La Specialissima

GianniBike

Biker tremendus
29/10/06
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Palermo
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Mah, questa è una vicenda molto controversa sul quale si dice tutto ed il contrario di tutto. Il fatto di avere bpm bassi a riposo sempre che la pressione sia a posto è sicuramente un vantaggio (dovrebbe voler dire che il muscolo cardiaco è sviluppato e riesce a pompare sangue con pochi pum pum), ma non è detto che poi questo si traduca in prestazioni migliori di chi magari ha 20 bpm in più a riposo. Contano anche altre caratteristiche tipo la velocità con il quale il muscolo si adegua allo sforzo ed i tempi di recupero. Il fatto poi che non si riesca ad andare oltre certe soglie (180 bpm) non è un vantaggio: un atleta in ottime condizioni deve essere in gradi di raggiungere e mantenere valori prossimi alla proprio soglia anaerobica ottenendo le sue massime prestazioni. Personalmente confrontando i miei valori con altri durante lo sforzo, mediamente stò abbastanza basso (anche 20 bpm meno), però i 180 per me non sono facili da raggiungere e meno che meno mantenerli.

Sarà che sono vecchissimo come dice il Glandia.
 

IL GLANDIATORE

Biker immensus
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mi documento e vi sapro' dire
 

IL GLANDIATORE

Biker immensus
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riflettendoci pero' e' piu' importante esprimere un tot di Watt ..esprimere 1000 watt on 170bpm sara' sicuramente meglio che esprimerli a 180bom..riuscirai a mantenerli meglio e piu' a lungo.
mia opinione opinabile
 

cicciopeloso

Biker marathonensis
14/10/04
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Catania,Etna
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il punto è che 180bpm non sono un valore di soglia anaerobica, ma quasi massimale......se hai quasi 40 anni!
ora, non vorrei spararle a raffica ma:
La massimale e di conseguenza la Fcanaerobica si abbassano sia con l'età sia con l'allenamento. Solo che, l'allenamento aumenta il "cannaggio":la portata del sistema cardiovascolare è migliore e per erogare una certa potenza servono meno battiti.
Per quanto riguarda la Freq basale (o di riposo) se è bassa non può che essere meglio: hai un range più vasto di valori in cui lavori sottosoglia.
 

GianniBike

Biker tremendus
29/10/06
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Palermo
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Hai ragione tu, 180 è la freq max (220-età). La soglia anaerobica è circa l'80% della max quindi 144.... La freq. a riposo più bassa è sempre un vantaggio.... Con l'allenamento migliorano la velocità di salita dei battiti ed i tempi di recupero, che si accorciano. o-o
 

IL GLANDIATORE

Biker immensus
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Quello che conta è il divario tra la FC Min e la Max ed il tempo che impiega il cuore a tornare ai battiti normali dopo una sparata mquindi la capacita' di recupero tra un picco ed un altro.

poi ragazzi ripeto,puoi fare quello che vuoi con i bpm,ma se non esprimi un tot di watt di potenza...

quoto il Piluso,ragionamento corretto
 

IL GLANDIATORE

Biker immensus
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altra riflessione:
chi ha un cuore con volumi grandi avrà necessità di meno pompate al minuto per irrorare bene la muscolatura rispetto a chi a un cuore più piccolo e veloce, ma non è affatto detto che uno funzioni meglio dell'altro
 

giubal

Biker tremendus
14/3/05
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valle dei templi
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Comunque sia l'altro giorno ho davvero avuto la possibilità di pedalare una bdc per la prima volta per una ventina di km..... non posso descrivervi la sgradevole sensazione che ho provato nell'avere sotto il culo qualcosa di rigido, privo della benchè minima flessibilità, con la schiena piegata in due su due ruotine così sottili da crearmi addirittura problemi di equilibrio....
Mi è stato detto che la prima volta fa sembre questo effetto e che poi uno ci si abitua... mah!!
Ad ogni modo sarà una mia ritrosia mentale ma io ho riluttanza verso l'asfalto e tutto ciò che ci va sopra. Sarà per questo che preferisco il rally alla F.1, le moto da cross o da enduro alle stradali e le jeep e i suv alle berline e ovviamente la MTB alla bdc.
 

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