Premettendo che, mescolando del glucosio (che si presenta tipo milele non cristallizzato) coloranti e aromi, si ottiene un prodotto che pochi distinguerebbero dal miele, restiamo nella legalità. Perchè questa sarebbe truffa, e non penso proprio che ditte come Ambrosoli (qulle italiane, perchè negli states, ad esempio, non ci sono regole molto ferree sulla qualità del cibo) si spingerebbero a tanto.
Ma la legalità permette comunque alcune... non saprei come chiamarle... dateglielo voi un nome.
Il miele classico è prodotto dalle api, partendo da polline e nettare. Le api sono insetti spettacolari che volano fino a 3km di distanza (a 60km/h) per raggiungere i fiori, tornano (le bottinatrici) con le cestelle piene, depositano e ripartono. tutto il giorno, dall'alba al tramonto.
Un alveare robusto e in buone condizioni, segundo questa procedura, riesce a produrre circa 20 kg di miele in una stagione (escludendo quello del nido che va lasciato a loro). Ovviamente non va mai tutto per il verso giusto, e mediamente si scende a 12/13 (in montagna qualcosa di più).
Questo è quello che faccio io, perchè il miele me lo mangio, lo regalo, o al massimo lo vendo a qualche conoscente.
I metodi alternativi, ai quali ho chiesto di dare un nome, si basano sul fatto che l'ape percorrendo i km che la separano dai fiori perde tempo e brucia energie. Perchè non nutrirla? E allora vai di candito! Un litro d'acqua, un chilo di zucchero "e un bicchiere di vino buono" dicevano i nonni. Un alveare si mangia il candito, e lo trasforma in "miele" in una giornata --> Un kilo di miele al giorno. Da Aprile ad Agosto fanno circa 150 gg.
Il vino non va più di moda, ma se entrate in un qualsiasi negozio di apicoltura, cercando un po' troverete l'immancabile armadietto degli aromi, che uniti al candito permettono di creare miele "di" tiglio, "di" erica, "di" rosmarino, "di" quel ca.zzo che vuoi. Fra un po' mi aspetto di trovare il miele "di" cocacola. Quello di maria esiste già, ma in italia non l'ho mai trovato.
Io amo il millefiori, ma i mieli selezionati sono buoni, non c'è che dire, ok l'acacia, il tiglio, il castagno, ma quando mi si viene a dire miele "di" rosmarino... m a v v a f f a n c u l o! ma l'avete visto ancora il fiore del rosmarino? e quale distesa di rosmarino servirebbe per produrre 1 e dico 1 kg di miele? m a v v a f f a n c u l o!
Ultimo consiglio: come ho già detto in un altro post, per i biker e gli sportivi in genere, sono da preferire i mieli ad alto contenuto di fruttosio. L'acaia e tutti quelli che faticano a cristallizzare, per intenderci. A mio avviso un millefiori con una buona percentuale di acacia è il top.
Un paio di siti.
Qui si trova veramente qualsiasi informazione. Se si ha la pazienza di leggere, il tipo scrive veramente bene, con tanto di dotte citazioni letterarie.
http://www.apicolturaonline.it/
Qui c'è una piccola lista di mieli "realizzabili"
http://www.turismo.fvg.it/TurismoOnL...&ID=131&IDT=12