Scusa ma tra fare podio su podio (adesso non mi ricordo bene le classifiche ma non mi pare fosse sempre in top five) e vincere tutte le gare tranne 2 da quando ha cambiato allenatore credo un motivo ci sarà....è ovvio che la base è il rider ma senza un allenatore serio non vai da nessuna parte, in qualunque sport. L'allenatore ti da il metodo, massimizza il tempo che hai per allenarti (anche un pro di wc ha tot mesi per prepararsi, il tempo non è infinito) facendoti fare le cose giuste. Se invece di alleni alla caccio magari anche spaccandoti di brutto ma sbagli la preparazione (e magari tiri troppo, riposi poco e ti infortuni) renderai decisamente di meno di chi è seguito da un preparatore serio.
Attualmente in uno sport come la dh il livello è talmente alto che per vincere non basta solo più il talento, ma ci vuole dedizione maniacale e qualcuno che ti segua. Un esempio di talento che però non si esprime ancora al 100% : Fairclough.
Il livello medio in Italia di DH è quello che è, si sta intravedendo qualche luce in lontananza grazie alla diffusione dei park e al lavoro delle associazioni.
Il problema della DH italiana come di gran parte della mtb(escluso xc) è la convivenza con il ciclismo da strada. Nel nostro paese c'è la cultura del Giro non del wip. Quindi è difficile avere un bacino d'utenza ampio per le discipline gravity da cui escono i campioni e i soldi per federazione /associazioni per indirizzare lo sport nella via giusta. Oggi la dh è trainata dalla passione e dedizione che i VERI appassionati ci mettono organizzando gare,eventi rimettendoci anche qualche euro.
Da questo calderone ne esce una ristretta elit di ragazzi con il manico che non deludono sui campi di gara internazionali. A loro vanno tutti i miei più sentiti complimenti perchè riescono a mettersi dietro riders che vengono da paesi come Inghilterra, Francia,ecc dove sono seguiti e hanno la possibilità di "rubare" tips da grandi campioni in allenamento.
Questo discorso vale anche per altri sport di nicchia (posso parlare per esperienza diretta dell'arrampicata, dove ho l'esempio dei vicini sloveni che hanno tirato su un gruppo di giovani che a breve si imporrà nelle gare dei grandi) dove l'Italia le prende da nazioni grandi 1/10 di lei...
Se togli Val di Sole dove è caduto quando aveva un vantaggio di quasi 2secondi è uscito due volte dalla top 5. Un 7° e un 8°.
Ok tutto.... Ma per uno alla sua seconda stagione completa di WC....cosa pretendiamo? Quest'anno sicuro avrà lavorato di più, con più motivazione, con il Ca$h....ma soprattutto con più esperienza!
Non da ultimo pochi considerano l'impatto che hanno i tracciati Europei sui ragazzi degli USA...guarda Joey Shustler che si è qualificato 1 sola volta (in tutta la WC) nei primi 80 e che comunque negli Stati Uniti qualcosa di buono lo ha fatto. Oppure tutti gli altri ragazzi della Yeti quest'anno( cito la Yeti perchè credo sia al mondo tra le fucine di talenti n°1 ).
Non a caso quell'anno Gwin stava per vincere nella polvere trentina.
L'anno scorso, o meglio, con la preparazione dell'anno scorso credo che qualche 1° posto lo avrebbe portato a casa se avesse avuto l'esperienza (comunque ridicola in confronto ai suoi rivali principali Gee e Greg) di quest'anno.
Per il resto la penso come te.
Più di avere la bici perfetta, il supporto da F1 e il vile soldo bisognerebbe investire in un preparatore atletico con i CC ( contro c...) e qui in italia non so quanti ce ne siano.
Puoi spaccarti il culo quanto vuoi...ma se sbagli sei triplamente fregato: sprechi tempo, denaro e risorse.
@VERSUSeDEITY: ok tutto ma :".....ad'autogestirsi..." non l'avevo mai vista
@ marco: se butti giù un'intervista sarebbe molto interessante. Se parla della sua preparazione atletica poi....anche se dubito che si sbottoni nel dare vere indicazioni in merito.