Milivinti OK

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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aug

Biker superis
E BRAVO MARCO MILIVINTI !!
Gran finale di stagione 2011, con ancora un risultato di rilievo = il secondo posto nell' assoluta IXS di Bellwald.

Visti i risultati ed il "crescendo" di fine stagione ..... peccato che la stagione sia finita !!!

BRAVO MARCO.

Aug

(PS = ma possibile che nessuno abbia dato rilievo a questa IXS ed a quella di Chatel ...?)
 

ymarti

Biker imperialis
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Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
nel topic gossip e pettegolezzi ne abbiamo parlato!

complimentandoci con i nostri rider.....peccato cozzi che a bellwald va sempre forte e nelle qualifiche era 14°....
 

flyfab

Biker popularis
27/11/07
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nel topic gossip e pettegolezzi ne abbiamo parlato!

complimentandoci con i nostri rider.....peccato cozzi che a bellwald va sempre forte e nelle qualifiche era 14°....


14° con un incontro ravvicinato con una pianta prima di una salitella ,con perdita di una decina di secondi.....
Bravissimo Milivinti con soli 4 decimi di distacco dal Pajet.
Avevo predetto un podio italiano e potenzialmente era molto possibile.
Purtroppo per i vari casi sfortunati di Claudio ( vedi un ramo infilatosi nella ruota anteriore in finale ) o la rottura del cambio in finale a Disentis dopo aver dominato in semifinale, cio' non e' potuto accadere.
Rimane pero' la convinzione della competitivita' degli italiani nelle gare all'estero,vedi anche Lorenzo, Vernassa e Norek nonostante l'assenza totale di supporti economici necessari per essere al top.
Se qualcuno ha dei rimedi per migliorare la situazione parli ora o mai piu'.....
Peccato sapere di avere top rider che per mancanzi di fondi nel giro di 1 anno o 2 dovranno terminare l'attivita'.
Siamo messi male!!!!!!
 

aug

Biker superis
........
Rimane pero' la convinzione della competitivita' degli italiani nelle gare all'estero,vedi anche Lorenzo, Vernassa e Norek nonostante l'assenza totale di supporti economici necessari per essere al top.
Se qualcuno ha dei rimedi per migliorare la situazione parli ora o mai piu'.....
Peccato sapere di avere top rider che per mancanzi di fondi nel giro di 1 anno o 2 dovranno terminare l'attivita'.
Siamo messi male!!!!!!

Ma proprio non lo sono !
Da come scrivi sembra che la DH sia uno sport dove il soldo abbia troppa importanza.
Non c'è bisogno di "supporti economici per essere al top " .....
c'è bisogno di CREDERCI + ALLENARSI + FARSI IL CULO .......

Se vai a vedere le classifiche dell' IXS e di Coppa vedrai della gente (nei primi 50 !!!!) che ha 1 sola bici e dorme nel furgone, gira l' Europa e si allena senza tante balle e senza tanti atteggiamenti da primadonna (tipico di noi italiani) ............ e poi ci suona 10 secondi !!!

Inoltre questo modo di pensare (non andiamo forte perchè non ci sono i soldi e nessuno ci aiuta ) alimenta il vittimismo e sminuisce il lavoro di chi i risultati li fà anche in barba alla povertà di sponsor ed aiuti
( tanto per fare un esempio proprio Marco Milivinti : credo che abbia ottenuto i risultati grazie ad un duro lavoro, NON certo perchè ha la bici gratis !!!!).

Se poi vogliamo fare un discorso più generale sulla mancanza di soldi e sponsor ..... forse le cose prima che invocarle bisognerebbe meritarsele ?

E NON credo proprio che la nostra DH oggi desti curiosità, interesse, attenzione dei media e del grande pubblico.
Magari qualcosa potrà piano piano migliorare (a proposito allora un grande grazie a GRAVITALIA !) ma ci vorrà tempo e la situazione non aiuta di certo.

Aug
 

macio68

Biker cesareus
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Ma proprio non lo sono !
Da come scrivi sembra che la DH sia uno sport dove il soldo abbia troppa importanza.
Non c'è bisogno di "supporti economici per essere al top " .....
c'è bisogno di CREDERCI + ALLENARSI + FARSI IL CULO .......

Se vai a vedere le classifiche dell' IXS e di Coppa vedrai della gente (nei primi 50 !!!!) che ha 1 sola bici e dorme nel furgone, gira l' Europa e si allena senza tante balle e senza tanti atteggiamenti da primadonna (tipico di noi italiani) ............ e poi ci suona 10 secondi !!!

Inoltre questo modo di pensare (non andiamo forte perchè non ci sono i soldi e nessuno ci aiuta ) alimenta il vittimismo e sminuisce il lavoro di chi i risultati li fà anche in barba alla povertà di sponsor ed aiuti
( tanto per fare un esempio proprio Marco Milivinti : credo che abbia ottenuto i risultati grazie ad un duro lavoro, NON certo perchè ha la bici gratis !!!!).

Se poi vogliamo fare un discorso più generale sulla mancanza di soldi e sponsor ..... forse le cose prima che invocarle bisognerebbe meritarsele ?

E NON credo proprio che la nostra DH oggi desti curiosità, interesse, attenzione dei media e del grande pubblico.
Magari qualcosa potrà piano piano migliorare (a proposito allora un grande grazie a GRAVITALIA !) ma ci vorrà tempo e la situazione non aiuta di certo.

Aug

sono d'accordo
è vero che magari un treno di gomme nuove e una bici tarata da professionisti delle sospensioni contano, ma contano di + il manico e la voglia di sacrificarsi andando a dormire in tenda in mezzo al fango.
 

flyfab

Biker popularis
27/11/07
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sono d'accordo
è vero che magari un treno di gomme nuove e una bici tarata da professionisti delle sospensioni contano, ma contano di + il manico e la voglia di sacrificarsi andando a dormire in tenda in mezzo al fango.

Probabilmente non mi sono fatto capire bene.
Volevo solo dire che visto che i top rider italiani il manico ce l'hanno,
quello che a loro manca per continuare l'attivita' e' uno stipendio,senza il quale saranno a breve tutti costretti a smettere ( vedi Beggin Bugnone ecc. ).A casa mia sono passati tutti e il succo del discorso e' quello: Team professionale e $:poi ogni anno nuovo con passione e sacrifici si cerca di tirare avanti al meglio.
E di sacrifici da parte loro e dei genitori ne sono stati fatti moltissimi,come anche dormire in tenda/furgone per risparmiare ecc...e da molti anni.
Fare vita da pro senza portare a casa un centesimo non e' che puo' durare tutta la vita!!!!
E' giusto che per andare forte serva la manetta,una guida tecnica/psicologica e farsi il '' culo ''piu' che i soldi, ma poi servono anche quelli solo per muoversi per allenamenti.

Saluti

Fabrizi Cozzi
 

aug

Biker superis
...............
Volevo solo dire che visto che i top rider italiani il manico ce l'hanno,
quello che a loro manca per continuare l'attivita' e' uno stipendio,senza il quale saranno a breve tutti costretti a smettere................. ( vedi Beggin Bugnone ecc. )...................A casa mia sono passati tutti e il succo del discorso e' quello: Team professionale e $:.....................
E di sacrifici da parte loro e dei genitori ne sono stati fatti moltissimi,come anche dormire in tenda/furgone per risparmiare ecc...e da molti anni.
Fare vita da pro senza portare a casa un centesimo non e' che puo' durare tutta la vita!!!!.................................

Forse diciamo cose diverse perchè stiamo osservando la stessa cosa da due punti diversi ?
Rispondo prima per punti =
Top rider italiani : purtroppo se vogliamo essere SINCERI i ns. Top lo sono solo qui da noi !! (sto generalizzando ovviamente), appena mettono il naso fuori confine le buscano ....

