una delle bici più belle che abbia mai visto.
e, da felice possessore di Damper I-Link, mi azzarderei anche a diire una delle migliori.
e, da felice possessore di Damper I-Link, mi azzarderei anche a diire una delle migliori.
MDE CARVER 2012 by Voyager (ORA CON FOX TALAS 140 FACTORY)
- Creatore Discussione voyager
- Data di inizio
aggiungo solo che la pazienza ed attenzione per il cliente di Federico sono le stesse anche se la bici non l'hai comprata da lui ma presa usata!
sono così contento di MDE che volendo un frontino da enduro, ho appena comprato anche un Keeper (usato anch'esso)...
sono così contento di MDE che volendo un frontino da enduro, ho appena comprato anche un Keeper (usato anch'esso)...
una delle bici più belle che abbia mai visto.
e, da felice possessore di Damper I-Link, mi azzarderei anche a diire una delle migliori.
Grazie!
Nonostante non abbia ancora messo le ruote fuoristrada (dannati esami!!) ieri ho fatto un giretto in paese per avere le prime sensazioni.
Pedalata:
Davvero stupefacente la stabilità dell'I-link! Sul Carver anche solo la posizione 1 dell'RP23 è sufficiente a tenere tutto sottocontrollo. Per ora forse ho un po' l'ammo sgonfio, quindi tutto aperto tende a sentirsi di più il dondolio.
Ho inoltre provato a fare una gradinata in salita....basta stare seduti e far girare le gambe come se fossi su una salita qualunque
Telaio
Sono rimasto anche piacevolmente sorpreso dalla rigidità laterale del carro che, nonostante tubature non enormi, permette grandi accellerate senza subire flessioni.
Jump!!
I gradini sono diventati un divertimento mentre mi si è aperto un nuovo mondo: i GRADONI. Ho trovato un bel saltino da circa 70cm (con atterraggio in leggera discesa) dove mi sono divertito qualche minuto. La biga atterra senza scomporsi e, nonostante i soli 100mm davanti, perdona anche qualche imprecisione.
Non vedo l'ora di provarla su gap più consistenti in particolare sui sentieri che percorro ogni settimana!
Problemi:
- Fede si è dimenticato il frenafiletti sulle viti che bloccano l'ammo al carro che quindi hanno iniziato a svitarsi. Problema risolto con 2 brugole da 4mm. Per essere buoni diciamo che fa parte di quegli errori perdonabili ad un artigiano che fa tutto lui e deve tenere le fila di tanti ordini diversi contemporaneamente...ma passi solo sta volta
(risolto)
- la vite anteriore del reggisella Protone tocca lo scafo della sella. Prossimamente provvederò a tagliarla. Piccola nota sul reggi Protone: le ancorine sono un po' distanti tra loro e limitano la possibilità di spostamento della sella. (risolto)
- la serie sterzo Protone fa uno strano rumore, come se non fosse ben fissata. L'ho smontata tutta e rimontata ma continua a farlo. Ne parlerò con Federico (quasi risolto)
Pedalata:
Davvero stupefacente la stabilità dell'I-link! Sul Carver anche solo la posizione 1 dell'RP23 è sufficiente a tenere tutto sottocontrollo. Per ora forse ho un po' l'ammo sgonfio, quindi tutto aperto tende a sentirsi di più il dondolio.
Ho inoltre provato a fare una gradinata in salita....basta stare seduti e far girare le gambe come se fossi su una salita qualunque
Telaio
Sono rimasto anche piacevolmente sorpreso dalla rigidità laterale del carro che, nonostante tubature non enormi, permette grandi accellerate senza subire flessioni.
Jump!!
I gradini sono diventati un divertimento mentre mi si è aperto un nuovo mondo: i GRADONI. Ho trovato un bel saltino da circa 70cm (con atterraggio in leggera discesa) dove mi sono divertito qualche minuto. La biga atterra senza scomporsi e, nonostante i soli 100mm davanti, perdona anche qualche imprecisione.
Non vedo l'ora di provarla su gap più consistenti in particolare sui sentieri che percorro ogni settimana!
Problemi:
- Fede si è dimenticato il frenafiletti sulle viti che bloccano l'ammo al carro che quindi hanno iniziato a svitarsi. Problema risolto con 2 brugole da 4mm. Per essere buoni diciamo che fa parte di quegli errori perdonabili ad un artigiano che fa tutto lui e deve tenere le fila di tanti ordini diversi contemporaneamente...ma passi solo sta volta
(risolto)- la vite anteriore del reggisella Protone tocca lo scafo della sella. Prossimamente provvederò a tagliarla. Piccola nota sul reggi Protone: le ancorine sono un po' distanti tra loro e limitano la possibilità di spostamento della sella. (risolto)
- la serie sterzo Protone fa uno strano rumore, come se non fosse ben fissata. L'ho smontata tutta e rimontata ma continua a farlo. Ne parlerò con Federico (quasi risolto)
Oggi prima pedalata seria:
1100m di dislivello di cui 300m con la bici a spalle su strade di vera montagna.
(chi scopre dove sono andato oggi?? )
Salita su asfalto: parto dal parcheggio su una serie di tornanti su asfalto con pendenza accentuata. Continuo ad essere colpito dalla rigidità laterale, non c'è pedalata "cattiva" che faccia sbandare sensibilmente il carro.
L'RP23 settato con Propedal 2 mi fa ritrovare seduto su una rigida mentre sto in sella e non lascia ondeggiare molto pedalando sui pedali. La forcella bloccabile permette anche dei rilanci secchi tra un tornante e l'altro.
Salita su sterrato scorrevole: a questo punto ci si trova nel dubbio...se chiudo il Propedal perdo la comodità della full, se lo apro non posso fare il "baldanzoso" sui pedali...per fortuna ci corre in soccorso il setting 1 del Propedal che si rivela la giusta scelta (che terrò anche su asfalto da qui in avanti)
Salita tecnica: purtroppo oggi era il tratto tra pedalabile e bici a spalle, quello che potremmo chiamare il Limbo dei Duri, era troppo breve per apprezzare le doti di scalatrice. Tuttavia ho notato che anche in posizione 1 la taratura era eccessiva e per sfruttare le doti di trazione dell'I-Link è meglio tenere tutto aperto.
Nota dolente: L'altezza del movimento centrale...dannatamente piccola
Portage: ebbene si, la vera montagna prevede di caricarsi la bici sullo zaino e camminare con le capre che ti ridacchiano dietro. La leggerezza in questo caso si fa davvero apprezzare. Anche se il frontino pesava 2kg di meno...
Discesa tecnica: passiamo alla fase in cui la valanga di soldi spesi e i 2kg in più dovrebbero finire nel dimenticatoio. In effetti mi trovo davvero bene. Anche se cerco sempre di evitarlo, pure con la ruota post bloccata sento che dietro continua a lavorare perfettamente. La progressività del carro permette di usare il 50% della corsa togliendoti dai guai anche in situazione di "vertical limit".
La forcella lavora molto bene, progressiva e reattiva ma usa troppa corsa(forse devo aumentare un po' la pressione). Ora, forse è perchè sono abituato così, ma sul tecnico non mi sento di dire di avere la necessità di maggiore escursione. Di sicuro 2cm di più darebbero la confidenza giusta per non stare a denti stretti per tutta la discesa.
I freni vanno bene! Molto bene! Sono contento dei dischi flottanti.
Cosa mi fa storcere il naso: il manubrio. 680mm di germanica fibra di carbonio mi sembrano un attimo eccessivi in frangenti come il tecnico estremo (arrivo da un 560mm, con cui ho sempre fatto le medesime cose). Mi hanno però consigliato di cercare di abituarmi prima di tagliare.
Quindi per il momento i tornantini si fanno di Nose Press e compasso :-? fino a quando non avrò imparato ad anticiparli.
Discesa scorrevole: ed eccoci dove si sente la vera differenza. Che dire, una moto! Dietro sembra non finire mai e la rigidità del telaio mi ha già fatto azzardare qualche atterraggio non proprio "lineare" senza perdere il controllo.
Purtroppo devo ammettere che aumentando la velocità quando sopraggiungono le curve si evidenziano tutti i limiti della forca da 100mm. Tende notevolmente al sottosterzo. E' anche vero che il terreno era "predisposto", cioè era di pietrame sciolto sopra ghiaia. Qui sicuramente 140mm darebbero molta più sicurezza....provvederemo
Conclusioni: ottima in tutti i frangenti. Rigida e aggressiva in salita, comoda e gestibile in discesa. La vera bici per andare per monti!
