Salve Marco,
mi chiamo Massimiliano, ho 45, sono sposato, ho due figli di 8 e 4 anni, e purtroppo so bene cosa stai passando.
Il 22 ottobre scorso mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma a otto centimetri dall?ano. