se la barra di torsione avesse sezione costante il ragionamento non farebbe una grinza (una spira :-x )
però se la barra di torsione si assottiglia (come nella molla fresata) tutto cambia
Sul numero delle spire credo che influisca anche la quantità di metallo che offre resistenza alla compressione nel determinare la durezza e ciò è intuitivo, forse un esempio chiarisce meglio il mio pensiero:
se io ho due molle uguali come spessore del filo e lunghezza, diciamo due 600x38 per intenderci con 8 spire ognuna, le due molle si comprimono in teoria con la stessa forza (894 libbre)...nulla questio.
Se tagliassi una delle due molle a metà e la allungassi fino a farla diventare come era prima cosa otterrei? Otterrei una molla con lo stesso filo, stessa lunghezza della precedente, ma metà spire e metà elemento elastico, che a mio avviso andrebbe a pacco con metà forza (447 libbre).
Il ragionamento è sbagliato?