detesto le foto di panorami, preferisco di gran lunga lo still life ma chi ne ha più il tempo. .
Oggi però mi è venuta questa, e ne son soddisfatto. La migliore dell'epoca (mia) in digitale.
Casio Exilim 3.2 mp
Location: Appia Antica, Roma
Ore 12, I Maggio 2007
Aggiungo: diceva un gran critico fotografico e grandisismo uomo di mondo: perché una foto sia accettabile deve consentire di dir su delle cose. Anzi, esagerava: un buon fotografo non è tanto quello che ti da una cosa bella da vedere, quanto quello che ti sa raccontare e spiegare e dire che cosa ha fatto.
Credo molto nella scoperta come frutto del caso, e quindi non condivido completamente le affermazioni di
Ando Gilardi. Ma dato il rispetto del personaggio, forse due righe le aggiungo.
Nelle mie precedenti fasi di vita ho cominciato anche a scrivere un saggio sulla fotografia come disegno con la luce, e come metafora del processo di conoscenza. Quello che mi è riuscito, e che ho lungamente cercato (la teoria non mi va mai di pari passo con la pratica) era evidenziare il soggetto più umile, la spiga, su quello sfondo esageratamente colorato.
Come dire: alle cose basta prestarci attenzione perché risaltino nella loro più assoluta bellezza. O per altri versi, perché possano essere comunque comprese nella loro individualità, facendole risaltare ma non staccandole dal contesto.
e comunque, anche in questa situazione: é stato il fortunato incontro tra una situazione cercata e il caso che te la rende ottenibile.