Non voglio parlare di nazionalismi generici o macroeconomia, anche perchè non ne sono in grado, ma vorrei raccontarvi un paio di fatti recentissimi che ha ulteriormente confermato che il sistema distributivo/negozio in Italia fa veramente pena.
Circa due mesi fa ho avuto un guasto alla trasmissione della bici che ha portato al danneggiamento di tutti i raggi lato cassetta, subito ho pensato "poco male 16 Sapim D-light da 260mm li trovo ovunque", invece dopo aver girato alcuni negozi senza successo, ho convinto un negoziante a contattare l'importatore (
montalbetti) risultato, scatola intera da 50 pz. a 2 l'uno e
2 mesi di attesa.
A quel punto lascio la via tradizionale/nazionale, faccio una ricerca su google ed ecco un sito francese JPRACING1 mi spedice i 16 raggi a 0.86 cad + 3 di s.s. ma sopratutto in
2 GIORNI me li hanno consegnati.
Seconda storia:
Il giorno 10/7 vedo che da
GAMBACICLI ha la nuova R.S.
Pike disponibile, allora telefono per chiedere cosa era compreso nella confezione e mi dicono che AMG non mette nelle confezioni la pompa(strano?) , ma il resto c'è tutto, poi mi consiglia di fare l'ordine immediatamente perchè ne hanno poche. OK in pochi minuti piazzo l'ordine, pago con la carta, tutto ok!
Il giorno dopo ricevo una email che dice che la Pike non sarà disponibile fino al 19/7... pazienza...
il 22/7 mando un'altra email per sapere se la forcella è arrivata, risposta: è in viaggio per il nostro magazzino. Nel mentre controllo il loro sito è incomprensibilmente, risulta disponibile. Boh?
30/7 non avendo notizie chiamo:
Io: "che fine ha fatto la mia forcella, che tra l'altro ho già pagato?"
G: "è arrivato tutto stamane, aspetti che controllo...no mi spiace la sua non c'è!"
Io:" allora quando arriva?"
G: "ma... adesso si chiude per ferie, forse a fine agosto."
Io: "perchè il prodotto sul sito risulta disponibile quando in realtà non l'avete e se va bene ci vorrà più di un mese di attesa?"
G: " è un prodotto già ordinato, quindi lo mettiamo disponibile."
Io: " Ah, bella politica! annulli l'ordine e mi rimborsi quanto ho pagato. Grazie!"
Se avessi comprato all'estero probabilmente godrei già della forcella nuova!
Non tollero più discorsi del tipo "l'importatore italiano ne è sprovvisto" oppure "non ho nulla da ordinare e solo quello che ti serve a te non me lo mandano" o ancora "I negozi online ci portano via i clienti..."
Queste 2 esperienze degli ultimi mesi mi convincono che in Italia non hanno ancora capito come gira il mondo e quale è la via per il sopravvivere in futuro.
SVEGLIATEVI importatori e negozianti, se siete professionisti, evolvetetevi, i vostri clienti non vi aspetteranno in eterno!