Comunque sto cercando una Fox TALAS 140 RLC. Credo sia la soluzione migliore, in salita non rinuncerei mai all'anteriore basso.
Quindi se ne avete una (o parenti/conoscenti) da vendere fatevi avanti!
1100m di dislivello di cui 300m con la bici a spalle su strade di vera montagna.
(chi scopre dove sono andato oggi??
)Salita su asfalto: parto dal parcheggio su una serie di tornanti su asfalto con pendenza accentuata. Continuo ad essere colpito dalla rigidità laterale, non c'è pedalata "cattiva" che faccia sbandare sensibilmente il carro.
L'RP23 settato con Propedal 2 mi fa ritrovare seduto su una rigida mentre sto in sella e non lascia ondeggiare molto pedalando sui pedali. La forcella bloccabile permette anche dei rilanci secchi tra un tornante e l'altro.
Salita su sterrato scorrevole: a questo punto ci si trova nel dubbio...se chiudo il Propedal perdo la comodità della full, se lo apro non posso fare il "baldanzoso" sui pedali...per fortuna ci corre in soccorso il setting 1 del Propedal che si rivela la giusta scelta (che terrò anche su asfalto da qui in avanti)
Salita tecnica: purtroppo oggi era il tratto tra pedalabile e bici a spalle, quello che potremmo chiamare il Limbo dei Duri, era troppo breve per apprezzare le doti di scalatrice. Tuttavia ho notato che anche in posizione 1 la taratura era eccessiva e per sfruttare le doti di trazione dell'I-Link è meglio tenere tutto aperto.
Nota dolente: L'altezza del movimento centrale...dannatamente piccola
Portage: ebbene si, la vera montagna prevede di caricarsi la bici sullo zaino e camminare con le capre che ti ridacchiano dietro. La leggerezza in questo caso si fa davvero apprezzare. Anche se il frontino pesava 2kg di meno...
Discesa tecnica: passiamo alla fase in cui la valanga di soldi spesi e i 2kg in più dovrebbero finire nel dimenticatoio. In effetti mi trovo davvero bene. Anche se cerco sempre di evitarlo, pure con la ruota post bloccata sento che dietro continua a lavorare perfettamente. La progressività del carro permette di usare il 50% della corsa togliendoti dai guai anche in situazione di "vertical limit".
La forcella lavora molto bene, progressiva e reattiva ma usa troppa corsa(forse devo aumentare un po' la pressione). Ora, forse è perchè sono abituato così, ma sul tecnico non mi sento di dire di avere la necessità di maggiore escursione. Di sicuro 2cm di più darebbero la confidenza giusta per non stare a denti stretti per tutta la discesa.
I freni vanno bene! Molto bene! Sono contento dei dischi flottanti.
Cosa mi fa storcere il naso: il manubrio. 680mm di germanica fibra di carbonio mi sembrano un attimo eccessivi in frangenti come il tecnico estremo (arrivo da un 560mm, con cui ho sempre fatto le medesime cose). Mi hanno però consigliato di cercare di abituarmi prima di tagliare.
Quindi per il momento i tornantini si fanno di Nose Press e compasso :-? fino a quando non avrò imparato ad anticiparli.
Discesa scorrevole: ed eccoci dove si sente la vera differenza. Che dire, una moto! Dietro sembra non finire mai e la rigidità del telaio mi ha già fatto azzardare qualche atterraggio non proprio "lineare" senza perdere il controllo.
Purtroppo devo ammettere che aumentando la velocità quando sopraggiungono le curve si evidenziano tutti i limiti della forca da 100mm. Tende notevolmente al sottosterzo. E' anche vero che il terreno era "predisposto", cioè era di pietrame sciolto sopra ghiaia. Qui sicuramente 140mm darebbero molta più sicurezza....provvederemo
Conclusioni: ottima in tutti i frangenti. Rigida e aggressiva in salita, comoda e gestibile in discesa. La vera bici per andare per monti!
Comunque sto cercando una Fox TALAS 140 RLC. Credo sia la soluzione migliore, in salita non rinuncerei mai all'anteriore basso.
Quindi se ne avete una (o parenti/conoscenti) da vendere fatevi avanti!
