le minkiagggite!!!

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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mbike

Biker superioris
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Terni
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Scusa Passolento se sfrutto il tuo topic, ma leggendoti ( a proposito complimenti per lo scritto e per lo spirito di sopportazione :smile:) non ho potuto fare a meno di cogliere lo stesso concetto vittima-carnefice con quanto da me vissuto sabato 25 luglio. Tutt’altra location: i monti sopra a Trevi; in questo caso le veci di Passolento, ovvero la vittima, le facevo io, mentre quelle di Tottero, il carnefice, le faceva Stex. Solo che al contrario del tuo caso, Stex era presente solo virtualmente (ancora più subdolo…); infatti all’ultimo mi dice che c’ha da lavorare quel sabato mattina e che mi passerà la traccia.
Per 50 km giro bellissimo, bello variegato come piace a me. A mezzogiorno chiamo mia moglie avvisandola che sarei stato in orario per il pranzo, tanto oramai a 5 km dalla fine, quasi tutti in discesa, cosa mai poteva accadere…
Dopo nemmeno 5 minuti, scollino all’ultime asperità e inizio la lunga discesa verso Matigge e già le prime avvisaglie; sentiero strettissimo per il bosco, dove in più di qualche punto bisogna passare a forza tra i rami che lo occludono. Più vado avanti, più la situazione peggiora: la vegetazione si infittisce, la traccia si fa sempre più flebile, i (leggeri) graffi sulle braccia aumentano; eppure sto perfettamente in traccia. Penso: “Cavolo Stex, che finale!…impervio è dire poco!”. Il sentiero, sempre meno evidente, porta ad una minuscola radura, oltre la quale c’è un muro fittissimo ed impenetrabile di vegetazione! “E mo?! Qui sarebbe perfettamente applicabile l'inizio della divina commedia...”. Scendo di bici e vado un po’ in perlustrazione a piedi, almeno ci provo, dato che nemmeno a piedi si passa. Insisto un po’ più qua… un po’ più là, tante volte la traccia registrata fosse imprecisa… Niente! Mi scoccia, ma devo proprio chiamare Stex, approfittando della sua disponibilità:”Chiama pure se hai bisogno”. Ho bisogno di sapere a quando risale la sua traccia, se quindi conviene insistere e sfondare, perché il tratto critico sarà limitato, oppure se c’è il rischio che perduri fino in fondo. Squilla, squilla, ma non risponde. Boh… La traccia dice di andare oltre…; insistiamo! Mi faccio un altro giro a piedi; riprendo la bici e provo in un punto dove la vegetazione pare un po’ più allentata… Macchè, è tutta un’illusione, una macchia intricata e impenetrabile, una faticata immane trascinarsi dietro la bici. È il momento che più rimpiango l’assenza di Stex; magari, conoscendo la zona, avrebbe saputo come venirne fuori. Ogni metro è una sofferenza, da una parte piante spinose, dall’altra un intrico di rami bestiale. Ad un certo punto mi infilo in mezzo ad un cespuglio di ginepri, mezzo rinseccolito, che come lo tocco… una pioggia di aghi addosso, in testa, sulle spalle, ma quelli peggiori sono quelli che mi si infilano tra la schiena, la canottiera e lo zaino: un fastidio indicibile!
:soffriba:
Ancora di più rimpiango l’assenza di Stex:“Quanto vorrei che tu fossi qui per condividere tutto ciò! Ma dove cavolo mi hai mandato?... e che ho fatto per meritarmi tutto questo? :cry:” Chiamo mia moglie per avvisarla che ormai non mi devono più aspettare. Mi guardo intorno, non so come venirne fuori; è una di quelle situazioni che vorresti sederti per terra (a riuscirci!), chiamare i soccorsi e aspettare:zapalott:. Stex, che te possino… Cerco di fare mente locale sul nostro rapporto:”Eppure siamo amici, c’è buona collaborazione. Io do le tracce a lui, lui a me… Non c’è stato mai nulla che giustifichi questa terribile punizione! A meno che... La vigilia di Pasqua, quel giro assieme… Lasciato alla fine senza pranzo! Ma non dovrebbe essere da lui, solo per questo… Fosse stato quel suo amico mezzo romano, sarebbe capace… A meno che… Sono così amici che... si è fatto plagiare!
Madido di sudore, con una moltitudine di aghi di ginepre che mi danno un fastidio terribile, impastati nel mio sudore; ma ho attorno una selva così opprimente che non riesco nemmeno a sfilarmi lo zaino per liberarmi della canottiera e degli aghi. Non è possibile continuare così; rinuncio e torno indietro. Mi aspettano i 50 metri peggiori da rifare a ritroso, però almeno c’è la certezza che saranno 50 metri, anche se, sfinito come sono, ancora più pesanti. Ogni passo è un’impresa, soprattutto tirarsi anche dietro la bici; i pedali, ma ancora di più il manubrio così largo, costituiscono un impiccio tremendo. Il manubrio… già, il manubrio; lo fisso e realizzo:”Diabolico! Deve essere tutto un disegno iniziato tre mesi fa. Ecco il perché di tutta quell’insistenza a farmi cambiare il manubrio, per metterne uno molto più largo; sapeva che poi qui avrebbe costituito una trappola infernale!” 8-)
Ripasso pure la barriera dei ginepri: altra doccia di aghi (meno male che non mi ero ancora ripulito). Bene o male torno a quella mini radura, dove ormai il peggio può considerarsi alle spalle. Già, le spalle; non ne posso proprio più; via lo zaino, vado per togliermi la canottiera e… malgrado la situazione mi scappa una mezza risata: decine di aghi, piantati sulla canottiera, tutti perfettamente dritti, che sembro un riccio! (ci ho pensato solo dopo che una foto ci stava proprio bene). Squilla il telefono; è lui. Prima ancora di spiegargli la situazione, esordisco subito con la domanda:”Scusa, Ste’, ma questa traccia include qualcosa di teorico o sono tutti percorsi reali da te fatti; perché…” e gli spiego la situazione: “Così mi regolo”. Se è una traccia virtuale, non testata, so già che non ne vale la pena”.
“No, no, tutti percorsi reali fatti da me."
Boh… Non me lo spiego:nunsacci:. Cade la linea… Se lui dice che l’ha fatto si deve passare. Mi faccio un altro giro a piedi, per vedere se la traccia buona sta nei paraggi, ma non trovo nulla di valido. “No, mi basta così; io laggiù non ci torno”. E riprendo a salire a ritroso. Stex richiama, ma non si viene a capo della vicenda. Decisione presa; si torna indietro andando ad intercettare l’asfalto, che mi riporterà agevolmente a fondovalle.
Morale: arrivo dai suoceri che sono quasi le 14; sono tutti a riposare, tranne mia moglie. Trovo un’estremità del tavolo apparecchiata con un misero piattino di insalata di riso ad aspettarmi.
Stex (e il tuo amico mezzosangue), ora possiamo considerarci pari?
:rosik:


