Allora, visto che non si può ragionare in termini di opinione ma solo di verità assoluta, mettiamo i puntini sulle i.
bla bla bla...sempre che, certo, non si sia stati illuminati da una divina rivelazione.
Al contrario tuo, che sai tutto degli altri e sei stato illuminato sulla via di Damasco dalla "verità assoluta", io non ho preconcetti teorici, ma esperienze pratiche. Esperienze che mi portano ad avere una bdc 50/34 11-28 e una gravel 40 11-34. Non ho una mtb. Con la gravel ci faccio anche qualche sentiero facile. Non ci faccio solo 200 miglia nelle pianure del Kansas dove la cadenza è importante come sulla bici da corsa.
Ora io non so quale terra tu frequenti con la tua gravel, ma nella mia terra la cadenza di pedalata perfetta è meno importante che su corsa proprio perché data la natura sconnessa del terreno dovrei cambiare ogni 500 metri per mantenere le 90 pedalate, cosa assurda. Inoltre in discesa mi permetto di pedalare a quasi 50 all'ora e capisco di essere in un forum di fenomeni, ma non ho mai visto nessuno scendere con una gravel a 50 all'ora con le tassellate né su terra né su strada. Le salite su terra sono più dure? Capita siano più o meno dure, in ogni caso fare i 10km/h a 70 pedalate non mi sembra un rapporto lungo. Se ho bisogno di essere più corto faccio come in ciclocross: scendo e mi metto in spalla la bici.
Non è una questione solo di peso. È una questione meccanica anche, non ti si infanga am----- il deragliatore anteriore, non ti cade la catena, quello che non c'è non si rompe, non costa e non pesa.
Non dico che la doppia sia il male assoluto, ognuno faccia come vuole, ha sicuramente altre peculiarità (andrei in mono anche il bdc altrimenti) ma almeno non dico sia una "cacata assoluta" come il detentore della verità. Di assoluto c'è solo la morte. E con questa vi lascio alle vostre certezze e vado a pedalare con la mia gravel mono.