5 minuti ----> vo2max
Ah V02 max no, non l'ho mai testata
5 minuti ----> vo2max
la motivazione che si ha in competizione, non e' raggiungibile in allenamento, perche' e' caratterizzata dalla produzione massiccia di un ormone, l'adrenalina. i miglioramenti non sono solo indice di aumento della ftp, ma dell'innalzamento di tutta la curva potenza -tempo, che si ottiene lavorando su tutti gli intervalli, da quelli di pochi secondi a quelli di piu' oreIo sono molto motivato! comunque il risultato è il medesimo del test dei 20 minuti a tutta, quindi credo che sia giusto, del resto se avessi più di 300 watt di FTP andando a spasso sarei solo che contento ma non credo, conosco bene il mio corpo e so quando sono a tutta o no. ora sono all'inizio della terza settimana delle 6 di protocollo Tabata, terminato testerò nuovamente sui 60 minuti per vedere se ha prodotto qualche miglioramento.
la motivazione che si ha in competizione, non e' raggiungibile in allenamento, perche' e' caratterizzata dalla produzione massiccia di un ormone, l'adrenalina. i miglioramenti non sono solo indice di aumento della ftp, ma dell'innalzamento di tutta la curva potenza -tempo, che si ottiene lavorando su tutti gli intervalli, da quelli di pochi secondi a quelli di piu' ore
certo non te la cambia a breve. ma dopo gare su gare, le prestazioni inevitabilmente innalzano il livello.e' una statistica innegabile: i miei e i migliori numeri di chiunque, si hanno nelle competizioni. dalle mie parti, ho una salita test che facevo a tutta in 16 min circa. le volte che l'ho fatta in gara, sempre dopo circa 90 min di gara, dopo avere fatto un'altra salita ''vera'' e una marea di saliscendi,la facevo tra i 12.5-14 min....il tutto perche' motivato da tenere la ruota di chi andava un po' piu' forte di me. su salite dai 30 ai 60 min, le differenze con i tempi in allenamento erano impietosi, spesso nei tornanti dovevo frenare da quanto andavamo forte in gara. il mio picco max sui 20 sec, l'ho ''costruito'' dopo un adeguato riscaldamento, su uno strappetto dove ho fatto uno sprint. questo vattaggio in gara, lo raggiungevo anche in tratti in leggera discesa, ad esempio nelle accelerazioni dopo i tornanti in curva.in allenamento, fare 30 min totali alla fc di soglia anaerobica in ripetute, era da vomito. nelle gare in cui andavo piu' forte, la mia fc media su 3.5-4.5 ore di gara, arrivava 5 battiti sotto la fc di soglia, non so se rendo l'idea.Non capisco dove vuoi arrivare. Dopo un anno di allenamento volevo conoscere la mia FTP, ho fatto un test (il più duro che esista non estrapolazioni) e ho tenuto 300 watt per 60 minuti, di conseguenza quella è la mia FTP. Che poi non sia il solo ed unico parametro di miglioramento posso darti ragione. Quando vorrò testare altro farò un altro tipo di test. Quanto alla motivazione è una cosa individuale, tu non puoi sapere quanta adrenalina mi gira nelle vene e quando. E comunque l'adrenalina non ti cambia la soglia anaerobica se vogliamo dirla tutta.
certo non te la cambia a breve. ma dopo gare su gare, le prestazioni inevitabilmente innalzano il livello.e' una statistica innegabile: i miei e i migliori numeri di chiunque, si hanno nelle competizioni. dalle mie parti, ho una salita test che facevo a tutta in 16 min circa. le volte che l'ho fatta in gara, sempre dopo circa 90 min di gara, dopo avere fatto un'altra salita ''vera'' e una marea di saliscendi,la facevo tra i 12.5-14 min....il tutto perche' motivato da tenere la ruota di chi andava un po' piu' forte di me. su salite dai 30 ai 60 min, le differenze con i tempi in allenamento erano impietosi, spesso nei tornanti dovevo frenare da quanto andavamo forte in gara. il mio picco max sui 20 sec, l'ho ''costruito'' dopo un adeguato riscaldamento, su uno strappetto dove ho fatto uno sprint. questo vattaggio in gara, lo raggiungevo anche in tratti in leggera discesa, ad esempio nelle accelerazioni dopo i tornanti in curva.in allenamento, fare 30 min totali alla fc di soglia anaerobica in ripetute, era da vomito. nelle gare in cui andavo piu' forte, la mia fc media su 3.5-4.5 ore di gara, arrivava 5 battiti sotto la fc di soglia, non so se rendo l'idea.[/Q
il powerlifting e' uno sport che fai da solo col tuo corpo, il ciclismo su strada o mtb, si pratica in gruppo: cercando di dare tutto per non mollare chi va un po' piu' forte di te, ti trovi a fare ore a quasi il 90% della tua fc max, e a viaggiare per ore vicino ai tuoi limiti, quindi nel tempo ad innalzarli,cosa impossibile in allenamento, perche' non avrai mai lo stimolo di farlo e neanche la possibilita', perche' prima o poi il traffico stradale ti rallenta.gli agonisti evoluti, come preparazione alle gare a cui puntano, fanno gare e gare di preparazione, perche' allenandosi anche in gruppo, ma fuori dall'agonismo, non arriveranno mai a certe prestazioni. questo per puntualizzare che la curva migiore potenza tempo personale, la si