Confermo quello che ho scritto nel topic di protone.
Veramente bellissima, una delle più belle mtb che abbia visto da quando pedalo in modo serio,.................e lo faccio da quando avevo 16 anni, ora ne ho 37 !!!
Ciao
Veramente bellissima, una delle più belle mtb che abbia visto da quando pedalo in modo serio,.................e lo faccio da quando avevo 16 anni, ora ne ho 37 !!!
Ciao
150 è troppo, dietro ho 125mm.
In più avrei la mia F100 da piazzare prima di pensare ad un cambio...
Bisogna ammettere che anche i più puntigliosi, rigorosi e precisi biker-meccanici possano sbagliare ogni tanto.
e qui faccio un mea culpa coram populo confessando di aver trovato la causa del fastidioso sottosterzo che ho sofferto in queste prime uscite. In pratica viaggiavo con la forcella settata a circa 30 p.s.i. in meno rispetto a quanto consigliato dal manuale Fox per il mio peso. Per di più io di solito tengo qualche p.s.i. in più di quanto consigliato, quindi credo che la prossima uscita (tra poche ore) si rivelerà più soddisfacente nel guidato veloce.
Piccola nota nell'uso puramente "crosscrautico".
Sebbene sia decisamente più comoda continuerò a preferire il frontino duro e puro per gli allenamenti in collina (mon Cuni, Rivoli, Villarbasse, Reano...).
Mi sono accorto che mediamente uso uno, se non due, rapporti di meno rispetto alla front sebbene abbia l'11-34 su entrambe.
Credo comunque sia solo una questione di peso e geometrie poichè la rigidità laterale è qualche cosa di impressionante!
Oggi pome prova sul San Giorgio, vediamo di trovare anche qualche bel saltino!!
e qui faccio un mea culpa coram populo confessando di aver trovato la causa del fastidioso sottosterzo che ho sofferto in queste prime uscite. In pratica viaggiavo con la forcella settata a circa 30 p.s.i. in meno rispetto a quanto consigliato dal manuale Fox per il mio peso. Per di più io di solito tengo qualche p.s.i. in più di quanto consigliato, quindi credo che la prossima uscita (tra poche ore) si rivelerà più soddisfacente nel guidato veloce.
Piccola nota nell'uso puramente "crosscrautico".
Sebbene sia decisamente più comoda continuerò a preferire il frontino duro e puro per gli allenamenti in collina (mon Cuni, Rivoli, Villarbasse, Reano...).
Mi sono accorto che mediamente uso uno, se non due, rapporti di meno rispetto alla front sebbene abbia l'11-34 su entrambe.
Credo comunque sia solo una questione di peso e geometrie poichè la rigidità laterale è qualche cosa di impressionante!
Oggi pome prova sul San Giorgio, vediamo di trovare anche qualche bel saltino!!
Al di là della mia forcella, volevo fare qualche considerazione sulla tua bella bici.
Innanzitutto io sapevo che la Carver nasce con 140mm di escursione posteriore, quindi mi vien da pensare che tu l'abbia voluta con qualche modifica al carro o con un ammo di interasse piu corto. E la cosa è piuttosto infrequente.
Ancor piu strana la scelta della forcella da soli 120mm oltretutto (se ho ben capito) settata a 100mm.
Sembrerebbe quindi una ricerca di un qualcosina di un po' piu spinto della tua front, ma sempre restando in ambiente xc/marathon; dimostra anche la tua remora su un manubrio da 68 che tu definisce largo, ma che largo assolutamente non è... anzi. E - forse - per questo tipo di utilizzo sarebbe stato piu opportuno un telaio differente. Nel tuo caso mi sembra "frenato", una belva in gabbia... non so se mi spiego. Io ripenserei bene al progetto e valuterei se trasformarla in 140 dietro e 140 (o 150 vedi tu) davanti.
Anche questo, conferma la mia perplessità su bici full da 120mm in questo periodo, per me restano un oggetto misterioso, specie se parliamo di bici di un certo livello. Un biker "spigarolo" la vedrà sempre come la bici che pesa due kili in piu della sua amata front e che la salita preferita gli fa impiegare ben 2,43 minuti in più; mentre il biker "montanaro" penserà sempre che qualche cm in piu di escursione sono piu divertenti e gli permetterebbe di osare un qualche passaggino ostico, anche se per autoconvincersi ripete a se se stesso: "quello che fanno gli altri con la 150 lo faccio anche io con la 120 tanto conta il manico".
