è questa:se il modello è questo [url]http://www2.giant-bicycles.com/en-gb/bikes/mountain/1402/29655/?collections_id=3[/URL] .. il sistema Maestro è quello vecchio..il 4.2.. non il 5 recente
cmq, sinceramente non capisco un telaio vecchio di 4 anni nuovo con componenti nuovi..mha..
Quotoallora..
ricapitoliamo
la 1 è del 2008..con maestro 4.2
e la 2 è del 2010..già con sistema 5.0
secondo me, per quella differenza di prezzo la 2 è meglio
ciao
Credo che pincopallino_83 abbia proprio una trance 2010grazie a tutti
@Bis: ma guarda il mio primo approccio è stato positivo, ho chiesto una informazione, l'ho ricevuta corretta e il contatto di un meccanico qui dietro casa mia.
Probabilmente come spesso accade, la differenza la fanno le singole persone che in questo caso per me, si è distinta per cortesia ed efficacia.
Sinceramente se vittoria lavora male o fa pasticci non lo so, anche AMG per una forcella mi ha fatto penare 1 mese pertanto se siamo su questi tempi, il giudizio per me è identico :)
@ Angelo: ho ricordato ciò che mi dicevi sabato, sicuramente hanno ragione Bis e Ciccio, senza pensarci un momento quella a 1600 bianca.
@Bis: si se non ricordo male la sua è una X2 del 2010 ( la Pinco's bike )
buongiorno a tutti forumandoli,
dopo esserci ripresi dall'uscita del we, è giuto il momento come da tradizione di iniziare ad organizzare la prossima uscita...
avanzate proposte e ci regoliamo di conseguenza...
P.S. vorrei ricordare a chi ha comprato la biga nuova che le MTB sono fatte per essere godute e se si dovessero sporcare di fango non succede nulla di grave anzi fa parte del gioco...
in effetti sti crank mi affashinano... gli shimano a lato sembrano roba vecchia...Io personalmente li trovo più belli esteticamente e sono più leggeri degli shimano, inoltre a sentire la gente che scrive su questo forum si puliscono bene quando capita del fango e l' aggancio/sgancio solo esterno è più secco e preciso rispetto allo shimano.
MteVekkia col Torrevilla:
Domenica 04 marzo 2012
La Prima in Casa del Torrevilla - La Valletta & Montevecchia
Il Parco del Curone e Montevecchia, nasce nel 1983 e costituisce uno dei polmoni verdi della Lombardia; si estende su una superficie di 23.000 ettari e racchiude una serie di microambienti tipici e particolari.
Da sempre è una meta ambita dai bikers della Brianza e dellAlto Milanese, anche grazie alla sua visibilità privilegiata; nelle giornate serene basta affacciarsi ad uno qualsiasi dei balconi, naturali o artificiali orientati a Sud per godere un panorama mozzafiato sulla pianura padana e su Milano e interland.
I sentieri che si intrecciano allinterno del parco e nei suoi dintorni sono diverse decine, con vari gradi di difficoltà e di interesse.
Molti di noi conoscono alcuni percorsi ma gradirebbero confrontarsi con nuovi tracciati.
Scopo dellescursione di oggi è presentare un itinerario che ruota attorno al Parco e a Montevecchia, attraverso sentieri noti e semisconosciuti, scoprendo nuovi tratti o ripercorrendo strade conosciute.
L'escursione riprende quasi completamente un itinerario simile che, nel marzo del 2011, non è stato possibile percorrere a causa delle pessime condizioni meteo.
Il primo tratto ci conduce, in mezzo ai prati della Valletta, fino a Barzanò e quindi a Sirtori, attraverso un antico poligono di tiro, in località Bersaglio; quindi si collega con un tratto della famosa Marathon Bike, con una veloce discesa in un bosco, costeggia il recinto di un allevamento di cervi, fino al centro di Perego, dove si possono ammirare edifici di interesse storico e quindi, ripercorrendo un antico sentiero di ciottolato, si arriva nel cuore del Parco, tra ville depoca e vigneti ben curati.
Dopo aver costeggiato un vecchio centro rurale, in fase di trasformazione in agriturismo, si attraversano alcuni vivai e, dopo una vecchia scuola abbandonata, si rientra nel bosco, dove non è infrequente incontrare, la domenica mattina, gruppi di boy-scout.
Un veloce single track in un bosco di faggi porta ad un allevamento di asini che, qualche anno fa, ha rischiato di trasformarsi in una stazione di trivellazione di petrolio.
