La cosa più immediata che si potrebbe sviluppare nell'ambito enduro può essere un manubrio che si regola velocemente in altezza ed anche una sella che oltre all'altezza vari anche l'inclinazione...
Guarda puoi girare il discorso come ti pare; secondo me stai facendo finta di non capire !! Io non ho detto che il cambio a 24 velocità è derivato dal motociclismo, ho semplicemente evidenziato come alcune evoluzioni tecnoclogiche siano sembrate assurde/improbabili quando presentate sul mercato. Ergo: secondo me, in futuro, l'elettronica troverà posto nel mondo della mtb.Ecco,maurizio ha detto una cosa sensata e perspicace.
Per rispondere a mattley lee dico che le sospensioni semplicemente hanno preso tecnologia meccanica (o idraulica,ndr) e l'hanno trasportata sulle bici.Le sospensioni come la tecnologia dei telai,mozzi,ruote,leghe varie e geometrie.
Ora,se mi tiri fuori i freni idraulici ti dico che come soluzione è ottima,non mi sembra così futuristica visto che le moto ce l'hanno da quasi 40 anni (40 eh) e si sono subito rivelati molto meglio dei tamburo (non hai rischi di rompere cavi etc ndr).Franano meglio,hai poco peso extra e di "innovativo" c'è solo che si è introdotta una tecnologia ormai pluridecennale dove serviva.
Le sospensioni elettroniche sono un'altro paio di maniche.Sulle moto servono relativamente (chissà come mai sul cross,ambito dove le sospensioni sono uno degli elementi più importanti,non s'è nè vista una...) e solo su certe categorie (vedi le superenduro,multistrada 1200,200 kg e 160 cv,supertenerè 250 kg e 110 cv etc).
Il 24 velocità scusa ma non mi pare roba motociclistica nè altre cose.
Se vuoi parlare di freni idraulici,di leghe o di carcasse dei copertoni ok ma il cambio non ha nulla di motociclistico.
Inoltre nemmeno in moto si è introdotta la cambiata elettronica,a parte F1 e se non erro motogp,per ridurre di qualche centesimo la cambiata.Però io non mi posso portare uno staff di meccanici in giro
Guarda puoi girare il discorso come ti pare; secondo me stai facendo finta di non capire !! Io non ho detto che il cambio a 24 velocità è derivato dal motociclismo, ho semplicemente evidenziato come alcune evoluzioni tecnoclogiche siano sembrate assurde/improbabili quando presentate sul mercato. Ergo: secondo me, in futuro, l'elettronica troverà posto nel mondo della mtb.
penso che l'evoluzione piaccia a tutti ,domanda cose' una meritata discesa senza una faticosa salita
Io non reputo assurdo proprio niente. Non puoi negare che, all'indomani della presentazione di quasi tutte le più importanti innovazioni tecnologiche della mtb (ma anche in moltissimi altri settori), delle quali oggi sembra non se ne possa fare a meno, vi furono innumerevoli scettici pronti a decretarne il fallimento, per un sacco di ragioni. Questo per dire che è abbastanza normale che vi siano difficoltà ad accettare novità di questo genere. Ad ogni modo, ognuno è libero di pensarla come vuole ed anche di avvalersi o meno di eventuali future tecnologie elettroniche applicate alla MTB. CiaoEcco,le cose che te reputi assurde come il 24 velocità e i freni idraulici io non li reputo assolutamente assurdi (all'avanguardia se vuoi o un'ottima idea) su delle bici.
Non giro il discorso,semplicemente dico che se quelle cose che te credi fossero risultate assurde furono poi presentate (e funzionarono bene a quanto pare) io credo veramente assurdo che,non tanto che ci saranno dei prototipi,ma che avranno popolarità e mercato soluzioni elettroniche come ad esempio sospensioni e cambio.
Per motivi già citati nel post precedente.
Io non reputo assurdo proprio niente. Non puoi negare che, all'indomani della presentazione di quasi tutte le più importanti innovazioni tecnologiche della mtb (ma anche in moltissimi altri settori), delle quali oggi sembra non se ne possa fare a meno, vi furono innumerevoli scettici pronti a decretarne il fallimento, per un sacco di ragioni. Questo per dire che è abbastanza normale che vi siano difficoltà ad accettare novità di questo genere. Ad ogni modo, ognuno è libero di pensarla come vuole ed anche di avvalersi o meno di eventuali future tecnologie elettroniche applicate alla MTB. Ciao
leggendo, parlando e soprattutto osservando cosa propongono le riviste specializzate, direi che nel mondo delle bici c'è spazio per qualunque cosa sia innovativa, purchè funzioni ed anche se non necessaria.
In fondo si tratta pur sempre di un "gioco per adulti" (salvo per quella piccola parte di agonisti professionisti) e, come tale, ci sarà sempre qualcuno che troverà utile (se non indispensabile) qualche accessorio che altri trovano ridicolo.
Oggi assistiamo alla sempre maggior diffusione dei cambi elettrici nella bdc, ma c'è già chi ha creato dei prototipi per mtb e molti aspettano con ansia che siano messi in commercio (e poco importa se il costo sarà elevato rispetto al miglioramento che potrà apportare).
Ma soprattutto pensate al servomeccanismo elettrico che fornisce la pedalata assistita a qualunque biga: è nato per facilitare chi deve usare la bici come terapia riabilitativa dopo un infortunio, è stata pubblicizzata a dismisura nell'ultima stagione ciclistica con la polemica - sterile ed infondata - sul fatto che fosse l'ultima frontiera del "doping" e che ne facesse uso Cancellara. Immediatamente diversi costruttori hanno realizzato e commercializzato costosissimi modelli di bdc dotati di questo dispositivo e, se ci hanno investito, presumo che ci sia chi è disposto ad acquistarla. Peraltro ho letto discussioni qui sul forum, nelle quali risulta che molti gradirebbero mtb elettriche, in particolare gli amanti della discesa, per svincolarsi dagli impianti di risalita meccanizzata.
In sostanza, ho fatto tutto questo discorso per dire che, se anche ci sono molti che auspicano un ritorno alla semplicità tecnica e costruttiva (i quali hanno tutta la mia simpatia), ritengo che il nostro mondo sia talmente variegato da consentire ai costruttori di sbizzarrirsi in ogni modo nell'introdurre innovazioni più o meno utili (o inutili) che in molti casi troveranno sbocchi commerciali interessanti.
Che la bici sia un gioco per adulti mi urta abbastanza. Ammettendo che per la stragrande totalità dei clisclisti italiani è vero, la bici è e dovrebbe essere un mezzo di trasporto. Poi mi danno abbastanza da fare le e-bike: se da un lato per la mobilità urbana potrebbero essere veramente un'alternativa a scooter di varia natura, per altre attività per il tempo libero spero proprio che rimangano un'esercizio di stile. Vogliamo un mezzo che si muove a energia elettrica con un motore? Allora forse ha più senso fare una moto elettrica. No perchè con un motore parliamo di MOTO-cicletta non più di bicicletta. Considerando tutto saranno le elettromotociclette il futuro in quel senso? Una bici è a trazione umana. La moto ha un motore: a scoppio, elettrico, a campo geogravitazionale non importa, ma non è una bici.