamente aree di tutela particolare dove esistono norme più stringenti). Nonostante questo, i sentieri e le mulattiere di alcune aree sono devastate, perfino all' interno di parchi nazionali e regionali. Questo dimostra che il problema non nasce dalla mancanza di spazi, ma dall'abitudine alla prevaricazione da parte del più forte, sport tipico di questo paese.

Posto che io non ho votato nessuno dei consiglieri e dei partiti che si trovano nel consiglio regionale lombardo, la situazione è pressoché simile in tutte le regioni del nord, compreso il Veneto, dove si trovano i Colli Euganei, quindi la Toscana si potrebbe considerare come un caso diverso, ma non è proprio così.

Infatti c'è una differenza fondamentale tra la legge "come la vorrei io" e la legge toscana: nel mio caso gli enduristi contribuirebbero alla manutenzione con una quota annua, per cui, se un comune decidesse di chiudere l'accesso alle sue strade forestali, perderebbe anche il finanziamento che proviene dagli enduristi; nel secondo caso i comuni vietano preventivamente (e frettolosamente) tutte le strade forestali, anche per ridurne i costi di manutenzione a loro carico, cosicché la situazione reale è uguale a quella della Lombardia: divieto ovunque e comunque.


inoltre i colli euganei sono proprio come una ZTL visto, come ha scritto non ricordo chi qualche post precendente, che sono uno spazio molto limitato (meno di 200 KM quadrati) e che hai un terreno, una flora e una fauna molto delicata e anche per questo è stato fatto un parco colli euganei che ne gestisce (a volte in modo veramente discutibile....) le regole sia per l'accessibilità sia per le costruzioni al suo interno al fine di mantenere un equilibrio delicatissimo.

Probabilmente la zona in cui abiti te è in mezzo a montagne immense e spazi smisurati, dove un endurista è come una formica ma questo non vale per i colli euganei dove un endurista è un elefante...

Poi che sia sbagliato non concendere degli spazi agli enduristi, posso anche essere d'accordo, ma il problema è alla base in quanto i soliti 10-15 che scorazzano per i colli hanno distrutto tutto e se ne fregano beatamente della legge, sapendo benissimo che nessuno li fermerà, quindi anche lo spazio che potrebbe venirgli concesso andrebbe bene per poco tempo, perchè il miele è fuori da quegli spazi e quei 10-15 continueranno ad andarlo a cercare distruggendo questo ecosistema cosi delicato.

Secondo me non è esatto, i Colli Euganei non sono una ZTL perché girare su terra è vietato anche fuori dal Parco. E poi 200 kmq non sono proprio "un fazzoletto", quindi mi pare strano che sia impossibile individuare delle strade forestali già esistenti da aprire a questo scopo; in ogni caso lo ripeto: non sono del luogo, sono valutazioni che potete fare voi. Io qua giro in un area non molto più ampia, ma lo spazio (come strade forestali, intendo) è davvero tanto.

Ho accennato anch'io al fatto che ci saranno sempre quelli che toglieranno la targa e andranno dove vorranno, però intanto una buona parte potrebbe smettere di girare a cazzo; sta anche all'intelligenza di chi decide il percorso di renderlo più appetibile rispetto alla fuga (con rischio) dalla forestale.
 

Marcoz

Biker cesareus
11/11/07
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Citando Panzer Division: ricordo a tutti che quello che per voi rappresentano gli enduristi, possiamo rappresentarlo noi per gli escursionisti a piedi.
c'è bisogno di buon senso e apertura mentale per permettere a tutti di usufruire correttamente nel bosco.
altrimenti oggi vietiamo gli enduristi.... domani qualcuno vieterà noi.
chi di spada ferisce, di spada perisce.

Ho passato una vita da fuorilegge...vorrei evitare di ridiventarlo:paur:
qui si perde di vista il vero problema. i divieti non sono fatti per tuttelare l'incolumità delle persone che frequentano i sentiri dei colli, aspetto importante ma "secondario", ma per preservare l'ambiente naturale dai danni che tutti i mezzi a motore possono provocare (e che sono sotto gli occhi di chiunque frequenti i colli). Mi riferisco ai danni ai sentieri, arati dalle sgommate delle ruote, all'inquinamento acustico e ambientale dovuto ai gas di scarico.
L'apertura mentale in primis deve averla chi gira motorizzato inquinando e danneggiando le strutture del parco limitandone così l'utilizzo da parte di tutti, e non chi frequenta i sentieri rispettando la natura che lo circonda.
Per fortuna in tutti questi anni di incidenti tra ciclisti e pedoni non ce ne sono stati (tra l'altro il rapporti tra pedoni e ciclisti, almeno quando giro io, è di 1 a 10, è più facile fare un frontale con un altro biker che investire un pedone), e non credo che un eventuale incidente potrebbe mettere al bando le mtb: sarebbe come vietare la circolazione delle auto perchè qualcuno è stato investito sulle strisce pedonali.
 

Marcoz

Biker cesareus
11/11/07
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Secondo me non è esatto, i Colli Euganei non sono una ZTL perché girare su terra è vietato anche fuori dal Parco. E poi 200 kmq non sono proprio "un fazzoletto", quindi mi pare strano che sia impossibile individuare delle strade forestali già esistenti da aprire a questo scopo; in ogni caso lo ripeto: non sono del luogo, sono valutazioni che potete fare voi. Io qua giro in un area non molto più ampia, ma lo spazio (come strade forestali, intendo) è davvero tanto.
allora vediamo di dare qualche numero per inquadrare meglio la realtà di cui stiamo discutendo. Il parco colli ha un'estensione di circa 187 km quadrati, nel suo ambito ricadono 15 comuni con una popolazione complessiva di circa 112.500 persone. Questo ti fa capire quanto forte sia la presenza umana in quell'area e quanto le attività "normali" dell'uomo incidano sull'ecosistema euganeo (aree industriali nei fondovalle, coltivazioni, vigneti, uliveti, attività agrituristiche ecc). L'intera area è attraversata da una miriade di strade statali, provinciali e comunali, di strade forestali praticamente non ce ne (ormai le hanno asfaltate quasi tutte, gli sterratoni li devi cercare con il lanternino)o comunque le conti sulle dita di unamano. Per il resto si tratta di una fitta rete di sentierini e single track che, anche per le caratteristiche del suolo, tendono a rovinarsi molto facilmente e per questo non sono compatibili con i mezzi a motore.
 

federicocolombini

Biker perfektus
1/8/08
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bonavigo (vr)
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nel mio caso gli enduristi contribuirebbero alla manutenzione con una quota annua, per cui, se un comune decidesse di chiudere l'accesso alle sue strade forestali, perderebbe anche il finanziamento che proviene dagli enduristi; nel secondo caso i comuni vietano preventivamente (e frettolosamente) tutte le strade forestali, anche per ridurne i costi di manutenzione a loro carico, cosicché la situazione reale è uguale a quella della Lombardia: divieto ovunque e comunque.

Scusa, ma questa cosa sarebbe????
Una proposta? Una utopia?....io consiglierei di essere obiettivi e realisti
Una tassa o contributo per la manutenzione....sciocchezze!!!!

C'è il divieto, chi di dovere dovrebbe sanzionare i trasgressori, punto e basta!!!!
Non ci sono i sanzionatori...pace amen, non ci sono soluzioni
 

motoalp

Biker serius
30/8/10
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Lago di Como
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Scusa, ma questa cosa sarebbe????
Una proposta? Una utopia?....io consiglierei di essere obiettivi e realisti
Una tassa o contributo per la manutenzione....sciocchezze!!!!

C'è il divieto, chi di dovere dovrebbe sanzionare i trasgressori, punto e basta!!!!
Non ci sono i sanzionatori...pace amen, non ci sono soluzioni

Mah, secondo me l'unica sciocchezza è quella che hai scritto tu adesso: la mia proposta è già messa in atto per i cacciatori (parlo della Lombardia), ed in molti comuni è possibile richiedere l'autorizzazione giornaliera o annuale al transito. Si tratterebbe solo di fare, su questo modello, un'autorizzazione unica su base regionale. Più realisti di così si muore, altro che utopia.


Mi riferisco ai danni ai sentieri, arati dalle sgommate delle ruote, all'inquinamento acustico e ambientale dovuto ai gas di scarico.
L'apertura mentale in primis deve averla chi gira motorizzato inquinando e danneggiando le strutture del parco limitandone così l'utilizzo da parte di tutti, e non chi frequenta i sentieri rispettando la natura che lo circonda.
Per fortuna in tutti questi anni di incidenti tra ciclisti e pedoni non ce ne sono stati (tra l'altro il rapporti tra pedoni e ciclisti, almeno quando giro io, è di 1 a 10, è più facile fare un frontale con un altro biker che investire un pedone), e non credo che un eventuale incidente potrebbe mettere al bando le mtb: sarebbe come vietare la circolazione delle auto perchè qualcuno è stato investito sulle strisce pedonali.

Sul fatto del danneggiamento dei sentieri hai tutte le ragioni del mondo, mentre il rumore e l'inquinamento sono i classici problemi diversamente risolvibili, perché il primo dipende dal non utilizzo degli scarichi omologati (e quindi bisogna controllare quello), mentre a livello di inquinamento le 20 moto che girano nel week-end, in una zona così urbanizzata, non hanno certo un impatto rilevabile.

allora vediamo di dare qualche numero per inquadrare meglio la realtà di cui stiamo discutendo. Il parco colli ha un'estensione di circa 187 km quadrati, nel suo ambito ricadono 15 comuni con una popolazione complessiva di circa 112.500 persone. Questo ti fa capire quanto forte sia la presenza umana in quell'area e quanto le attività "normali" dell'uomo incidano sull'ecosistema euganeo (aree industriali nei fondovalle, coltivazioni, vigneti, uliveti, attività agrituristiche ecc). L'intera area è attraversata da una miriade di strade statali, provinciali e comunali, di strade forestali praticamente non ce ne (ormai le hanno asfaltate quasi tutte, gli sterratoni li devi cercare con il lanternino)o comunque le conti sulle dita di unamano. Per il resto si tratta di una fitta rete di sentierini e single track che, anche per le caratteristiche del suolo, tendono a rovinarsi molto facilmente e per questo non sono compatibili con i mezzi a motore.

L'area in cui giro io, come detto, ha caratteristiche simili di dimensioni e abitanti, quindi non è quello il problema. Il problema evidentemente è un altro: sui Colli Euganei praticamente non ci sono strade forestali già esistenti per motivi diversi.
 

federicocolombini

Biker perfektus
1/8/08
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bonavigo (vr)
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Mah, secondo me l'unica sciocchezza è quella che hai scritto tu adesso: la mia proposta è già messa in atto per i cacciatori (parlo della Lombardia), ed in molti comuni è possibile richiedere l'autorizzazione giornaliera o annuale al transito. Si tratterebbe solo di fare, su questo modello, un'autorizzazione unica su base regionale. Più realisti di così si muore, altro che utopia.

Bene, bene, bene...
ora ho le idee chiare, è inutile replicare perchè hai la mente alquanto occlusa, non voglio dartene una colpa, tu la pensi in un modo, noi in un'altro.
Le tue teorie superano di gran lunga la realta e le scuole di pensiero dei motociclisti degli euganei.

Anzi, ti do un consiglio:
prova a venire qui sugli euganei, prova a fermare qualche motociclista e prova a proporre le tue teorie

........ho l'impressione che imparerai in 2 minuti il "dialetto veneto" :spetteguless:

Fine OT
 

motoalp

Biker serius
30/8/10
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18 pagine ad arrovellarsi per non volerr accettare il fatto che se una cosa è vietata semplicemente non va fatta ... :medita:
Bene, bene, bene...
ora ho le idee chiare, è inutile replicare perchè hai la mente alquanto occlusa, non voglio dartene una colpa, tu la pensi in un modo, noi in un'altro.
Le tue teorie superano di gran lunga la realta e le scuole di pensiero dei motociclisti degli euganei.

Anzi, ti do un consiglio:
prova a venire qui sugli euganei, prova a fermare qualche motociclista e prova a proporre le tue teorie

........ho l'impressione che imparerai in 2 minuti il "dialetto veneto" :spetteguless:

Fine OT

Se pensate che l'argomento della discussione, in questo momento, sia "è giusto o è sbagliato fare enduro dove è vietato?", forse state leggendo un altro topic. In realtà non siete così stupidi: lo fate appositamente per creare confusione e rendere illeggibile la discussione, così che qualcuno la chiuda. Quindi, se volete smettere di replicare, fatelo: la discussione avrà più senso.

Se qualcuno ha qualcosa da dire è giusto che lo dica, ma se non ha nulla da dire, è normale che non dica nulla.

Tornando sull'argomento vero, se anche gli enduristi dei Colli Euganei prendessero in malo modo le mie proposte, la cosa non mi turberebbe: se loro preferiscono, piuttosto, continuare a fare i banditi in fuga dalla forestale (finché ci riescono), sono cazzacci loro. Anche perché questo modo di operare non li porterà a fare enduro per molto altro tempo. Non mi sorprenderei nemmeno: ci sono modi molto diversi di intendere il fuoristrada tra i motociclisti.

Non voglio essere ripetitivo, ma le normative sulla caccia e alcuni regolamenti comunali, dimostrano bene quanto fantasiose e occluse siano le mie proposte.

Scusate gli OT.
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Se pensate che l'argomento della discussione, in questo momento, sia "è giusto o è sbagliato fare enduro dove è vietato?", forse state leggendo un altro topic. In realtà non siete così stupidi: lo fate appositamente per creare confusione e rendere illeggibile la discussione, così che qualcuno la chiuda. Quindi, se volete smettere di replicare, fatelo: la discussione avrà più senso.
Ora sono gli agnelli che minacciano i lupi? :smile:

Non voglio essere ripetitivo, ma le normative sulla caccia e alcuni regolamenti comunali, dimostrano bene quanto fantasiose e occluse siano le mie proposte.
Ad ogni buon conto è già stato chiarito che sui Colli Euganei lo spazio per operazioni di "riserva motoristica" non ce n'è. Altrove non so, ma penso di sì: ma non è questo l'argomento della discussione.
 

zeromeno

Biker paradisiacus
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ho cercato di informarmi un po' ,su una discussione che mi interessa molto e che a giudicare da alcuni interventi ha creato un po' di confusione

la circolazione dei mezzi a motore è vietata 5 metri fuori dalla sede stradale

questa è una legge itagliana (si col gl:cucù:)
quindi in tutta itaglia non si puo' girare in moto nei sentieri o col quad o col fuoristrada
diversamente si puo' girare in moto sulle STRADE (anche sterrate) dove -credo- cmque si sia soggetti al CDS
provabilmete in alcune zone d'italia ci sono sterrate dove scorazzare in moto,nei colli euganei quelle tre sterrate che c'erano sono state asfaltate o cementate...
fine dei giochi:cucù:
restano i sentieri dove-secondo le mie informazioni- parco colli o meno non si puo' girare coi mezzi a motore ,nè qui nè da altre parti
sempre se le mie fonti sono corrette:il-saggi:
 
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