Leggi tutto...Pubblichiamo un comunicato ricevuto da Scott Italia, che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo il crescente numero di furti di bici nei negozi. Raffiche di furti, negozi distrutti e scene da Far West. Cerchiamo di fermare questa razzia. SCOTT pronta con una campagna di sensibilizzazione Non stiamo parlando del famoso...
istituire un registro delle bici con i numeri di telaio che quasi tutte le bici hanno.
Oh,Mauro ti sei rincoglionito?? Che è sta voglia di manganello??istituire un registro delle bici con i numeri di telaio che quasi tutte le bici hanno.
tagliare le mani ai ladri e le palle a quelli che fanno affari comprando roba rubata a basso prezzo nei mercatini.
...ma piu che altro:voglio veder la sbirraglia che ferma i ciclisti per controllarci il telaio!Oh,Mauro ti sei rincoglionito?? Che è sta voglia di manganello??
Avere le bici in negozio invoglia l'acquisto, l'acquirente vede la bici la tocca e probabilmente la prova anche, se togli questa parte allora il negozio diventa un centro di raccolta delle spedizione per le vendite on-line.Secondo me la cosa folle è che in certi negozi di bici tra mtb, bdc ed ebike si superano tranquillamente i 100mila euro di valore, forse in alcuni casi anche 200 - 300 mila.. ed è assurdo che per un ladro tra lui e il bottino ci sia solo qualche palo di cemento o ferro e una vetrina di ferro.
Nelle gioiellerie o in alcune filiali di banca secondo me c'è sia meno valore da rubare, sia più protetto.. magari con vigilanza, caveau blindati e altre cose..
Io scommetto che certi negozi se tenessero meno bici e da meno valore i furti sarebbero sicuramente meno. Poi se arriva il paperoni che vuole la turbo levo da 15k la comprerà a catalogo e comunque in 10 giorni ce l'ha.. ma almenl si evita di foraggiare tutti sti malviventi.
Vero. Però è come dire che le gioiellerie per comodità tengono esposti dimanti, oro, rolex e gioielli vari 24h su 24.. o che le banche tengono fisso milioni di euro tra banconote e lingotti d'oro in cassa per comodità..Avere le bici in negozio invoglia l'acquisto, l'acquirente vede la bici la tocca e probabilmente la prova anche, se togli questa parte allora il negozio diventa un centro di raccolta delle spedizione per le vendite on-line.
Comunque sistemi di sicurezza adeguati al valore dei prodotti dissuaderebbe molti furti, ma vedo molti negozianti non pronti a certi investimenti.
..poi,mi sa che giocano anche sul fatto di stilar una bella polizza assicurativa..il materiale rubato ed i relativi danni vengono rimborsati e..magari con l aggiunta di qualche componente preso in carico ma gia venduto sottobanco...il mondo ei ladri e cosa affermata quanto quello dei furbi!Vero. Però è come dire che le gioiellerie per comodità tengono esposti dimanti, oro, rolex e gioielli vari 24h su 24.. o che le banche tengono fisso milioni di euro tra banconote e lingotti d'oro in cassa per comodità..
Nessuno lo fa, sarebbe follia.. i negozi di bici però lo fanno tranquillamente.. secondo me c è tanta ingenuità... sperano che gli vada sempre bene.. peccato che va bene.. finchè non va male..
Potevano, ma difficilmente lo sono, soprattutto se nuove e rubate in negozio. Queste ultime praticamente prendono tutte la strada dell'est europeo e nel le vendono certo nel Paese dove la hanno rubate.Si, ma nel concreto cosa rimane ? Il reato di ricettazione (ovvero incauto acquisto) esiste, come esiste il mercato dell'usato. Io personalmente ho acquistato sia bici usate che pezzi di ricambio su subito.it o sul mercatino di MTB MAG. Potevano essere bici rubate ? Sì
questa cosa dei numeri di telaio che scrivete tutti non la capisco..Basterebbe istituire un registro dei numeri di telaio. Potrebbe iniziare Scott visto che hanno il problema a cuore. Ma se aspettiamo le istituzioni…
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