Ma dicci la verità, per caso sei il marito di Paola Pezzo ?
Ma dicci la verità, per caso sei il marito di Paola Pezzo ?grazie ancora delle belle parole ragazzi...ma voi sottovalutate il dramma di un uomo! mi spiace ammetterlo ma ho provato una vera frustrazione nel vedere mia moglie che a fine giro dopo 1200 metri di dislivello sulle gambe mi stracciava nell'ultima salita....e di misura anche! questi sono drammi umani!!!
Comunque a parte i discorsi di allenamento, mollare la moglie, riempirgli le gomme di piombo, sparargli etc.... sapete com'è no? vedi un oggetto nuovo e più performante accanto e vieni accarezzato dalla voglia di cambiare mezzo, per questo mi piacerebbe vedere oltre alle apprezzabilissime risposte consolatorie nei confronti del malcapitato ciclista, anche qualche risposta tecnica su qualche modello di all mountain più leggera rispetto a quella che ho, poi comunque continuate pure più o meno a compatirmi
identica situazione, quindi o mi compro anche io bici più leggera o se no dovrò fare come te!... stai parlando di me per caso?? ahhahaah .. anch'io ho una nuova Cannondale Scalpel SE1 ... al posto della Lefty Ocho ho preferito una forca da 120 normale.
Sono moglie ... e come la tua... vado più forte in salita di mio marito. E' stato così da sempre. Io vado forte in salita... lui in discesa... il problema è far conciliare tutto. Siamo biker da oltre 30 anni ... ci siamo conosciuti in mountain bike. Siamo entrambi istruttori di MTB ... conosciamo bene la tecnica... ma rimane la differenza di pedalata. Io spingo in salita... lui si diverte in discesa. Io amo la salita... è nel mio dna. Le ns uscite come le tue sono dai 30 ai 60/70 km con dislivelli oltre i 1000 metri. Tutto dipende dal tempo a disposizione... abbiamo le uscite toccata e fuga.. e le uscite più lunghe. Viviamo nel paradiso della mtb nella zona dell'altogarda... basta prendere la bici e pedalare... abbiamo salite ovunque. Anni fa ho fatto gare... quindi lo spirito competitivo e di miglioramento è rimasto . Il problema è peggiorato con l'acquisto della mia nuova bici. Ultimi 2 anni ho pedalato con una Cannondale Habit con corona da 30 .. bici che pesava oltre 16 kg... una bici divertente che in salita mi faceva pedalare agile ma di certo non una scalatrice. Mio marito limitava i danni spingendo di più. Quest'anno ho preso la Scalpel Se 1 con corona da 32 .. una scalatrice ... i percorsi sono gli stessi.. .ma di conseguenza spingo di più ... riduco i tempi.. .e aumento il distacco da mio marito. Le sto pensando tutte. Fissiamo dei punti di incontro dove aspettarci.. di solito rifugi punti di arrivo in salita. Non è divertente... praticamente partiamo insieme... nei tratti in piano di trasferimento... pedaliamo insieme... appena la strada sale... bye bye ... e ci si vede in cima. Ci telefoniamo... per salutarci... sempre che io non decida di fermarmi ad aspettarlo... ma poi lo stacco di nuovo appena si ricomincia a salire. In discesa mi da il brodo... ma visto che non vuole rischiare più di tanto... il distacco è pochissimo... gli sta dietro. Siamo arrivati al punto di partire separati... decidere la meta... e poi io parto molti minuti dopo... per arrivare insieme a destinazione... pranzare insieme... e ritornare insieme. La salita... sempre da soli. Non è divertente... ma cosa potrei fare??? La salita per me è una valvola di sfogo... è divertimento..
anche mia moglie è bionda....ma no non è leiMa dicci la verità, per caso sei il marito di Paola Pezzo ?
anche tu?Grazie a voi sto cominciando ad apprezzare mia moglie
Era uno scherzoanche tu?
.. Devo trovare soluzione B.. ahahaha
prima del cambio bici anche lei ogni tanto usava questa tecnica, però al mattino prima di colazioneLA DEVI STANCARE LA SERA PRIMA!!!!Mia moglie è una antisportiva per eccellenza,non ha mai fatto sport e non capisce cosa significhi la passione e l impegno per uno sport,così cerca di sabotarmi facendomi fare maratone la sera prima di un'uscita...il risultato è che io la mattina dopo esco,magari un po più stanco ma esco...
