MISURE L vs XL

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spinning man

Biker urlandum
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Come ho descritto tempo fa nel topic http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=80511&page=2 sentivo un leggero ritardo nel guidare la bicicletta nel misto stretto, in più nelle discese molto tecniche avevo un avanzamento rispetto all'asse del mozzo anteriore che mi incuteva diffidenza ......adesso tutto è cambiato ......ho avuto la fortuna di provare due misure differenti: la precedente misura L con pipa da 130 mi trasmetteva quelle insicurezze...adesso ho assemblato una XL, che è 2 cm più lunga rispetto alla L, montandoci una pipa da 110 e la guidabilità della bici è cambiata totalmente....le difficoltà nel misto stretto di inserimento in curva sono sensibilmente scomparse, pur non montando una barra molto larga ho lasciato la 58; la bicicletta sterza prima, è più reattiva ai cambi di direzione repentini...diciamo che è scomparso l'effetto tandem ( se qualcuno ha guidato mai un tandem sa a cosa mi riferisco).
In piu nelle discese tecniche adesso sono all'interno della bici e le affronto con piu disinvoltura e tranquillità senza timore di ribaltamento....cio che prima mi frenava....
Mauro, che ringrazio ancora, ha avuto modo di spiegarmi tecnicamente (se pur brevemente a telefono) quello che è successo....volevo coinvolgere nella discussione il forum perchè è molto importante valutare come una differente misura possa falsare la bonta di un progetto.
Lascio la parola a voi, apprezzati forumendoli, per un valorato giudizio tecnico su quello che mi è successo.
 

Crested B

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Come ho descritto tempo fa nel topic http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=80511&page=2 sentivo un leggero ritardo nel guidare la bicicletta nel misto stretto, in pi&#249; nelle discese molto tecniche avevo un avanzamento rispetto all'asse del mozzo anteriore che mi incutevano diffidenza ......adesso tutto &#232; cambiato ......ho avuto la fortuna di provare due misure differenti: la precedente misura L con pipa da 130 mi trasmetteva quelle insicurezze...adesso ho assemblato una XL, che &#232; 2 cm pi&#249; lunga rispetto alla L, montandoci una pipa da 110 e la guidabilit&#224; della bici &#232; cambiata totalmente....le difficolt&#224; nel misto stretto di inserimento in curva sono sensibilmente scomparse, pur non montando una barra molto larga ho lasciato la 58; la bicicletta sterza prima, &#232; pi&#249; reattiva ai cambi di direzione repentini...diciamo che &#232; scomparso l'effetto tandem ( se qualcuno ha guidato mai un tandem sa a cosa mi riferisco).
In piu nelle discese tecniche adesso sono all'interno della bici e le affronto con piu disinvoltura e tranquillit&#224; senza timore di ribaltamento....cio che prima mi frenava....
Mauro, che ringrazio ancora, ha avuto modo di spiegarmi tecnicamente (se pur brevemente a telefono) quello che &#232; successo....volevo coinvolgere nella discussione il forum perch&#232; &#232; molto importante valutare come una differente misura possa falsare la bonta di un progetto.
Lascio la parola a voi, apprezzati forumendoli, per un valorato giudizio tecnico su quello che mi &#232; successo.

Ciao Spinning!
Tu sei stato uno dei primissimi a salire un una 29er in Italia e a quei tempi le cose non erano ancora chiare e alcune informazioni poco diffuse.
L'errore pu' semplice era quello di tenere le misure il piu' simili possibili a quelle della 26 e questo e' quello che e' accaduto con la tua prima Air, che era L.
Le 29er vanno scelte circa un pollice piu' lunghe e montate con un attacco manubrio piu' corto della stessa quota.
Se le geometrie sono moderne ed equilibrate tutto il resto va' a posto da solo.
Quello che sta succedendo adesso che il movimento 29er si allarga a macchia d'olio e' che ci sono produttori che sanno quello che fanno ed altri che ancora stanno facendo esperienza.
Il segmento e' estremamente interessante, in crescita e con poca concorrenza e quindi fa gola a chi non vuole o non puo' scontrarsi con i grandi. Purtroppo pero' fare una 29er richiede esperienza e capacita' e non sempre i nuovi marchi hanno gia' tutto a punto: le geometrie attuali sono costate cinque anni buoni di errori e correzioni a ditte come Fisher che piccole non sono e almeno tre anni a Niner che vive solo di 29er, quindi o le fa davvero bene o vanno a casa.
Insomma, ora si tende a provare una 29er e a dire... la 29er va meglio o va peggio di una 26, ma e' ora di finiamola con questa storia.
Come ci sono OTTIME 26 e pessime 26 e' lo stesso per le 29er. Con l'allargamento della offerta e la diffusione dello standard diventera' naturale non fare piu' confronti del tipo "le persone di colore sono piu' veloci delle altre": c'e' persona e persona e c'e' telaio e telaio.
Da questo punto di vista e' molto bello l'ultimo test di una 29er che e' stato pubblicato su MBA di marzo: la bici non e' piu' trattata come una 29er, ma come una buona bici,che ha entusiasmato lo staff fino a essere classificata una delle migliori Hard Tail mai provate in assoluto.
Insomma, negli States il muro che separava le 26 dal ghetto delle 29 ormai e' caduto. E' veramente bello che ora le bici vengano valutate per le sensazioni e le prestazioni VERE che danno sui sentieri e non piu' per essere parte di una categoria.
 

Aldone

Biker marathonensis
guidabilità della bici è cambiata totalmente....le difficoltà nel misto stretto di inserimento in curva sono sensibilmente scomparse,
Lascio la parola a voi, apprezzati forumendoli, per un valorato giudizio tecnico su quello che mi è successo.

La cosa da quanto ho capito funziona così:

- La distanza sella manubrio e relativo dislivello dipendono dalla tue misura (altezza, lunghezza degli arti etc) e su quello non si può giocare.
- Un attacco manubrio corto rende la bici più guidabile specie nello stretto.
- Un attacco manubrio corto sposta il peso del rider all'indietro quindi meglio per scendere e peggio per salire.
- Un telaio più grande ha un passo più lungo e quindi la bici risulta più stabile.

Mantenendo le stesse quote un telaio piccolo pesa meno, è più scattante e va meglio in salita, un telaio grande è più stabile e va meglio nelle discese.
Okkio che le bici non polivalalenti e dedicate a alcune pratiche FR sono piccole e con attacco corto, in questo caso si sceglie di ridurre le distanza sella manubrio etc f0ttend0sene bellamente delle quote biomeccaniche.
 

vaitus

Biker perfektus
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In pratica ti trovi meglio sulla bici della taglia giusta? Interessante! :mrgreen:

Scherzi a parte &#232; stato notevole il livello di customer service della Niner e del suo distributore, per il resto sono cose note, spostare troppo il peso in una direzione provoca uno sbilanciamento a sfavore di quella opposta, ogni soluzione ha le sue applicazioni, pipa lunga vs pipa corta, e top tube lungo + pipa corta (alla Fisher) vs top tube corto e pipa lunga.
Secondo me il setup ideale non lo si trova a tavolino, bisogna provare provare provare senza dare troppo peso ai numeri, vedi la "scoperta" della G2.
 

Aldone

Biker marathonensis
Secondo me il setup ideale non lo si trova a tavolino, bisogna provare provare provare senza dare troppo peso ai numeri.

sante parole che condivido pienamente, peccato che bisogna avere a disposizione almeno un paio di telai, 3-4 attacchi manubrio di lunghezze differenti, un paio di manubri (diciamo uno flat e uno riser) e magari 2 reggisella uno arretrato e uno dritto ... praticamente una spesa improponibile col risultato che moltissimi pedalano su bici "sbagliate" :il-saggi:
 

spinning man

Biker urlandum
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In pratica ti trovi meglio sulla bici della taglia giusta? Interessante! :mrgreen:

