ore 6.50 ......
trintrintrintrin..... la sveglia. come mai la sveglia suona di sabato mattina?
.....Cazzz devo uscire in bici col magna e con alex!!??!?!?!???!!!!!!!!!!!!!
e al solo pensiero mi ritrovo in piedi, scattante e reattivo come una recluta al primo appello col Sior Capitano.
ore7.15 (spaccate)
samuelb è al chiosco, dato il largo anticipo ha fatto in tempo anche a prendere il giornale e si sta rifocillando con brioches e caffè .... dopo un quarto d' ora arriva prima alex e poi il magna, e le tre ordinazioni sconfusionate e frammentarie ci guadagnano l' odio della cameriera che porta i rifornimenti mattutini presso l' ormai famigerato chiosco di Lonigo.
ore 7.35
dopo aver giocato a puzzle per caricare le tre bici in due macchine si parte alla volta dell' altopiano di asiago.
0re 8..45
Il magna (che guida spavaldamente l' autocarovana) si sporge beffadro dal finestrino durante il rosso di un semaforo. Laria che esce dal suo finestrino tremola in maniera sospetta
. E difficilmente si tratta del riscaldamento dell abitacolo: è più probabile un alta concentrazione di gas non-nobili quali metano, propano e cataboliti della digestione.Meno male che Alex è in macchina con samuelb altrimenti avremmo dovuto procedere alla rianimazione.
Il Magna scorre mentalmente la cartografia di tutte le alpi orientali e con la potenza di calcolo di 15 tomtom chiede
Oh tusi, Novegno o Folgaria?
E i partecipanti alla missione:
Bah
. Fa ti
. Va ben anca Folgaria.
Ore 9.15
Dopo innumerevoli e colorite imprecazioni del Magna verso tutti gli automezzi che ci precedono ad una media inferiore ai 95km/h e un numero imprecisato di tornanti arriviamo al parcheggio di carbonare. In men che non si dica il cialtrogruppo è pronto alla partenza.
Ore 9.16
Inizia la salita con il magna in sottofondo che ciceroneggia e samuelb e alex che seguono ammutoliti, quasi certamente dalla fatica più che dai panorami.
Ore 10.00
La salita continua
.
Ore 10.30
Ancora salita
.
Ore 11.00
Dopo aver percorso per un tratto il tracciato della 100 km dei forti arriviamo ad un bivio con delle indicazioni a dir poco controversie
Prende luogo una breve consultazione, e dopo l analisi delle varie possibilità decidiamo di seguire la via più indicata per il proseguio della spedizione. La decisione è presa osservando le consuete rigidissime valutazioni scientifico-ambientali.
Ore11.30
Dopo unaltra mezzora di salita il gruppo arriva ad una malga, eloquente l espressione gestuale del manga che forse sta pensando: che due palle essermi trascinato dietro sti due
.alex ha deciso di aderire al club del tira e tasi.
Ore 11.45
Dopo essersi lasciati convincere da due pro di passaggio a cambiare percorso i pedalanti proseguono verso il rifugio Rumor. Il magna rosica pensando al tratto che voleva fare e che è stato escluso dalla variante, e come se non bastasse si sorbisce a dosi progressive il racconto di mezza vita di uno dei due pro precedentemente incontrati.
Ore 12.15
Veniamo sorpassati da un gruppone di bitumari travestiti da mtbcisti, samuelb e alex li guardano mentre passano con netta superiorità e con atteggiamento socievole come la carta vetrata al posto di quella igenica.Il magna cerca di resistere ma non ce la fa, parte al loro inseguimento deciso a pasteggiare con le loro carni.
Ore 12.30
Passato il valico di valbona giungiamo finalmente al rifugio Rumor.
Nessuna traccia dei cripto-bitumari di cui sopra. In compenso ci attende il famigerato paninazzo.
Ore 13.00
Paninazzo ottimo, il gruppo riparte ripercorrendo un tratto del percorso fatto in precedenza
Ore 14.00
Alex osserva i cespugli tentato dal fare pausa dietro uno di essi, samuel si lamenta per i leggeri crampetti alle gambe, il magna batte il sentiero come un segugio. Torniamo al bivio della discordia e decidiamo sempre col solito metodo scientifico di proseguire verso Folgaria seguendo il tracciato della megabike.
Ore 15.00
Un nodo sulla
catena di samuel fa temere il peggio
. Nonostante tutto il nodo si scioglie.
Riusciamo in qualche maniera a raddrizzare il cambio sperando di poter continuare il giro senza rotture.
Samuel rosica perché rimurgina sulla necessità di dover beneficiare leconomia giapponese dell acquisto di un nuovo
XT.
Ore 15.30
Dopo una mezzoretta di discese che ci riportano nelle vicinanze di carbonare arriviamo ad una fontana, beviamo e ci rinfreschiamo un po.
Il gruppo è un po giù, il magna ha fatto un giro al di sotto delle sue aspettative a causa delle varianti impreviste, samuel è preoccupato per la tenuta del cambio e alex
. Beh, a dire il vero alex pedala e basta.
Il magna chiede informazioni su come tornare a Carbonare, dopo 3 minuti si forma un piccolo capannello di 10 locals che ci indicano tutti una strada diversa.
Prima di essere invitati a fermarci per la cena ci apprestiamo a scendere verso le macchine per un sentiero.
Ed è qui che il giro prende una piega diversa.
Dopo un breve tratto di strada bianca ci buttiamo su un sentiero che attraversa un bosco. Un single track fantastico, veloce e guidabile che nel tratto finale ci porta fino al letto di un torrente.
Incredibile come, spesso, un giro che sembrava mal riuscito prende una piega diversa nel giro di qualche minuto, e incredibile anche come ogni giro, prima della fine, ha sempre la sua sorpresa, piccola o grande che sia.
Ci gustiamo questo piccolo regalo di fine giornata e, contenti e felici, torniamo al parcheggio.
Dopo la pedalata ci concediamo una piccola fermata presso un noto punto di ristoro per una bevanda a base di cereali e di
Humulus lupulus, ottimo reintegro di sali minerali.....
Bilancio della giornata: tempo fantastico, paninazzi ottimi, 45 km circa pedalati e un cambio XT in fin di vita.
Grazie infinite al Magna80 e ad Alex 22_11 per la Fantastica Compagnia e per il GRANDE giro.
Dimenticavo.......Special thanks al paninazzo del rumor.
Alla prossima!!!!!