Salve, seguo da quando è nato ,come molti, la crescita del Madonie MTB Resort , leggo che nel progetto vi sono e saranno tracciati diversi e , addirittura, l'apertura di una palestra drop per allenarsi ai salti più hot e mi domando se in questo progetto qualcuno ha mai pensato ai piccoli bikers .
Secondo me no !
Premetto che oltre ad essere mtb-biker (da moooooooooolto tempo) sono anche padre che, ovviamente, mi accompagno in alcune uscite con mio figlio di 8 anni. La cosa naturalmente mi fa piacere perchè mi accorgo che mio figlio al di la della bici ama stare nella natura, nei boschi e respirare aria pura . Per non parlare di quando mi vuole seguire al Manolfo , con enorme sudata mia che con una mano tengo il manubrio e con l'altra l'aiuto a salire fino al belvedere sopra Sferracavallo dove ci fermiamo prima di scendere. .......poi abbassiamo le selle e..........................................................................................!!!!! devo inseguirlo urlando di frenare !!!
Non perde un sasso per saltare, aspetta di arrivare nei tornanti per appoggiarsi alla parete esterna semiparabolica, sfrutta a mò di tobogan i fianchi di terra battuta del sentiero. Insomma avete capito.
Bene, non nascondo che parlo egoisticamente in prima persona ma mi domando se , ripeto, chi stà progettando ( la crew di TRI-RIDE ? )i sentieri del Madonie MTB resort prenda esempio da altri siti quali Bardonecchia o Pila (per citarni alcuni e per non citare bike-park o resort francesi) che da sempre si sono attenzionati anche verso i piccoli bikers creando piccoli circuiti o tracciati con passarelle basculanti, dossi in legno e mini paraboliche. Capisco che a Castelbuono non sorgerà un bike-park ma il concetto rimane valido.
Secondo me non si ha l'esatta dimensione del riscontro che si avrebbe : ENORME !
Non ho ancora avuto occasione di andare a Castelbuono quindi non so se il terreno permetterebbe l'attuazione di ciò ma secondo me si.
Inoltre, conosco moltissimi bikers con famiglia che per riuscire a ritagliarsi tre ore per un'uscitina fuoriporta fanno i salti mortali, invece con un resorto anche a misura di famiglia il successo sarebbe scontato , figuriamoci per ristoratori locali o per i commercianti del settore, scuole MTB - campus scolastici....etc etc.
Un'ultima cosa , tra le varie cose che faccio sono anche istruttore di windsurf (Circolo Albaria Mondello - PA) e ho molta esperienza con i giovani (mio figlio il grande è entrare quando aveva 17 anni nella squadra olimpica di tavola a vela) e , come saprete, il riscontro da parte dei ragazzini (8-12 anni) è altissimo, inoltre durante questa fascia di età si acquisiscono automatismi motori impossibili da acquisire una volta grandi e siccome RICORDIAMOCI che la linfa di ogni sport sono i vivai di giovanissimi, ecco un motivo in più per rifletterci e sensibilizzare chi di dovere.
Scusate se ho rotto ma sono curioso di ricevere i vostri pensieri in merito.
Grazie a tutti e bye.
Saverio
Secondo me no !
Premetto che oltre ad essere mtb-biker (da moooooooooolto tempo) sono anche padre che, ovviamente, mi accompagno in alcune uscite con mio figlio di 8 anni. La cosa naturalmente mi fa piacere perchè mi accorgo che mio figlio al di la della bici ama stare nella natura, nei boschi e respirare aria pura . Per non parlare di quando mi vuole seguire al Manolfo , con enorme sudata mia che con una mano tengo il manubrio e con l'altra l'aiuto a salire fino al belvedere sopra Sferracavallo dove ci fermiamo prima di scendere. .......poi abbassiamo le selle e..........................................................................................!!!!! devo inseguirlo urlando di frenare !!!
Non perde un sasso per saltare, aspetta di arrivare nei tornanti per appoggiarsi alla parete esterna semiparabolica, sfrutta a mò di tobogan i fianchi di terra battuta del sentiero. Insomma avete capito.
Bene, non nascondo che parlo egoisticamente in prima persona ma mi domando se , ripeto, chi stà progettando ( la crew di TRI-RIDE ? )i sentieri del Madonie MTB resort prenda esempio da altri siti quali Bardonecchia o Pila (per citarni alcuni e per non citare bike-park o resort francesi) che da sempre si sono attenzionati anche verso i piccoli bikers creando piccoli circuiti o tracciati con passarelle basculanti, dossi in legno e mini paraboliche. Capisco che a Castelbuono non sorgerà un bike-park ma il concetto rimane valido.
Secondo me non si ha l'esatta dimensione del riscontro che si avrebbe : ENORME !
Non ho ancora avuto occasione di andare a Castelbuono quindi non so se il terreno permetterebbe l'attuazione di ciò ma secondo me si.
Inoltre, conosco moltissimi bikers con famiglia che per riuscire a ritagliarsi tre ore per un'uscitina fuoriporta fanno i salti mortali, invece con un resorto anche a misura di famiglia il successo sarebbe scontato , figuriamoci per ristoratori locali o per i commercianti del settore, scuole MTB - campus scolastici....etc etc.
Un'ultima cosa , tra le varie cose che faccio sono anche istruttore di windsurf (Circolo Albaria Mondello - PA) e ho molta esperienza con i giovani (mio figlio il grande è entrare quando aveva 17 anni nella squadra olimpica di tavola a vela) e , come saprete, il riscontro da parte dei ragazzini (8-12 anni) è altissimo, inoltre durante questa fascia di età si acquisiscono automatismi motori impossibili da acquisire una volta grandi e siccome RICORDIAMOCI che la linfa di ogni sport sono i vivai di giovanissimi, ecco un motivo in più per rifletterci e sensibilizzare chi di dovere.
Scusate se ho rotto ma sono curioso di ricevere i vostri pensieri in merito.
Grazie a tutti e bye.
Saverio