Scherzi a parte è stato notevole il livello di customer service della Niner e del suo distributore, per il resto sono cose note, spostare troppo il peso in una direzione provoca uno sbilanciamento a sfavore di quella opposta, ogni soluzione ha le sue applicazioni, pipa lunga vs pipa corta, e top tube lungo + pipa corta (alla Fisher) vs top tube corto e pipa lunga.
Secondo me il setup ideale non lo si trova a tavolino, bisogna provare provare provare senza dare troppo peso ai numeri, vedi la "scoperta" della G2.

il problema è che prima dell'acquisto io avevo provato la tua:mrgreen:
 

vaitus

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sante parole che condivido pienamente, peccato che bisogna avere a disposizione almeno un paio di telai, 3-4 attacchi manubrio di lunghezze differenti, un paio di manubri (diciamo uno flat e uno riser) e magari 2 reggisella uno arretrato e uno dritto ... praticamente una spesa improponibile col risultato che moltissimi pedalano su bici "sbagliate" :il-saggi:

Nella maggior parte dei casi si parte gi&#224; dal telaio (semi)giusto, quindi si possono ottenere ottimi risultati anche solo giocando sulla pipa (che vale per 2), il manubrio (anche cambiandone l'inclinazione) e il reggisella (anche solo spostando la sella). Dato il costo non proibitivo di questi componenti, il fatto che molti ne hanno gi&#224; qualcuno di riserva in casa, e la possibile collaborazione di un negoziante illuminato (nel caso la bici la si stia comprando da lui), la cosa dovrebbe essere alla portata di molti...insomma con un po' di tempo, pazienza e 100/200 euro si pu&#242; ottenere una bici quasi giusta, comunque molto meno sbagliata di quella "preconfezionata".
 

Aldone

Biker marathonensis
Nella maggior parte dei casi si parte già dal telaio (semi)giusto.

Ma qui stiamo parlano di un biker non alle prime armi, che aveva provato la bici e ha clamorosamente sbagliato la misura del telaio, gli aggiustamenti servono a poco se la partenza è sbagliata.

Oltretutto è facile sbagliare la misura di una MTB "nuova" come una 29", io stesso avrei molti dubbi
 

Crested B

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Ma qui stiamo parlano di un biker non alle prime armi, che aveva provato la bici e ha clamorosamente sbagliato la misura del telaio, gli aggiustamenti servono a poco se la partenza &#232; sbagliata.

Oltretutto &#232; facile sbagliare la misura di una MTB "nuova" come una 29", io stesso avrei molti dubbi

In futuro, quando avranno imparato bene, aiuteranno molto i dealer!
Ora anche loro sono un po' confusi ma stanno imparando in fretta, soprattutto quelli che stanno vendendo le 29er regolarmente.
E' una cosa normalissima seguire le proprie esperienze. Se ci pensate e' esattamente il problema dei produttori che hanno cominciato a fare le 29 usando le misure delle 26. Ci sono voluti 4 anni a metterle a punto!! ;-)
Speriamo di fare prima...
 

zazà

Biker ciceronis
Sono alto 190 e per esperienza mi son trovato di gran lunga meglio con telai di taglia XL (con un tubo orizzontale di circa 25 pollici o 63,5 cm che dir si voglia) e montare poi un attacco manubrio pi&#249; corto (10-11 cm) piuttosto che telai pi&#249; piccoli e attacchi manubrio pi&#249; lunghi.
Ho avvertito che il controllo della bici in discesa ne guadagna davvero tanto. Inoltre direi che viene ridotto il pericolo di cappottamento e relativa proiezione oltre il manubrio (esperienza piuttosto fastidiosa).
Il rischio di una pipa pi&#249; corta pu&#242; consistere forse in una maggiore propensione all'alleggerimento dell'avantreno nelle salite pi&#249; ripide, ma credo che nelle 29, proprio per la loro minore propensione all'impennata, questo inconveniente dovrebbe non presentarsi. Quanto al cappottamento, dovrebbe essere pi&#249; difficile con una ruota di maggior diametro e l'accoppiamento con una pipa corta dovrebbe garantire un ottimo margine. Dico bene?
 

spinning man

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zazà;1827684 ha scritto:
Quanto al cappottamento, dovrebbe essere più difficile con una ruota di maggior diametro e l'accoppiamento con una pipa corta dovrebbe garantire un ottimo margine. Dico bene?

infatti la sensazione di prossimità al ribaltamento è piu psicologica che reale...
 

