..Allora?? Com'è stato il giro?
o-o
Ciao Andrea, il giro è stato decisamente bello ma davvero caldo!!!
Al mattino alle 8,15 io sono salito per la Fontanabuona-Canevale-Coreglia-P.sso della Crocetta, mentre astutamente il buon Stef e Lagoz prendevano la prima funivia da Rapallo e si facevano il tratto di mulattiera dal Santuario al Passo, arrivando giusto pochi minuti prima di me; da lì ci siamo subito infilati le varie
protezioni perchè il sentiero che passa sotto al M.te Pegge anche se in falsopiano presenta parecchi pezzi esposti, dandomi così modo di esibirmi in una presa alla "tarzan" su di un ramo provvidenziale di un cespuglio di brughi, giusto subito sotto al sentiero!!!
Dopo poco comincia la discesa, molto bella anche a detta di Stef e Marco: a proposito di Stef, ancora i miei complimenti perchè nonostante la bici front con metà escursione rispetto alle nostre forcelle e nonostante sia un "novizio", non restava mai indietro per più di una manciata di secondi e si faceva tutti o quasi i pezzi più tecnici senza battere ciglio!!!
Prie ninte, come dice Marco: infatti non ci siamo fatti mancare ripidi sconnessi, sassi smossi, tornantini scalinati, insomma tutto quanto si può chiedere ad un tipico sentiero ligure, compreso panorami sul golfo del Tigullio stranamente terso nonostante le temperature già elevate.
Siamo alla partenza della funivia in men che non si dica e per mezzogiorno, dopo sosta per un chinotto al bar, siamo sul sagrato del santuario per la seconda discesa, la classica che porta giù a Chiavari passando per l'Anchetta: ancora menzione di merito per Stef, che sembra non patire proprio gli scossoni allucinanti che la sua bici gli deve scaricare su braccia e gambe!!!
Intermezzo di asfalto sopra Villa Oneto e poi di nuovo giù per la mitica Anchetta, che presenta tre o quattro sezioni davvero da urlo, metto due fotine fatte al termine del pezzo più tosto
il grande Lagoz
l'impressionante Stef76
Qui nel bosco la temperatura è più mite, ma la discesa ci fa sudare lo stesso parecchio, infatti al termine delle ripide scalinate finali siamo ridotti così:
Da qui in poi ci separiamo, io me ne rientro a Carasco per il LungoEntella, loro due pagano dazio per la doppia funivia e si sciroppano la salita delle Grazie e di Zoagli sotto un sole impietoso, davvero non li ho invidiati!!!
Che altro dire, Marco è della vecchia scuola ed è una conferma, ma Stefano sta facendo progressi davvero miracolosi, che si stia dando la "cera"???
Grazie della compagnia, sicuramente ripeteremo altri giri spero con temperature più miti!!!
Ciao
Andrea