Populismo è rivolgersi agli istinti anzichè alle ragioni, come quando si dice "Meno tasse per tutti" ma poi la sanità? l'istruzione? i servizi? le strade? i disabili?
il populismo è collegare il discorso delle tasse alla bontà e al finanziamento dei servizi, negli ultimi 10 anni in Italia la pressione fiscale è aumentata ma la sanità si è vista decurtare 37 miliardi e tutti i servizi sono peggiorati, inoltre siamo stati anche costretti a pagare cash, profumate multe alla UE perchè i sanitari essendo in numero non idoneo non rispettavano i turni di riposo (quindi si, eravamo già in emergenza sanitaria prima della pandemia), inoltre sempre prima della pandemia si è pensato bene di depennare il piano pandemico per risparmiare due spicci e far quadrare i bilanci in nome del debito pubblico (che a detta della UE non era sostenibile ed andava abbassato, adesso invece sempre a detta della UE e con la produzione crollata, il debito molto più alto è diventato improvvisamente sostenibile) e ci siamo ritrovati in piena pandemia, senza servizi e a dover spendere il triplo di quello che si è risparmiato, con ovvie ripercussione su tutti gli altri apparati...sul resto dei servizi non mi sembra che brillino per efficienza. Puoi anche avere tanti soldi ma se li investi male, non vai da nessuna parte.
Tasse molto alte non sono sinonimo di buoni servizi, ma al contrario tartassare chi produce spesso significa ammazzare la produttività e con essa il gettito fiscale stesso.
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