Di nuovo nel bosco, sul fondo della valle, dove si costeggia il torrente Curone, con quattro guadi spettacolari, fino a raggiungere una sorgente di acqua freschissima, benedetta da una madonnina solitaria.
N.B. attenzione nell'attraversamento dei torrenti: i ponti si percorrono SOLO CON BICI A MANO! Per chi vuole cimentarsi con i guadi ... BUONA FORTUNA!
Siamo a Montevecchia, non affrontiamo la salita che porta al paese alto e al santuario, ma costeggiamo la strada bassa fino ad una breve rampa che ci conduce ad un agriturismo, poi seguiamo una deviazione sulla sinistra, proprio dove litinerario si collega ad uno dei sentieri storici che scendono da Montevecchia Alta, per chi lo conosce si tratta della discesa del Galeazzino, duecento metri di gradini di sasso e terra, che mettono a dura prova le sospensioni e i freni della bicicletta, oltre alle braccia del ciclista.
Si riprende a destra per una balconata tra i terrazzamenti coltivati fino a scendere a picco sopra Lomaniga, famosa per le mille sagre alimentari.
Qui si incontrano i resti di una cementeria, ormai archeologia industriale, a fianco della quale la strada bianca ci porta alla antica fornace di Valle Santa Croce.
Attraverso prati coltivati si raggiunge il centro di Missaglia e di qui la zona industriale bassa di Viganò
Il giro ormai volge al termine, si transita nel centro di Torrevilla, davanti alle serre e quindi, dopo una veloce discesa su asfalto, si raggiunge il punto di partenza, presso il parcheggio della MONTICELLO SPA.
Il terzo tempo è organizzato presso la sede del TORREVILLAMTB.
Impegno fisico
Impegno tecnico
Panorama
orario
8.00
orario di rientro
12.00
partenza
Parcheggio SPA Monticello, località Cortenova
dove
provenienza da Milano e Monza, a Monticello prendere verso Besana Brianza poi subito a destra direzione Cortenova, seguendo le indicazioni MONTICELLOSPA
lunghezza
Km. 31
dislivello
m. 150
OT veloce veloce, so chè ci sono le apposite sezioni, chiderò al massimo anche da quelle parti, intanto vorrei un parere da parte vostra, fra le 2 opzioni cosa scegliereste?
Telaio Giant Trance (Medello 2008 grigio e blu)
Ammortizzatore post. Fox RP 23
Ammortizzatore ant. Rock Shox Tora 318 U-turn con pop lock
Gruppo Shimano Deore 9x3v mix
Guarnitura FSA Moto
Impianto frenante idraulico Shimano 486 white
Ruote Shimano 505
Coperture Tioga Blue Dragon
Sella San Marco Ponza
Piega FSA XC190 alu
Attacco Giant Alux OS
1490.00
o
giant trance x3 Bianca
Telaio AluxX SL-Grade Composite, 5" Maestro Suspension
Forcella Fox 32 F120R w/ 15QR thru axle, 120mm travel
Ammortizzatore Fox Float R
Manubrio GIANT Connect, low rise 31.8
Attacco Manubrio GIANT Connect
Reggisella GIANT Connect, 30.9x375
Sella Fi'zi:k Gobi XM w/ Manganese rails
Pedali Non inclusi
Comandi Cambio Shimano Deore
Deragliatore Shimano Deore
Cambio Shimano SLX Shadow, top normal
Freni Avid Juicy 3 185F/160R
Comandi Freno Avid Juicy 3
Pacco Pignoni SRAM PG-950 11x34, 9-speed
Catena Shimano HG-73
Guarnitura Shimano Deore, 22/32/44
Movimento Centrale Shimano Deore, External
Cerchi Mavic XM 117
Mozzi [F] Giant Tracker Sealed/CNC w/ 15mm Axle, [R] Shimano Alivio, 32h
Raggi [F]15g, [R]14g Stainless
Coperture Kenda Nevegal 26x2.1 Folding
1600.00
Nella terminologia informatica, con flood si indica l'invio a grande velocità di una serie di messaggi o pacchetti, o il continuo abuso di messaggi non inerenti ad un determinato argomento prestabilito. Il termine inglese "flood" significa letteralmente alluvione, inondazione.
se no bello da fare potrebbe essere anche cavalcare la cresta della montagna che va dal bollettone fin sopra a como dove c'è la funicolare... o al contrario...
io ci sono salito a piedi sul bollettone da albavilla...
ce la dobbiamo fare anche noi una action-camera!
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