Lo splatter è un argomento che funziona sempre, anche se la realtà è differente rispetto alla tesi di Coldiretti. La lobby del mondo agroindustriale ignora che tutte le versioni più aggiornate delle carni coltivate non contengono siero fetale, ma fattori di crescita ottenuti in altro modo, quasi sempre vegetali. E sembra ignorare che bastano poche cellule prelevate con una biopsia indolore per ottenere una coltura cellulare, mentre l’animale continua la sua vita e non viene macellato. Ma descrivere le madri (che vengono allevate e poi macellate) per i loro feti impietosisce e fa molto colpo sul lettore. Se l’attenzione al benessere animale è così elevata, allora è necessario vietare qualunque tipo di studio scientifico preveda le colture cellulari visto che tutte, a oggi, usano siero fetale per favorire la crescita. Ma le carni coltivate, nella stragrande maggioranza dei casi, non li usano, proprio perché da subito ci si è posti il problema e la soluzione è stata quella di impiegare terreni vegetali o con fattori di crescita non più ricavati dai feti.
Coldiretti diffonde informazione scorrette sulla carne coltivata allo scopo di generare paura. Le fantasie, le invenzioni e le tante "bugie"