mi sono ribaltato!ATTO SECONDO

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


brunopiru

Biker poeticus
26/5/08
3.631
168
0
39
torino
Visita sito
atto secondo.
oggi sul 12,alla maddalena(torino)mega cappottone,di riflesso stacco le mani dal manubrio e atterro sui polsi,niente di grave, un po' di ghiaccio sul polso sinistro e niente piu...
veniamo alla dinamica,
adesso monto una gomma piu ciccia e tassellata all'anteriore(huctinson toro 2.15)
sentiero strettissimo,fottutissimamente in pendenza e bello mosso dalle pioggie dei mesi scorsi,anzi diciamo che in alcuni tratti passava un canale eroso dall'acqua profondo una trentina di cm.
ebbene il cappottone l'ho fatto proprio in un tratto dove il canale passava in diagonale il sentiero,gradone di una 30 di cm,mio cognato che mi precede pianta una frenata che i suoi v-brake xt chiedono pietà,io che lo seguivo a velocità sostenuta inchiodo bene e nella mia mente passa il seguente pensiero"se ha inchiodato cosi sto pezzo è bello tosto"
ed ecco che mi sale il panico,pinzo col frendo dietro,pinzo anche un pelo davanti,il peso è indietro ma non abbastanza....
appena la ruota anteriore passa il gradino,la forcella va in compressione,il mio dolce peso si sposta tremendamente in avanti e.....baboooom...cazzo che botta!
ero troppo lento,troppo insicuro in quel tratto e in piu ho avuto paura,quella fottuta paura che ti fa cadere...
 

ballero

Biker serius
1/7/07
121
0
0
Toscana
Visita sito
Beh, in questo caso qualunque copertone tu avessi avuto e tu saressi ruzzolato.

Il che tu ci voi fa' ogni tanto e bisogna anche casca' !

Quando i danni sono pochi ci si pole ancontenta'....

ciao
 

brunopiru

Biker poeticus
26/5/08
3.631
168
0
39
torino
Visita sito
Beh, in questo caso qualunque copertone tu avessi avuto e tu saressi ruzzolato.

Il che tu ci voi fa' ogni tanto e bisogna anche casca' !

Quando i danni sono pochi ci si pole ancontenta'....

ciao
be, quello è vero,comunque rispetto a 4 mesi fa la mia tecnica è migliorata esponenzialmente,però quando subentra la paura..ciao ciao!:rosik:
sono contnto che non mi sono fatto niente!
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
11.901
5
0
37
TARANTO-LECCE
Visita sito
Se il problema si presenta in curva, devi cercare di stare un po più avanzato in modo da caricare maggiormente l'anteriore. Ovviamente non si frena mai in curva (se non acol posteriore per correggere). Sul fango, se non ci sono appoggi devi guidare come se fossi sulle uova: movimenti dolci, non devi sterzare troppo.

Sul discorso paura c'è poco da fare. La paura è la peggior nemica, perchè se hai paura è matematico che cadrai. Se pensi "adesso mi schianto contro quell'albero" il tuo cervello, in modo inconscio, fa si che tu ti schianti contro l'albero. Se pensi "adesso cado e mi ammazzo" cadrai. Se invece riesci a pensare "è una cavolata, ci passo senza problemi" oppure "ho fatto cose ben peggiori" chiuderai il passaggio e ti sembrerà una passeggiata.
Per fare ciò devi riuscire a mettere a tacere quell'istinto di autoconservazione che ti dice "occhio che potresti farti male", "guarda quella pietra aguzza, se ci finisci sopra...", "meglio non rischiare per oggi". L'istinto di autoconservazione è un arma a doppio taglio. Se da una parte ti impedisce di rischiare la vita inutilmente, dall'altra spesso ti blocca, ottenendo esattamente l'effetto contrario di quella a cui è preposto: salvarti la pellaccia.
Il problema grosso è che la paura non si può vincere (non puoi reprimere l'istinto di autoconservazione), si può solo spingere sempre più in alto il livello a cui cominciamo a sentirla. E' una lavoro lungo e va fatto per gradi. Prima provi un passaggio che ti incute un po di timore. Lo fai e lo rifai e dopo un po ti sembrerà una passeggiata. Successivamente passi ad un passaggio più difficile e così via. Arriverai ad un certo punto in cui i passaggi normali non ti incuteranno più timore. Il segreto è sempre uno solo: pensare che puoi scendere senza problemi, ed è solo una cosa psicologica.
Io con questa tecnica mi sono trovato benissimo ed ora posso affermare di avere una soglia di paura molto alta.
Non aver paura significa che quando entri in curva troppo forte e stai per prendere un albero, mantieni il sangue freddo e riesci a riprendere la bici senza sfracellarti, quando hai la ruota quasi nel precipizizio riesci in un recupero inaspettato. Se hai paura invece ti blocchi e non riesci a fare niente.

tutto giusto!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo