Da tempo avevamo il pallino della misurazione della rigidità dei telai, a maggior ragione perchè a quanto ci risultava si sarebbbe trattato di una novità assoluta nel panorama della mtb italiana (e non solo).
Le idee su come strutturare il banco di misura e con quali finalità non ci mancavano, ma in assenza dei mezzi per poterle realizzare il tutto sembrava destinato a rimanere il più classico dei "vorrei ma non posso".
Tutto questo fino a pochi mesi fa, quando durante un'uscita in compagnia di Corrado Spada - il vulcanico titolare di Spada Bike - il discorso non è saltato fuori e lui si è detto disposto a collaborare al progetto mettendo a disposizione mezzi e capacità.
Dopo svariati scambi epistolari e telefonate, ecco quindi la più attesa delle mail: "il banco è sostanzialmente pronto, quando ci troviamo per un primo collaudo?".
Già, perchè un conto è l'idea e la realizzazione di base, un altro la definizione dei numerosi parametri in gioco, la calibrazione delle misure, la valutazione dei valori ottenuti e via discorrendo.
Quel che vedete di seguito è proprio il "making of" di tutto ciò, dato che due giorni fa ci siamo finalmente incontrati per una giornata di "test del banco di test".
Corrado Spada fissa debitamente il primo telaio al banco di misura, operazione di fondamentale importanza affinchè i valori rilevati nel corso di diverse sessioni siano comparabili.
La misura più significativa per una full è quella della flessione del carro. Per ottenerla bisogna ovviamente vincolare il triangolo principale (un terzo punto di fissaggio, non visibile in foto, è in corrispondenza del tubo sterzo).
Il caro, vecchio tornio, strumento ancora indispensabile nell'era dei software che simulano e prevedono tutto, delle sospensioni intelligenti, delle leghe a memoria di forma e chi più ne ha più ne metta.
Fissato il telaio, è tempo di posizionare il comparatore centesimale che rileverà l'entità della flessione del carro una volta applicato il carico.
Daniele, il giovane aiutante di Corrado Spada, sembra soddisfatto del risultato. Non resta che applicare il carico e fare le prime misure...
Carico che non è una gran bellezza a vedersi, ma quel che conta al momento è la sostanza (e vi assicuriamo che quando ci è scivolato di mano atterrando vicino al piede ci siamo resi conto che di sostanza ce n'era davvero tanta!). Ai dettagli estetici penseremo in un secondo momento.
Terminata la sessione di misure sul carro, passiamo alla misura della rigidità del triangolo principale. Si tratta di un parametro a nostro modo di vedere non particolarmente significativa per delle mtb full, mentre potrebbe essere di un certo interesse per delle front o ancor di più per delle bici da strada.
Tirando le somme
Abbiamo effettuato numerose misurazioni su tre telai di diversa tipologia (escursione e peso) applicando per ognuno di essi carichi di diversa entità.
I risultai per quanto riguarda la misura di flessione del carro (quella che più ci premeva) sono stati totalmente soddisfacenti: valori confermati ripetendo le misure a pari carico e correttamente diversificati utilizzando carichi di diversa entità o passando da un telaio all'altro. Uno dei timori era infatti quello di ritrovarci con dei valori troppo simili e perciò difficilmente interpretabili nonchè poco significativi.
Per quanto riguarda le misure sul triangolo principale, nonostante anche in questo caso i risultati siano stati soddisfacenti, vorremmo valutare qualche ulteriore aspetto.
Un'altra giornata di test è già in programma, quel che solamente un anno fa sembrava al di fuori della nostra portata sta per realizzarsi.
Un doveroso grazie a Corrado Spada ed a Zergio per aver aver seguito questo progetto sottraendo tempo ed energie alle loro attività.
Le idee su come strutturare il banco di misura e con quali finalità non ci mancavano, ma in assenza dei mezzi per poterle realizzare il tutto sembrava destinato a rimanere il più classico dei "vorrei ma non posso".
Tutto questo fino a pochi mesi fa, quando durante un'uscita in compagnia di Corrado Spada - il vulcanico titolare di Spada Bike - il discorso non è saltato fuori e lui si è detto disposto a collaborare al progetto mettendo a disposizione mezzi e capacità.
Dopo svariati scambi epistolari e telefonate, ecco quindi la più attesa delle mail: "il banco è sostanzialmente pronto, quando ci troviamo per un primo collaudo?".
Già, perchè un conto è l'idea e la realizzazione di base, un altro la definizione dei numerosi parametri in gioco, la calibrazione delle misure, la valutazione dei valori ottenuti e via discorrendo.
Quel che vedete di seguito è proprio il "making of" di tutto ciò, dato che due giorni fa ci siamo finalmente incontrati per una giornata di "test del banco di test".
Corrado Spada fissa debitamente il primo telaio al banco di misura, operazione di fondamentale importanza affinchè i valori rilevati nel corso di diverse sessioni siano comparabili.
La misura più significativa per una full è quella della flessione del carro. Per ottenerla bisogna ovviamente vincolare il triangolo principale (un terzo punto di fissaggio, non visibile in foto, è in corrispondenza del tubo sterzo).
Il caro, vecchio tornio, strumento ancora indispensabile nell'era dei software che simulano e prevedono tutto, delle sospensioni intelligenti, delle leghe a memoria di forma e chi più ne ha più ne metta.
Fissato il telaio, è tempo di posizionare il comparatore centesimale che rileverà l'entità della flessione del carro una volta applicato il carico.
Daniele, il giovane aiutante di Corrado Spada, sembra soddisfatto del risultato. Non resta che applicare il carico e fare le prime misure...
Carico che non è una gran bellezza a vedersi, ma quel che conta al momento è la sostanza (e vi assicuriamo che quando ci è scivolato di mano atterrando vicino al piede ci siamo resi conto che di sostanza ce n'era davvero tanta!). Ai dettagli estetici penseremo in un secondo momento.
Terminata la sessione di misure sul carro, passiamo alla misura della rigidità del triangolo principale. Si tratta di un parametro a nostro modo di vedere non particolarmente significativa per delle mtb full, mentre potrebbe essere di un certo interesse per delle front o ancor di più per delle bici da strada.
Tirando le somme
Abbiamo effettuato numerose misurazioni su tre telai di diversa tipologia (escursione e peso) applicando per ognuno di essi carichi di diversa entità.
I risultai per quanto riguarda la misura di flessione del carro (quella che più ci premeva) sono stati totalmente soddisfacenti: valori confermati ripetendo le misure a pari carico e correttamente diversificati utilizzando carichi di diversa entità o passando da un telaio all'altro. Uno dei timori era infatti quello di ritrovarci con dei valori troppo simili e perciò difficilmente interpretabili nonchè poco significativi.
Per quanto riguarda le misure sul triangolo principale, nonostante anche in questo caso i risultati siano stati soddisfacenti, vorremmo valutare qualche ulteriore aspetto.
Un'altra giornata di test è già in programma, quel che solamente un anno fa sembrava al di fuori della nostra portata sta per realizzarsi.
Un doveroso grazie a Corrado Spada ed a Zergio per aver aver seguito questo progetto sottraendo tempo ed energie alle loro attività.