non so se magari l'avete già scritto, ma di barbapapà sapete più niente?
Eccomi qui, mi sono procurato una frattura scomposta al calcagno + affondamento del piede ... un bel lavoretto, insomma!!!
Mi hanno operato lunedì 1° giugno e messo delle placche per ricostruire il tutto.
Se tutto va bene il 22 giugno mi tolgono il gesso, ma non potrò apoggiare il piede fino ai primi di settembre ... che palle!!!
Me la farò passare, tranquilli!
...tanto lo sappiamo tutti che tra 2 mesi e` su di nuovo.....
Magari, purtroppo non sarà così ... se voglio guarire bene non devo sgarrare!!!
Barbapapà;2999078 ha scritto:
Il pistino è fattibile da tutti e con tutti i tipi di bike, però partiamo dall'ipotesi peggiore: mai girato su un pistino simile e capacità medio-basse.
Secondo me gli step sono i seguenti:
1) capire la pista copiando i salti, senza strafare;
2) cercare di interpretare le sponde per prendere velocità e rilanciare la bici all'uscita dalle curve per poi affrontare i salti ... che al momento vanno ancora copiati;
3) una volta presa confidenza con le paraboliche e con i tratti diritti per capire se si ha velocità, provare a staccare le
ruote nei salti ... e qui qualche corto, impuntata o piatto ci sta tutto!
4) provare poi a mollare i
freni (se non in pochi punti) e pompare la bici per rilanciarla al posto di pedalare;
5) divertirsi come un bambino su una linea ritmica niente male!!!
Rileggendo quanto scritto, e visto ciò che mi è successo, aggiungerei il punto
6) non perdere mai la concentrazione e non prendere troppo alla leggera il pistino ... ci va un attimo a farsi male!!!
Ero concentrato nel chiudere il 1° doppio, quello subito dopo le pedane e che di solito pompiamo per prendere velocità.
Chiuso quel doppio ero contentissimo e ho "mollato" la concentrazione perchè mi sono detto: tanto ormai la pista la conosco a memoria ... peccato che abbia pagato caro questo sbaglio!
SBAGLIANDO SI IMPARA!!!
... bisogna sperare nel dopo ... è il papà di tutti i babybikers non può mollare...
Beh, mollare magari no ... certo ho avuto (e avrò) tempo per riflettere e di sicuro qualcosa cambierà.
Ci è voluto un attimo per farsi male, e in un modo veramente stupido.
Se penso a ciò che faccio di solito e a ciò che mi sono "tirato", sono volato proprio da pirla.
Ma il problema non sono io, perchè io amo questo sport e so i rischi che comporta ... il problema è che l'infortunio condiziona poi altre persone (mogli, fidanzate, genitori, amici,) ... è su questo che bisogna riflettere!
Ma voi siete giovani, avete ancora tempo per pensare a queste cose.