ciao,
in controtendenza con quanto detto qui e altrove io ho sempre preferito forke abbassabili (liryck e talas sulla nomad e adesso
pike sulla spicy); a mio avviso il problema non è tanto di pendenza ma di lunghezza delle salite e del giro: se una rampa è corta, anche se molto ripida non ho problemi ad affrontarla con la forcella estesa, spingendo forte sui pedali la bici mantiene l'abbrivio e l'avantreno rimane giù; il problema è quando mi trovo a fare salite molto lunghe con pendenze importanti: per forze di cose sono costretto a pedalare con un rapporto molto agile procedendo lentamente, e in questo caso sento che l'avantreno tende ad alleggerirsi, e per farlo star giù lavoro di schiena, con conseguente indolenzimento della stessa ed una complessiva maggior fatica. Questa è naturalmente una mia impressione che non necessariamente vale in assoluto; se può entrarci qualcosa sono leggerino e pedali più di "resistenza" che di "potenza"...
Ah, per giri e salite lunghe intendo (per me) dislivelli in giornata sopra i 1500; poi concordo sul fatto che se il fondo è particolarmente sconnesso la forcella abbassata lavori un po' meno e tenda a far impuntare leggermente la bici, ma tutto non si può avere, e nel bilancio complessivo preferisco così...
salut
p.s. anche a me però - per fare l'avvocato del diavolo - esteticamente piaceva più la pike nera, ma penso che il "fattore look" non sia proprio il primo in ordine di importanza...