Crested B

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infatti la sensazione di prossimità al ribaltamento è piu psicologica che reale...

infatti, e la spiegazione 'scientifica' e' secondo me la seguente:

L'angolo di sterzo e' proprio li' ed e' piu' ripido del normale, quindi l'impressione di essere piu' impiccato e' proprio li' sotto gli occhi di tutti.

L'angolo di attacco invece, che capovolge la situazione ed evita a noi tutti di capovolgerci sui singletrack non e' visibile perche' e' sotto la ruota.

L'angolo di sterzo quindi e' compensato da quello di attacco, ma uno e' visibile e l'altro no. Da qui la lecita sensazione di essere pu' vicini al ribaltamento mentre invece la situazione e' esattamente l'opposto, piu' che per l'angolo di attacco grazie alla presenza di un baricentro piu' basso che nelle 26.

Attenzione infatti a non confondere centro di gravita' con baricentro!

Quello che fa cappottare non e' il primo (che e' un valore assoluto) ma il secondo, che invece e' funzione del rapporto tra distanza verticale da terra del centro di gravita' e distanza orizzontale tra i due punti di appoggio.
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
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1 e 90..... perche?

da 188 in su meglio considerare la XL per le misure Niner.

Le misure a cavallo sono pero' sempre un po' critiche.

Claudio Pellegrini e' il campione nazionale 24H in categoria solo.

Lui e' 181, proprio a cavallo tra la AIR M e la AIR L.

Nel suo caso, abituato a pedalare anche sulla bici da corsa, la scelta della M e' stata migliore di quella della L perche' gli dava una posizione piu' simile a quella sulla bici da bitume (sterzo pu' basso).
Io che sono poco piu' alto mi trovo molto meglio sulla L (pero' io sono campione nazionale di un bel niente, ho solo la schiena dura e pure guido con un riser da 20 mm).

Insomma, gli errori piu' grandi si ridurranno con l'esperienza, ma le altezze a cavallo tra due misure vanno analizzate caso per caso, proprio (ma guarda che combinazione!) come nelle bici da 26 o da 28.
 

vaitus

Biker perfektus
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infatti la sensazione di prossimità al ribaltamento è piu psicologica che reale...

Con un po di pratica e un buon freno a disco la sensazione si tradurra' in realta'! :mrgreen:

Oltretutto è facile sbagliare la misura di una MTB "nuova" come una 29", io stesso avrei molti dubbi

Casi limite a parte spesso basta chiedere un po in giro (leggi MTBR) prima di buttarsi, e non ultimo a chi fa il telaio.
Detto cio' sono io il primo a far caxxate, e cmq mi riferivo a situazioni generali e non a spinning man in particolare.
 

Aldone

Biker marathonensis
Casi limite a parte spesso basta chiedere un po in giro (leggi MTBR) prima di buttarsi, e non ultimo a chi fa il telaio.
Detto cio' sono io il primo a far caxxate, e cmq mi riferivo a situazioni generali e non a spinning man in particolare.

Già che parliamo di casi personali e di Niner in particolare io sono 1 e 88 con 90cm di cavallo, tradotto in misure inglesi sono 6' 2".

Secono il sito niner la misura è la L data tra 6' e 6' 4", secondo quello che sta venendo fuori da questo topic la misura giusta sarebbe XL!

Oltretutto a fuorviare ulteriormente sto passando tutto il mio tempo sui pedali su asfalto su telai da pista con orizzontali intorno ai 57-58 cm anche con attacchi da 100-110 mm e manubri flat da MTB, per cui orizzontali da 24"/61cm mi sembran già belli lunghi. :nunsacci:
 

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