Il costo reale di un prodotto è veramente difficile da capire ed è una somma di molti aspetti alcuni dei quali di solito poco valutati come l'immobilizzazione di capitale, la gestione del magazzino ... per non parlare di classici costi di rete commerciale a
catena, controllo ...
Il costo di fabbricazione sale quindi
giustamente di tantissimo.
Di fatto il mio negoziante per un manubrio in carbonio di marca blasonata mi ha chiesto circa 100 montato.
Se consideri che ci deve guadagnare lui, ci deve guadagnare l'agente di zona, l'importatore... che viene applicata la grafica del brand all'origine ed è una lavorazione che ha un costo ... insomma e non abbiamo ancora detto che il ciclista te lo monta perdendoci mediamente anche 30' tra comandi, manopole e varie.
Considerando tutti questi aspetti è verosimile che il costo all'origine del medesimo oggetto sia di poche decine di euro ... non mi sembra così sconvolgente.
Oltretutto se hai dei problemi al manubrio vai dal negoziante di fiducia e te lo controlla ed eventualmente cambia in garanzia.
Insomma, non so dire il prezzo esatto ma i conti come ordine di grandezza tornano.
C'è inoltre da considerare che l'azienda che importa i manubri paga delle spese di importazione che il privato, che compra un solo elemento e per scopi non commerciali sotto certi importi e per certe tipologie, non paga.
Quindi di fatto l'unica cosa che manca ed effettivamente non è cosa da poco. è il garante della qualità dell'oggetto che comunque è più che verosimile che sia il medesimo venduto con altre grafiche da nomi blasonati che ci mette la faccia e magari controlli a campione della produzione che qui non hai la certezza che ci siano.
Detto questo ho visto manubri in carbonio famosi rompersi a seguito di forti cadute o per eccessivo serraggio dei collarini ma nell'uso non mi risultano se non preceduti da un sopra citato evento.
Comunque il rischio c'è anche per i telai.
Vi terrò aggiornati su come si comporta anche se io di fatto peso poco e faccio un uso da xc a trail.