10° post della discussione...
La puoi portare a 140mm tramite distanziale, abbassandola di 10mm.
In pratica le versioni da 150-120 e 140-110 sono uguali, cambia solo il distanziale interno
http://www.mtb-forum.it/revisione-parte-aria-delle-forcelle-fox-float-ed-f-series/
Il Carver era 140mm fino a quest'anno. Dal 2012 saranno tutti uguali al mio, cioè con 125mm posteriori. Fede ha poi introdotto il Carver AM da 150mm per l'anno prossimo.
Probabilmente potrei mettere un ammo da 200 di interasse, ma dovrei parlarne con fede prima.
Come puoi leggere nelle considerazioni che ho scritto dietro non mi sento per nulla nella necessità di avere più escursione. L'unico punto debole è l'altezza del movimento centrale. Quindi farò delle valutazioni su quanto un ammo da 200 mi possa alzare il bb e vedrò se il gioco vale la candela.
Per quanto riguarda la forcella ripeto che è una fase transitoria. L'ho pagata molto poco e avevo voglia di incominciare la bici. Se riesco a piazzarla la sostituirò quanto prima con una ad escursione variabile con corsa massima a 140mm.
Parlando del manubrio non sono ancora riuscito a levarmi i miei dubbi. Certo, quando sono su un bello stradone largo e veloce aiuta molto a controllare. Tuttavia nei boschi, tra gli alberi stretti, nei tornantini strettissimi lo trovo ancora troppo largo. Magari mi ci abituerò...
Infine ribadisco che la scelta di una full da meno di 140mm è stata una scelta mirata (e ora posso dire corretta) per andare in montagna. Ripeto, non sento di avere particolari limiti, a parte quelli dovuti alla forcella troppo bassa. Purtroppo ho molto l'impressione che negli ultimi anni i direttori marketing delle varie aziende siano riusciti appieno ad assolvere al loro dovere. Oramai siamo arrivati al punto che le bighe da 180mm sono ottime per l'escursionismo.
Non sarà mai "la bici che pesa 2 kili in più della front" poichè con la front non ci faccio salti da 1metro nè posso scendere a cannone sulle pietraie, ma sicuramente con la full non riuscirò mai ad allenarmi bene come con la front sui percorsi saliscendi. Meno ancora se avesse più escursione.
Davvero non mi ci vedo a montare coperture da 2.4" o un attacco da 70mm per poi arrancare in salita e guadagnare 3km/h in più in discesa. Perchè salire per 2000metri seduti come su una Harley Davidson non mi piace...
Concludo: non ho davvero bisogno di qualche cm in più per osare, forse renderebbe le cose più facili, ma ho la pellaccia dura e preferisco rischiare-sbagliare-riprovare-sbalgiare meglio :-D
La puoi portare a 140mm tramite distanziale, abbassandola di 10mm.
In pratica le versioni da 150-120 e 140-110 sono uguali, cambia solo il distanziale interno
http://www.mtb-forum.it/revisione-parte-aria-delle-forcelle-fox-float-ed-f-series/
Si, ero già al corrente di questa possibilità per le F-series, ma non sapevo che si potesse fare anche con le TALAS.
Ho controllato e purtroppo la mia ha la cartuccia corta e non posso portarla a 120mm. Quindi non mi resta che trovare un acquirente e cercare una TALAS...
Però nell'articolo che mi hai linkato si parla solo di Float e di F-Series....sei sicuro che si possa fare la stessa cosa con le TALAS??
credo di poterti consigliare visto che all'acquisto del carver ho fatto le tue stesse considerazioni, ho preso il telaio con esc.115, per fare la solita salita ci mettevo 5min in + rispetto alla front, poi sono passato a 140 di escursione e il tempo in salita è rimasto quello, per parlare poi dell'anteriore, non sono solo 2 di escursione che ti cambiano la vita, ma i 2 cm + un grado di angolo di sterzo più aperto che fanno la differenza tra cappottare su un ripido o finirlo in sella....e non è una differenza da poco
Mi hai messo un grande dubbio... sto cercando info in merito... al massimo chiediamo al sommo Danybiker!!