Ognuno di voi credo stia dicendo cose sensate, tralasciando il mio discorso sulle 140 mm che era come fosse un sequel, e tralasciando il fatto che il 3d sta vertendo su un'altro binario ma ripeto, ci sta e si possono imparare molte cose; volevo dire a XBIKESschool che il mio intervento è stato per raccontare la mia esperienza con il massimo dell'umiltà cercando di riferire le mie sensazioni.
Consentimi di dissentire sul fatto che le freeride e le DH si sfruttano, io ho visto molte persone che scendono molto bene, velocemente con bici da all-mountain senza mai aver rotto telai nel corso degli anni, quindi mi viene da aggiungere al tuo discorso della meccanica che il modo di guidare è fondamentale; e credo che non puoi non essere d'accordo con me che si impara tecnicamente a guidare avendo un mezzo che perdoni un pò di meno e abbia meno escursione magari utilizzato su percorsi tecnici.
A questo punto, ritornando al fatto che la bici da freeride possa essere una soluzione bisogna, come tu dici studiare, anche l'aspetto meccanico della cinematica e della costruzione.
Io nella scelta delle mie bici non ho mai tenuto conto dell'estetica, ma della versatilità, della solidità di costruzione delle geometrie e dalle prove empiriche provando in tali casi le biciclette dei miei amici.
Non sono arrivato alla verità assoluta ma nella scelta valuto questo:
1)la possibiltà di montare delle
ruote da 26 pollici, quindi, nel caso che un giorno possa comprare un'altra bici sceglierò quella che mi permetterà di scambiare ruote tra una 27,5 e una 26.
Per quale motivo chiederai? Perchè mi piace pensare che con una bici possa fare tutto, i ricambi della 26 pollici sono un pò ovunque a prezzi decenti quindi poter aver due set di ruote, uno resistente per il park con copertoni adeguati e uno piu leggero con copertoni diversi per le uscite tra i monti, pare stupido ma per me è importante e si avvicina al mio concetto di libertà di scelta.
2)Cuscinetti dei leveraggi del carro, possibilmente di misure standard che siano facimente intercambiabili e con prezzi accessibili, ho cambiato 10 cuscinetti delle mia cube con 50 euro (non male).
3)Ammortizzatore a molla, ma credo che non ci sia bisogno di dilungarsi.
4)Le geometrie, ahimè, tasto dolente, sulla carta sono tutte buone o tutte cattive ma la verità arriva quando mettiamo il culo sulla sella e sfortunatamente il 99% delle persone non riesce a provare la bici che vorrebbe prima di comprarla.
5)Lo schema ammortizzante, altra questione, leggi e studi i leveraggi, ti affidi a linkagedesign poi metti il culo sulla sella e quello che ti aspettavi non viene mantenuto.
Per ogni costruttore il suo schema ammortizzante è il migliore, infatti non li ascolto e provo le bici degli amici, chiedo pareri e ancora non sono arrivato ad un dunque.
Concordo con te riguardo le modificazioni fatte a caso riguardo il montaggio e alcune scelte, ma è insito nel mondo delle biciclette, troppi componenti, molte teste e moltissime idee che possono creare confusione.
Per JP95, io ascolto tutti e poter arrivare alla bici totale sarebbe fantastico, la bici che hai consigliato non l'ho mai provata ma mi piacerebbe molto farci un giro, a parte l'attacco dell'ammortizzatore nel forcellino
specialized che non mi piace(comunque sostituibile, ma non uguale nella corsa), e un prezzo parecchio altino.
Io starei valutando la
scott voltage quella DAL 2015, mi pare una bici sensata con un bacino di utenza basso, ha la possibilità di montare ruote da 26 e 27,5 modificando il forcellino posteriore, ha la serie sterzo che permette di modificare l'angolo della forcella, si può modificare la corsa dell'ammortizzatore e cosa molto piacevole, quando incontrai una persona su un sentiero la osservai e quei cuscinetti dei leveraggi ben dimensionati mi hanno soddisfatto.
Le migliorie possono essere fatte montando un pacco pignoni che arrivi a 42 con una corona più piccola, piccole modifiche che permettono di cucirla su noi stessi.
Questo è quello che vorrei da una bici, ma forse quello che cerco io non è quello che cercate voi, ma a me quello che pensate interessa e lo considero.