Manca lo stipendio : sono d' accordo, ma in un Paese dove lo stipendio non lo hanno nemmeno quelli che vanno a lavorare sul serio, le aziende non spendono e fanno fatica a chiudere i bilanci .......:nunsacci: e poi, se prendiamo i primi 80 classificati in Coppa (del Mondo non in Coppa Italia !) secondo Te quanti prendono lo "stipendio" per correre ?

Beggin forse forse ... Bugnone non ha smesso per mancanza di stipendio ....

Team professionale e $: rmango solido sul mio pensiero, in uno sport di nicchia dove girano pochi soldi e pochi sponsor, nessun interesse dei media e della TV, addirittura scarso interesse delle Aziende di bici,ecc.ecc .........
....... pensare di "meritarsi" un trattamento da PRO ........ perchè si è fra i primi dieci in Coppa Italia ....... (purtroppo) è UTOPIA !!

Sacrifici ..... = ma non è che gli "altri" i sacrifici non li facciano. E' una PASSIONE, quando diventa troppo pesante .... vuol dire che la passione stà scemando.
Il sacrificio fa parte di tutti gli sport agonistici.
Al di là delle oggettive qualità di un atleta chi si fà più il culo .... vince.
E non vorrei veramente che passasse il messaggio " sto davanti perchè ho la bici nuova ed il team che mi coccola ed a fine mese mi danno anche 500 euro " (esagero il concetto ovviamente), preferisco un bel
"sto davanti con la bici vecchia e le gomme così / così perchè è tutto l' inverno che mi alleno e mi faccio un culo così sotto l' acqua e nel fango e perchè sono un grande ed in gara tiro fuori i coglioni e spacco il mondo così il prossimo anno posso andare a chiedere se mi danno una bici nuova e le gomme nuove così continuo ad allenarmi come un pazzo e fra due anni faccio dei bei risultati internazionali così poi chiedo se mi portano in Coppa del Mondo con la bici vecchia che tanto il culo glielo faccio ugualmente almeno a metà stagione mi danno le gomme e poi forse fra tre anni anche la bici nuova e mi portano anche a dormire in albergo così smetto di dormire nel furgone col sacco a pelo ma forse forse preferisco le forcelle alla stanza in albergo ..... se poi mi regalano qualcosa sono contento ! "

Fare vita da pro senza portare a casa un centesimo non e' che puo' durare tutta la vita!!!!.................................

..... oddio, uno può anche provare ad andare a lavorare !
Ma a parte le - facili - battute il problema è che la DH italiana è ad un livello che NON giustifica la posizione da PRO dei ns. atleti, tranne che per pochi .
Sarà anche triste, ma è una regola di mercato, avvallata .... dalla realtà !

Aug

Augusto Caire
 

aug

Biker superis
Scusate la noia, ma vorrei precisare chiaramente, visto che il tutto è partito su una discussione circa i risultati di Marco Milivinti =

Mettiamo che Marco nel 2011 abbia finalmente guadagnato dei soldi .
Credo che NON li abbia "guadagnati" nel 2011, forse li ha "incassati" nel 2011 !

Ma credo che li abbia GUADAGNATI facendosi il culo negli anni addietro , quando non vedeva il becco di un quattrino, anzi ...... !!

spero di aver chiarito il concetto.

