Per farla semplice semplice: se ho glicogeno a sufficienza che mi permette di tirare avanti non ottengo nessun calo della prestazione (se non quella dovuto ad altri fattori). Se il glicogeno mi finisce allora sono nella merda. Il panino al salame non lo posso mangiare perchè poi mi cago sotto e dovrei uscire con pannolone, devo quindi integrare (e velocemente) con qualcosa ad alto indice glicemico tipo le caramelle della nonna o maltodetrine.
Giusto @jo il pazzo ?
Quando il glicogeno finisce ossidi lipidi e dimagrisci se lo sforzo che compi è a bassa intensità, altrimenti se ti alleni ad alta intensità sì hai una calo di prestazione. Comunque a dispetto di quanti molti credono il metabolismo non va per step in cui consuma prima una cosa poi un'altra ecc... sebbene ci sia sempre una prevalenza di carburante utilizzato i diversi metabolismi coesistono in percentuali differenti, poi è ovvio che uno sprint sui 100 metri non potrà mai essere sostenuto dai lipidi che sono molto lenti da processare.
Non dico che integrare sia sbagliato infatti, ma di integrare quando serve e non solo per abitudine o paura di rimanere senza energie o perché i pro fanno così, negandosi la chance di educare il corpo ad ottimizzare i naturali meccanismi di riserva energetica.