Mi riallaccio al tema "linguaggio" per far notare che non è "ma però" a scandalizzarmi più di tanto, ma - permettetemi - l'italiano non è comunque il pezzo forte della rivista.
MBAction parla di "comprensibilità" contro "leziosità". Scusami, ma non sono d'accordo. Talvolta, nei vostri testi tradotti letteralmente è proprio la comprensibilità che viene meno. Capisco che tradurre rielaborando la struttura della frase quando necessario è più impegnativo, ma in alcuni casi ne va del senso della frase stessa.
Esempi? Mi spieghereste il senso della prima frase sotto la definizione di "Rising rate" a pag. 62? Beh, ammetto che a volte per capire cosa c'è scirtto, cerco di ritradurlo in inglese... per poi riportarlo in italiano.
P.s. sono un abbonato, la critica vuole essere ovviamente costruttiva, ... nei miei interessi di lettore ;)