Sulla mia Cannondale Trail SL5 sono montati dei freni a disco meccanici Tektro IO con dischi da 160 che in varie occasioni non so fino a che punto si siano dimostrati all'altezza in quanto ho la sensazione che, specie se surriscaldati, divengano meno efficaci e poco modulabili. Ieri mattina, su un single track in discesa per la verità piuttosto impegnativo (ghiaia, rocce e fango), nonostante avessi cercato in frenata di spostare il peso sul posteriore, mi sono trovato con la ruota anteriore bloccata ed il retrotreno della bici per aria e la conclusione è stato un capitombolo che mi ha lasciato qualche ammaccatura... principalmente all'orgoglio. La cosa si è ripetuta altre due volte ma in queste altre occasioni sono riuscito almeno a non cadere. Vero è che ho ripreso ad andare in bici da meno di due anni, che prima di allora non ci andavo dai tempi della prima adolescenza e, pertanto, diciamo che sicuramente necessito di acquisire ancora la piena padronanza del mezzo in condizioni difficili ma è altrettanto vero che gli altri amici con cui ero uscito, che montano dischi idraulici, non hanno avuto particolari problemi. La domanda è: fermo restando che il mio livello tecnico necessita di migliorare, in base alla vostra esperienza potrei trarre beneficio sostituendo i miei freni a disco meccanici con un buon impianto frenante idraulico? O mi tengo i freni che ho e continuo... a far esperienza?
Dimenticavo: monto copertoni Kenda Blue Groove da 2.1 (che sinora mi hanno abbastanza soddisfatto) che tengo a circa 2,5 bar e che, tra l'altro, ho provveduto a sgonfiare leggermente dopo la prima caduta ma senza miglioramenti apprezzabili.
Dimenticavo: monto copertoni Kenda Blue Groove da 2.1 (che sinora mi hanno abbastanza soddisfatto) che tengo a circa 2,5 bar e che, tra l'altro, ho provveduto a sgonfiare leggermente dopo la prima caduta ma senza miglioramenti apprezzabili.