puo' ottenere solo con l'agonismo, nulla da obbiettare che tu sia molto motivato, ci mancherebbe. i miei numeri sulla salita test, fatta in allenamento con lo stimolo di dare il massimo,sono impietosi se confrontati con le situazioni di gara...dopo oltre 20 anni di agonismo su strada, mi e' capitato di staccarmi di ruota, andando in mtb con gomme tassellate, decine di stradisti in salita e in pianura, stradisti che si allenano regolarmente , ma non hanno creato quel potenziale che si puo' ottenere solo con l'agonismo. mi viene in mente un'uscita con un collega, lui in bdc, io in mtb. entrambi allenati( era giugno), su salita asfaltata di 10 km all'8%, quindi impegnativa: per adattarmi al suo passo e non staccarlo, salivo a 122 battiti, lui era a 175....abbiamo fatto poi un'altra salita di 20 min in queste condizioni. tornati a valle, quando facevo girare le gambe, lo perdevo anche in pianuraIo posso capire che tu dia tutto in gara, molto più di quanto non faccia in allenamento e posso capire che questa sia una verità assoluta per te, però ripeto, non capisco dove vuoi arrivare. Un test è un test, cerchi di dare tutto e prendi i dati che ne ricavi come riferimento. Poi non siamo fatti tutti allo stesso modo, ci sono persone spente in allenamento che in gara si accendono e persone che addirittura funzionano al contrario, quando gareggiavo nel powerlifting ho fatto spesso alzate migliori in allenamento che in gara, ricordo un allenamento in cui feci 100 kg x10 reps di panca e una gara in cui misi è spento il sistema nervoso con una singola a 115 Kg, ripeto, le verità assolute non esistono, soprattutto quando c'é di mezzo l'aspetto psicologico che può giocare a favore o contro.
il powerlifting e' uno sport che fai da solo col tuo corpo, il ciclismo su strada o mtb, si pratica in gruppo: cercando di dare tutto per non mollare chi va un po' piu' forte di te, ti trovi a fare ore a quasi il 90% della tua fc max, e a viaggiare per ore vicino ai tuoi limiti, quindi nel tempo ad innalzarli,cosa impossibile in allenamento, perche' non avrai mai lo stimolo di farlo e neanche la possibilita', perche' prima o poi il traffico stradale ti rallenta.gli agonisti evoluti, come preparazione alle gare a cui puntano, fanno gare e gare di preparazione, perche' allenandosi anche in gruppo, ma fuori dall'agonismo, non arriveranno mai a certe prestazioni. questo per puntualizzare che la curva migiore potenza tempo personale, la si puo' ottenere solo con l'agonismo, nulla da obbiettare che tu sia molto motivato, ci mancherebbe. i miei numeri sulla salita test, fatta in allenamento con lo stimolo di dare il massimo,sono impietosi se confrontati con le situazioni di gara...dopo oltre 20 anni di agonismo su strada, mi e' capitato di staccarmi di ruota, andando in mtb con gomme tassellate, decine di stradisti in salita e in pianura, stradisti che si allenano regolarmente , ma non hanno creato quel potenziale che si puo' ottenere solo con l'agonismo. mi viene in mente un'uscita con un collega, lui in bdc, io in mtb. entrambi allenati( era giugno), su salita asfaltata di 10 km all'8%, quindi impegnativa: per adattarmi al suo passo e non staccarlo, salivo a 122 battiti, lui era a 175....abbiamo fatto poi un'altra salita di 20 min in queste condizioni. tornati a valle, quando facevo girare le gambe, lo perdevo anche in pianura
x affrontare enduro niente di meglio che conoscere la potenza a tutta sui 5 minuti ... vediamo se superi i 6w/kgAh V02 max no, non l'ho mai testata
x affrontare enduro niente di meglio che conoscere la potenza a tutta sui 5 minuti ... vediamo se superi i 6w/kg
eh, capisco che non conosci bene le leggi che governano gli sport aerobici. il valre di battiti della soglia anaerobica, e' un valore individuale, che con gli anni puo' calare di qualche punto, nulla di piu'. ma l'allenamento mirato , porta ad ''aumentare la soglia'', come si dice in gergo. che significa quindi? significa che non si aumenta il numero dei battiti, significa che si aumenta il wattaggio ( watt) e la resistenza (tempo che si puo' trascorrere a questo regime). allenarsi ore e ore a fondo lento ( 70% della fc max), porta ad abituarsi a fare ore e ore a basso ritmo. allenarsi a fare ore di ripetute a soglia oppure meglio ancora a gareggiare, porta ad abituarsi a stare ore vicino al valore di soglia per ore : come ti dicevo, io in gara facevo anche oltre 4 ore ad una fc media di 5 battiti sotto il valore di soglia, che e' uno sforzo mostruoso, che in allenamento, anche quello con le motivazioni di un mostro, non puo' minimamente essere avvicinato. nei miei allenamenti di gruppo, quindi con molto spirito di competizione,al massimo,con la sensazione di andare molto forte, raggiungevo una fc media di 10 battiti minore che in gara, cioe' ritmo medio. tra 15 battiti sotto soglia e 5 battiti sotto, il livello di sforzo e' veramente tanto! il professionista di alto livello, puo' fare