Sembra un modello di business intelligente, visti i tempi che corrono (vale a dire che è impossibile fare concorrenza agli store online). A mio avviso, se uno pagasse anche 40 €/h un meccanico che in un'ora fa veramente il lavoro che uno capace sa fare bene in un'ora, trattando soltanto componenti portati dal cliente, avrebbe la fila di clientela. Chi è serio, onesto e capace, il lavoro ce l'ha sempre.
Lavora da solo e il sabato si gode la vita.
Secondo me se uno è meccanicamente competente è il miglior modo di lavorare..per se stesso e per la clientela
beh basta dirlo chiaramente e ovunque che fa solo bdc e ciao.. nessuno gli potrebbe dire niente.
per poterlo fare devi studiare, applicarti, fare corsi.. insomma non puoi essere un improvvisato.
Appunto, paghi per avere il lavoro di uno competente (= ha studiato e praticato), serio (= fa quello che è richiesto e necessario e lo fa bene) e onesto (= non fa il lavoro in cinque minuti e ti dice che ci va messo una mattinata intera).
Si lo so ; difatti da quando ormai 5 anni fa ho trovato lui i vari peregrinamenti sono finiti e siccome sono uno che premia e spinge chi merita nell’arco di questi anni ho indirizzato tutta la gente che conosco verso lui ; preciso che è a 35 km da casa mia ma preferisco di gran lunga lui a quello a 700 metro dal mio garage .
Guarda, tra i tanti "problemi" che mi hanno fatto, quello del reperimento dei componenti pareva proprio consistente...
Ciao, abito in provincia di Milano, al confine con la bergamasca. Mi puoi scrivere, se vuoi anche in privato, il suo nome?
Un buon meccanico ha in casa tutti i cuscinetti.che vanno per la maggiore
È curioso quello che tu racconti. Sinceramente non riesco ad afferrare le risposte delle officine da te interpellate.Ciao a tutti, a proposito di manutenzione bici e livello a cui si può ambire, voglio provare a sottoporre la mia perplessità circa l’esperienza in corso e capire se, sono io che pretendo troppo o se è il livello delle officine che non è eccelso (almeno le 4 interpellate nella mia città).
La mia mountain bike (Trek Fuel EX8) ha 8 anni e quasi 30mila km di vita. Sarebbe ora di cambiarla, ma per mie motivazioni personali/tecniche (che non sto a spiegare per non andare OT), l’intenzione è di “rinnovarla” profondamente, facendola tornare quasi nuova, cambiandogli tutti gli elementi di usura, lasciando praticamente solo il telaio e poco più (tutto ciò che non è di usura o lo è poco, tipo cerchi, manubrio ecc…). Tutto facile per tutte le officine interpellate, finche gli parli di trasmissione, freni, cambio, ecc, ma… nel momento che gli ho menzionato i cuscinetti degli snodi del carro e ammo posteriore, a cui farei revisione (qualcosa mi pare mezzo inchiodato a giudicare dal rumore in ammortizzazione)… pareva che gli avessi chiesto di farmi un triplo salto mortale con avvitamento: da chi sembrava proprio smarrito per aver chiesto chissà quale eresia, chi ha fatto una faccia come se dovesse prestarmi la moglie per una notte, chi mi ha detto che “queste cose si fanno attorno ai 15 anni di vita” (penso un altro modo per convincermi a non farlo).
La componentistica l’ho trovata tutta nel fantastico sito Trek, col solo numero di serie della bici, quindi mi procurerei autonomamente tutto io.
Quindi tornando alla domanda, è chiedere troppo? E’ un limite solo dalle mie parti?
Grazie anticipatamente a tutti
Vedi l'allegato 664861
Se tieni li la serie dal 6900 al 6906 e dal 6800 al 6806 hai fatto il grosso dei cuscinetti