Considera anche che le femmine in genere hanno meno spirito di competizione ma soprattutto non ne fanno un dramma se arrivano dietro ad un uomo, invece per noi è esattamente l'opposto.Comunque vorrei aggiornarvi sugli eventi, Sabato scorso abbiamo fatto il nostro giretto di 40 km e 1200 metri di dislivello ( anche perchè con l'acqua che è venuta a Firenze la settimana scorsa non si poteva fare altro), stavolta però sono soddisfatto, non l'ho mai persa, le sono sempre stato attaccato alle chiappe, non c'è stata salita che tenga!Non è cambiato niente rispetto alla settimana scorsa a parte il fatto che ho perso quasi 1 kg, in più mettiamo anche il mio capoccione, non sono uno che molla facilmente :)invece che alleggerire la bici, mettere gomme da xc che non mi danno confidenza in discesa, alleggerisco me stesso ed ottengo lo stesso risultato....quindi a 'sto punto ringrazio la moglie ed il"mostro" di scalpel che ha comprato....finchè non mi farà schiattare almeno
"Prendere la paga" dalla moglie è una questione più di machismo ferito che di orgoglio ferito, perché non è scritto da nessuna parte che la donna debba essere più debole dell'uomo. In bici mi è capitato di rado di essere superato da una ciclista, e le volte che è capitato si trattava di autentici motorini su due ruote (no, non erano in sella ad una ebike: andavano proprio forte e basta!). In vasca, visto che nuoto, è invece più frequente trovare compagne di piscina che sono imbattibili. Lì la tecnica e l'elasticità pesa più dei muscoli: bisogna farsene una ragione, nuotare per divertirsi, e fissare i proprio obiettivi su se stesso, non sulle prestazioni degli altri, che devono essere uno stimolo, non una spada di Damocle.Non consoci mia moglie....è competitiva, una bestia dal punto fisico, poi aggiungiamo che è più giovane di me di quasi 9 anni, diciamo che io paro i colpiperò sicuramente potrei migliorare di più nella preparazione fisica, ma come ho scritto all'inizio mica siamo dei pro, andiamo in mtb per passione, poi come mi dice lei viene fuori "l'uomo dal pisello microscopico" che vuol sempre stare davanti
Lasciamo perdere i pro. Ultimamente ho partecipato ad una gara di endurance di livello nazionale tanto per divertimento e i migliori non erano semplicemente magri, erano proprio anoressici dalla vita in su con muscoli assolutamente inesistenti... degli scheletri."Prendere la paga" dalla moglie è una questione più di machismo ferito che di orgoglio ferito, perché non è scritto da nessuna parte che la donna debba essere più debole dell'uomo. In bici mi è capitato di rado di essere superato da una ciclista, e le volte che è capitato si trattava di autentici motorini su due ruote (no, non erano in sella ad una ebike: andavano proprio forte e basta!). In vasca, visto che nuoto, è invece più frequente trovare compagne di piscina che sono imbattibili. Lì la tecnica e l'elasticità pesa più dei muscoli: bisogna farsene una ragione, nuotare per divertirsi, e fissare i proprio obiettivi su se stesso, non sulle prestazioni degli altri, che devono essere uno stimolo, non una spada di Damocle.
Detto ciò, i tuoi anni in più sono probabilmente il fattore determinante, più di quanto non lo sia il peso della bici. Sugli anni non si torna indietro, si può invece far calare il proprio peso: tranne rari casi, siamo tutti in sovrappeso per fare questo sport. Basta guardare i pro quanto sono leggeri, a prescindere dall'età e dal fatto che rispetto ad un peso "normale" di un non-atleta hanno masse grasse ridotte all'osso, non sono pochi quelli che hanno un BMI sotto i 20. Con buone gambe e un BMI del genere qualsiasi salita ad andatura amatoriale diventa una passeggiata (faccio il conto su me stesso: ho un BMI di 24, se fosse a 20 peserei 14 kg in meno, altroché 3 kg di bici...).
E ti stai a fissare che non riesci a starle dietro in bici?"l'uomo dal pisello microscopico"
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