Mi è venuta in mente una figura retorica per il mercato del ciclo, vediamo se sta in piedi:
Il mercato è un e-bike. Che guida l'e-bike sono le aziende produttrici. I clienti sono le colonnine di ricarica.
Da qualche anno le aziende pedalano gargiule e, in ragione del fatto che trovano spesso colonnine di ricarca, girano sul livello "Tour" (l'Eco è da anni che non sanno più cos'è). Poi arriva il Covid e le colonnine diventano sempre più numerose al punto che si può tranquillamente girare in "Sport" e, dopo un anno di Covid, sono talmente gasati dal numero delle colonnine che mettono il "Turbo" per tutto il 2021 e 2022.
Nel 2023 comincia la salita e, ben lanciati col Turbo costante si dicono: "che sarà mai una salitella?!"
Peccato che lungo la salita le colonnine diventano sempre più rare fino a sparire quasi del tutto.
Un occhiata al display dice che la batteria e in riserva e di colonnine se ne vedono sempre meno e lontane all'orizzonte. Che fare?
"Eco" ragazzi... sperando di riportare l'e-bike almeno a casa senza spingere!