minuti su minuti a ritmi fuori soglia, e dopo ore di corsa .... perche' e' abituato a sostenere questi ritmi, quindi e' abituato a smaltire grossi volumi di lattato: il lattato, con molto allenamento, viene usato per produrre energia, e per allenare questa cosa, e' necessario gareggiare, perche' solo allenandosi, e' veramente dura trovare le motivazioni per sostenere sforzi cosi' brutali. tu hai bisogno di altre qualita', quindi probabilmente non hai bisogno di queste attitudini. d'altronde allenandoti su rullo, non potrai certo capire la grossa differenza che produce l'allenamento indoor rispetto a quella sul ''campo''Io non mi alleno in strada ma su rullo, anche perché il mio obiettivo non è di gareggiare in bdc ma in enduro, quindi quanto sia importante avere una base di resistenza (io sono il primo sostenitore) direi che la mia priorità non è quella di pedalare per 6 ore con cuore al 90%. Comunque sia la soglia anaerobica quella è, non si alza in gara, non si alza se sei più motivato. Quando sei pieno di lattati e passi al metabolismo anaerobio la produzione di energia diventa meno efficiente e la prestazione crolla che tu sia in gara, su un rullo o che stia correndo perché c'è lo sconto del 40% su un telaio... Li non è questione di opinioni, questa è la ragione per cui l'allenamento col powermeter basato sulla FTP ha rappresentato una rivoluzione quanto a efficacia e precisione.
eh, capisco che non conosci bene le leggi che governano gli sport aerobici. il valre di battiti della soglia anaerobica, e' un valore individuale, che con gli anni puo' calare di qualche punto, nulla di piu'. ma l'allenamento mirato , porta ad ''aumentare la soglia'', come si dice in gergo. che significa quindi? significa che non si aumenta il numero dei battiti, significa che si aumenta il wattaggio ( watt) e la resistenza (tempo che si puo' trascorrere a questo regime). allenarsi ore e ore a fondo lento ( 70% della fc max), porta ad abituarsi a fare ore e ore a basso ritmo. allenarsi a fare ore di ripetute a soglia oppure meglio ancora a gareggiare, porta ad abituarsi a stare ore vicino al valore di soglia per ore : come ti dicevo, io in gara facevo anche oltre 4 ore ad una fc media di 5 battiti sotto il valore di soglia, che e' uno sforzo mostruoso, che in allenamento, anche quello con le motivazioni di un mostro, non puo' minimamente essere avvicinato. nei miei allenamenti di gruppo, quindi con molto spirito di competizione,al massimo,con la sensazione di andare molto forte, raggiungevo una fc media di 10 battiti minore che in gara, cioe' ritmo medio. tra 15 battiti sotto soglia e 5 battiti sotto, il livello di sforzo e' veramente tanto! il professionista di alto livello, puo' fare minuti su minuti a ritmi fuori soglia, e dopo ore di corsa .... perche' e' abituato a sostenere questi ritmi, quindi e' abituato a smaltire grossi volumi di lattato: il lattato, con molto allenamento, viene usato per produrre energia, e per allenare questa cosa, e' necessario gareggiare, perche' solo allenandosi, e' veramente dura trovare le motivazioni per sostenere sforzi cosi' brutali. tu hai bisogno di altre qualita', quindi probabilmente non hai bisogno di queste attitudini. d'altronde allenandoti su rullo, non potrai certo capire la grossa differenza che produce l'allenamento indoor rispetto a quella sul ''campo''
non ho toni ostili, se vengo a leggere che le gare non incidono più di tanto sul livello di prestazioni, mi rendo conto che sto dialogando con una persona che non conosce le leggi dello sport aerobico. innanzi tutto, le gare per avere effetto vanno fatte regolarmente per minimo 5 mesi l'anno almeno due weekend ogni 4. quello che ti da una gara è comparabile con quello che ti danno più allenamenti fatti al massimo delle tue possibilità sempre che affronti le gare per fare risultato non per fare numero. ci sono allenamenti specifici che oltre ai professionisti in pochi hanno voglia e risorse di fare :il dietro motori che in pratica simula il pedalare in gruppo per un cronomen che punta a grossi appuntamenti in questa specialità è un allenamento fondamentale..ti posso dire che sono 7 anni che non greggio più, e il power Meter lho usato in gara poche volte, perché essendo un powertap al mozzo di una ruota normale era molto limitante rispetto ad una ruota carbo in alto profilo. andrò a cercare i file ma per l'handicap che ho detto lho usato solo in gare in funzione di allenamento non certo negli appuntamenti in cui dovevo fare risultato.i watt relativi ai tempi di esaurimento non sono tutto :io con i miei 180 cm per 63 kg, avevo un rapporto peso potenza molto favorevole.Come prima cosa non capisco perché questa discussione debba prendere toni ostili, io non ho mai detto di sapere tutto anzi, sono ben lieto di poter imparare qualcosa, però nemmeno mi alleno da 2 giorni e ho delle opinioni, opinioni che posso anche cambiare con le dovute dimostrazioni.
Tu dici che bisogna gareggiare per migliorare, ma la gara non è di per sé allenante, è un gesto che compi una tantum, sullo stato di forma ha un'incidenza infinitamente maggiore ciò che fai in allenamento, semplicemente perché l'allenamento rispetto alla gara costituisce il 99% del lavoro. Questo vale in ogni sport aerobico e non, si chiama volume d'allenamento.
Poi dai per scontato che io mi alleni solo su rullo (tra l'altro senza nemmeno sapere cosa faccio col rullo) il che non è generalmente vero, in questo periodo faccio solo rullo perché ho la mtb rotta e ho deciso di provare a seguire il protocollo originale Tabata per 6 settimane, che per restare in tema di fuorisoglia mi porta a lavorare sui 180 bpm ovvero 3 bpm sotto la mia FC max.
Vedi l'allegato 268946
Poi ripeto, la motivazione non è quantificabile, è una variabile individuale e tu non puoi sapere quanto riesco a spingermi al limite in allenamento.
A proposito tu quanto riesci a spingere in allenamento? quanti watt produci in 60 minuti visto che mi parli di imprese epiche? iniziamo a mettere i grafici che poi va a finire che persone con 100 watt di FTP per gamba vorrebbero anche dare lezioni, non sarebbe la prima volta, internet è un postaccio...
non ho toni ostili, se vengo a leggere che le gare non incidono più di tanto sul livello di prestazioni, mi rendo conto che sto dialogando con una persona che non conosce le leggi dello sport aerobico. innanzi tutto, le gare per avere effetto vanno fatte regolarmente per minimo 5 mesi l'anno almeno due weekend ogni 4. quello che ti da una gara è comparabile con quello che ti danno più allenamenti fatti al massimo delle tue possibilità sempre che affronti le gare per fare risultato non per fare numero. ci sono allenamenti specifici che oltre ai professionisti in pochi hanno voglia e risorse di fare :il dietro motori che in pratica simula il pedalare in gruppo per un cronomen che punta a grossi appuntamenti in questa specialità è un allenamento fondamentale..ti posso dire che sono 7 anni che non greggio più, e il power Meter lho usato in gara poche volte, perché essendo un powertap al mozzo di una ruota normale era molto limitante rispetto ad una ruota carbo in alto profilo. andrò a cercare i file ma per l'handicap che ho detto lho usato solo in gare in funzione di allenamento non certo negli appuntamenti in cui dovevo fare risultato.i watt relativi ai tempi di esaurimento non sono tutto :io con i miei 180 cm per 63 kg, avevo un rapporto peso potenza molto favorevole.
visto che parli di toni ostili sei formalmente avvisato che questi toni come questi, non solo ostili ma offensivi verso la persona, non saranno tollerati ulteriormente...
Comunque per essere uno con "power" nel nome non hai portato nemmeno mezzo numero, le tue argomentazioni sono per me farneticazioni, non mi piace il modo in cui ti sei posto quindi io chiudo perché non ho interesse a discutere con ciarlatani.
si parla di grafici... allenamenti mirati... HIIT... diete da professionisti.............. e poi al primo pezzo scassato lo si fà con i piedi a terra ed il primo rilancio con i polmoni in mano ... la sostanza si vede li... non spingendo watt o postando grafici, quello lo si fà per se stessi per allenarsi e non per mostrarli...
peace, love and MTB
Nel secondo vale tutto.
Appunto, "vale tutto" perché l'obbiettivo è "solo" quello di uscire in biciVale tutto ma se non c'é il motore di base si va poco lontano, e il motore non te lo fai uscendo in bici a caso.