Epilogo: il giorno dopo gli scrivo:”Per pura curiosità, ma sei sicuro che quella era una traccia registrata da te? Perché, analizzandola al PC, pare proprio tracciata a mano, con quei punti così radi”.
Nella risposta c’è la candida e disarmante ammissione:”Hai ragione scusa, era un mio studio che volevo testare; grazie di averlo fatto tu al posto mio.”
:smile::smile::smile:


Grazie Ste’! :°°(:


Ciao Ma’! :°°(:

:celopiùg:
 

Stex_mtb

Moderatur pelosissimus
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macchia
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Santa Cruz Bronson
sei un mito!!!come a te tutto ti ritorna in modo diabolico (cambio manubrio...pappatoria mancata a fine stroncone) io ricordo una volta quando mi spiegavi la tua teoria sulle tracce delle mappe igm....quelle fatte così esistono al 50%...quelle così al x%.....

ecco...quella era linea e punto....e ora sappiamo che non esiste al 100%!!! :smile:

chiedo pubblicamente scusa :ahhh: ....e grazie allo stesso tempo!!! :smile:

quella traccia era finita per sbaglio nella cartella delle tracce fatte! :via!:


:help:
 

mbike

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sei un mito!!!come a te tutto ti ritorna in modo diabolico (cambio manubrio...pappatoria mancata a fine stroncone) io ricordo una volta quando mi spiegavi la tua teoria sulle tracce delle mappe igm....quelle fatte così esistono al 50%...quelle così al x%.....

ecco...quella era linea e punto....e ora sappiamo che non esiste al 100%!!! :smile:

chiedo pubblicamente scusa :ahhh: ....e grazie allo stesso tempo!!! :smile:

quella traccia era finita per sbaglio nella cartella delle tracce fatte! :via!:


:help:


Beh... sarà sottinteso, ma ci tengo a precisare che se i fatti sono tutti reali, i miei pensieri e considerazioni sono... una mia licenza poetica :omero:.
Come già detto, malgrado la parentesi finale, la giornata la annovero tra quelle decisamente positive, visto il bel percorso che mi hai confezionato.
Quindi... non mi sento di incolparti di quella parentesi, soprattutto non c'entra niente quel tuo (nostro) amico mezzo umbro!:smile:
 

tottero

Biker dantescus
Ah Stè...te ricordi...da quelle parti un anno fà...
le mie parole quando mi chiama la moglie (che mi aspettava per pranzo):

BUTTA GIU' LA PASTA CHE ARRIVO! :smile::smile::smile::smile:

son rientrato dopo quasi 4 ore...per fare una discesa alla "mbike"! :rosik:
 

passolento

Biker forumensus
17/5/06
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Paperopoli
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Le Brunette so' infide e traditore, come il lor Signore Stex - Il Sedano de Trevi.
C'ho ancora da spurgare alcune spine di una delle gite dell'anno scorso:rosik:

e, comunque, ancora me la ricordo la prima gita da quelle parti, un paio di anni fà.
"viè a fà 'ngiertto in torno casa mia, dai che facemo presto, visto che è mercoledì ..."
c'ho ancora le cicatrici
 

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