Aug
 

pisolo io

Biker ciceronis
5/3/06
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terni
www.2010gravityteam.it
Si quoto in pieno quello scritto da Aug.
I soldi vanno guadagnati e meritati,i nostri prò sono competitivi in Italia e quando non corrono gli stranieri,quando escono dai confini statali ci prendono le mazzate anche da sconosciuti che sono saliti in bici con decorrenza dopodomani.
La fatica, lo sforzo, il sacrificio e il duro allenamento fanno il vero atleta.
 

mauron

Biker grossissimus
4/9/10
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io vorrei restare fuori da ciò che uno sportivo si merita o meno
in termini di denaro

però (superato il periodo junior di una disciplina,
anche se servono soldi anche li per stare in un circuito di gare)
penso che se uno "deve" lavorare per tirare su i soldi
per comprarsi una bici e fare tutto il resto dell'ambaradan
sarà difficile per lo stesso
trovare il tempo per rompersi il culo in allenamenti (necessari)
rispetto a chi tutto questo (tempo per allenameni in primis)
può farlo senza pensare
a dovere "tirare su i suddetti soldi"

da qui il vantaggio di atleti che vivono e praticano una disciplina
senza dover troppo pensare a come farlo (a viverla)

penso che questo valga per molti sport . . .
non solo per la dh

tutto a mio avviso naturalmente :celopiùg:
 

macio68

Biker cesareus
8/11/05
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TEMPIO PAUSANIA (OT)
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Santa cruz nomad
nel nostro sport (2 ruote) x fare i soldini
o sfondi con il bitume xchè ti dopi da quando hai 14 anni
o sfondi xchè ti trombi la nipote di qualche stilista ---
o sfondi xchè magari vinci il mondiale a 18 anni, sei carino e magari ti trombi la nipote di qualche stilista ---.
per il resto ci siamo noi appassionati, organizzatori e dirigenti che per passione e solo per passione fanno pedalare (saltare) i ragazzini con bici improbabili, usate di 4^ mano, promettendo camere d'aria anti foratura, pastiglie freno per gli hayes nine e gomme di 7/8 anni fà. e ovviamente sperando che non si frantumino in qualche drop o passaggio particolare
 
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Masatomo

Biker perfektus
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Torino
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i ns. Top lo sono solo qui da noi !! (sto generalizzando ovviamente), appena mettono il naso fuori confine le buscano

Non so se hai notato il discorso originale di questo post, ovvero che Milivinti ha messo il naso fuori confine ed è arrivato secondo..

Ah già, l'hai aperto tu, questo thread :-)

(ovviamente il tono è scherzoso.. meglio specificarlo che poi ci si inalbera e blabla)
 

Varne

Biker infernalis
1/4/08
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Trieste
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Forse diciamo cose diverse perchè stiamo osservando la stessa cosa da due punti diversi ?
Rispondo prima per punti =
Top rider italiani : purtroppo se vogliamo essere SINCERI i ns. Top lo sono solo qui da noi !! (sto generalizzando ovviamente), appena mettono il naso fuori confine le buscano ....

Manca lo stipendio : sono d' accordo, ma in un Paese dove lo stipendio non lo hanno nemmeno quelli che vanno a lavorare sul serio, le aziende non spendono e fanno fatica a chiudere i bilanci .......:nunsacci: e poi, se prendiamo i primi 80 classificati in Coppa (del Mondo non in Coppa Italia !) secondo Te quanti prendono lo "stipendio" per correre ?

Beggin forse forse ... Bugnone non ha smesso per mancanza di stipendio ....

Team professionale e $: rmango solido sul mio pensiero, in uno sport di nicchia dove girano pochi soldi e pochi sponsor, nessun interesse dei media e della TV, addirittura scarso interesse delle Aziende di bici,ecc.ecc .........
....... pensare di "meritarsi" un trattamento da PRO ........ perchè si è fra i primi dieci in Coppa Italia ....... (purtroppo) è UTOPIA !!

Sacrifici ..... = ma non è che gli "altri" i sacrifici non li facciano. E' una PASSIONE, quando diventa troppo pesante .... vuol dire che la passione stà scemando.
Il sacrificio fa parte di tutti gli sport agonistici.
Al di là delle oggettive qualità di un atleta chi si fà più il culo .... vince.
E non vorrei veramente che passasse il messaggio " sto davanti perchè ho la bici nuova ed il team che mi coccola ed a fine mese mi danno anche 500 euro " (esagero il concetto ovviamente), preferisco un bel
"sto davanti con la bici vecchia e le gomme così / così perchè è tutto l' inverno che mi alleno e mi faccio un culo così sotto l' acqua e nel fango e perchè sono un grande ed in gara tiro fuori i coglioni e spacco il mondo così il prossimo anno posso andare a chiedere se mi danno una bici nuova e le gomme nuove così continuo ad allenarmi come un pazzo e fra due anni faccio dei bei risultati internazionali così poi chiedo se mi portano in Coppa del Mondo con la bici vecchia che tanto il culo glielo faccio ugualmente almeno a metà stagione mi danno le gomme e poi forse fra tre anni anche la bici nuova e mi portano anche a dormire in albergo così smetto di dormire nel furgone col sacco a pelo ma forse forse preferisco le forcelle alla stanza in albergo ..... se poi mi regalano qualcosa sono contento ! "

Fare vita da pro senza portare a casa un centesimo non e' che puo' durare tutta la vita!!!!.................................

..... oddio, uno può anche provare ad andare a lavorare !
Ma a parte le - facili - battute il problema è che la DH italiana è ad un livello che NON giustifica la posizione da PRO dei ns. atleti, tranne che per pochi .
Sarà anche triste, ma è una regola di mercato, avvallata .... dalla realtà !

Aug

Augusto Caire

Sono parzialmente d'accordo. Chi ti scrive è un ex garista di arrampicata, non ero il primo ma decisamente nemmeno l'ultimo. Mi sono pippato trasferte allucinanti arrivando ad ore incredibili a destinazione, dormito fuori dall'uscio delle palestre facendo gare in condizioni allucinate, peggio che da ubriaco. Poi invece altre le ho fatte con calma dormendo in albergo ed arrivando riposato e motivato. Secondo te in quali ho avuto i risultati migliori?
Sono d'accordissimo che alla base di tutto c'è la passione e la voglia di far bene, la motivazione che ti spinge a dare il 200%. Ma puoi essere motivato quanto vuoi ma se ti svegli con una spalla che fa contatto con il ginocchio, con le gomme slick con 20cm di fango e la bici sgangherata si arriva da qualche parte? E cosa più importante senza qualcuno di serio che ti segue?(Se non erro da quest'anno Gwin è seguito da John Tomac, sembrerebbe abbia fatto un piccolo salto di qualità)
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
8.619
2
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42
Bolzano - Bozen
www.myspace.com
Secondo me una cosa tira l'altra. Ma qualcuno deve pur iniziare a tirare. Uno veramente bravo, talentuoso, prima o poi lo si nota. E finisce che lo pagano per correre. Poi la regola vuole anche che ci sia gente ancora piu brava ma non la caga nessuno. Poi ci sono tanti potenziali pro che per ovvie ragioni di "spazio" ed eccessiva concorrenza non lo saranno mai. Forse per essere tra i primi 20 in Italia non ci vorrebbe molto, almeno non quanto in altri Paesi, perchè siamo ancora nel terzo mondo della disciplina, prima di alzare il livello medio ci vorrebbero grandi investimenti, piu bikepark, piu squadre.. non basta essere bravi. Poi anche uno come Husain Bolt ha bisogno di un buon allenatore...
 

Varne

Biker infernalis
1/4/08
1.848
-8
0
Trieste
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Gwin non credo abbia fatto il salto di qualità solo grazie a Tomac....Gwin si è sempre spaccato il culo in 4 da quando ha 5 anni...BMX,MX e ora Dh...l'altr'anno ha fatto podio su podio rischiando di vincere anche qualche gara...:spetteguless:

Scusa ma tra fare podio su podio (adesso non mi ricordo bene le classifiche ma non mi pare fosse sempre in top five) e vincere tutte le gare tranne 2 da quando ha cambiato allenatore credo un motivo ci sarà....è ovvio che la base è il rider ma senza un allenatore serio non vai da nessuna parte, in qualunque sport. L'allenatore ti da il metodo, massimizza il tempo che hai per allenarti (anche un pro di wc ha tot mesi per prepararsi, il tempo non è infinito) facendoti fare le cose giuste. Se invece di alleni alla caccio magari anche spaccandoti di brutto ma sbagli la preparazione (e magari tiri troppo, riposi poco e ti infortuni) renderai decisamente di meno di chi è seguito da un preparatore serio.
Attualmente in uno sport come la dh il livello è talmente alto che per vincere non basta solo più il talento, ma ci vuole dedizione maniacale e qualcuno che ti segua. Un esempio di talento che però non si esprime ancora al 100% : Fairclough.
Il livello medio in Italia di DH è quello che è, si sta intravedendo qualche luce in lontananza grazie alla diffusione dei park e al lavoro delle associazioni.
Il problema della DH italiana come di gran parte della mtb(escluso xc) è la convivenza con il ciclismo da strada. Nel nostro paese c'è la cultura del Giro non del wip. Quindi è difficile avere un bacino d'utenza ampio per le discipline gravity da cui escono i campioni e i soldi per federazione /associazioni per indirizzare lo sport nella via giusta. Oggi la dh è trainata dalla passione e dedizione che i VERI appassionati ci mettono organizzando gare,eventi rimettendoci anche qualche euro.
Da questo calderone ne esce una ristretta elit di ragazzi con il manico che non deludono sui campi di gara internazionali. A loro vanno tutti i miei più sentiti complimenti perchè riescono a mettersi dietro riders che vengono da paesi come Inghilterra, Francia,ecc dove sono seguiti e hanno la possibilità di "rubare" tips da grandi campioni in allenamento.
Questo discorso vale anche per altri sport di nicchia (posso parlare per esperienza diretta dell'arrampicata, dove ho l'esempio dei vicini sloveni che hanno tirato su un gruppo di giovani che a breve si imporrà nelle gare dei grandi) dove l'Italia le prende da nazioni grandi 1/10 di lei...
 

VERSUSeDEITY

Biker forumensus
10/11/06
2.325
-4
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dove si pedala
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Io mi chiedo come si fà a dire certe cose,volete dirmi che rider come milivinti,cozzi e suding nn meriterebbero di essere+considerati?
Guardiamo già solo l'ultimo mondiale,un fantastico 13° posto di Milivinti e un 19° di Suding che se nn faceva il crash era da Top 10 e hanno rifilato secondi a gente che sono seguiti in tutto e x tutto,adesso alcuni mi diranno che magari è stato un caso...........:medita:
X il fatto di sbattersi,provate a chiedere a Marco che culo si è fatto in tutta la carriera o provate a chiedere al Lorenz quante volte a dormito nello scudo,ad'autogestirsi ecc...vincendo cmq 3 titoli italiani di seguito poi vediamo!!!
Ok sono daccordo che magari nn siamo a livello di Peat o altri,ma è anche vero che (secondo me)dovrebbero essere+considerati e rispettati dalla federazione,sponsor e sopratutto da NOI!!!
Scusate il mio piccolo sfogo(nn è polemico con nessuno)solo nn capisco xchè bisogna sminuire(a volte) i nostri piloti!!!
Io cmq sono daccordo con Flyfab.
 
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macio68

Biker cesareus
8/11/05
1.743
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TEMPIO PAUSANIA (OT)
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Santa cruz nomad
secondo me la questione fondamentale sono organizzazione e soldi. la federazione inglese di ciclismo (tra le altre) è molto bene organizzata e sicuramente imballata di soldi. vedi bene le vittorie su strada, pista, donne, ecc.ecc. (lo vedremo alle olimpiadi)
secondo mè noi siamo proprio alla frutta (marcia tra l'altro). l'unica cosa che tira e la strada ma esclusivamente perchè è spinta da alcuni grossi sponsor, dal CONI e dalle industrie farmaceutiche (ordine casuale).
 

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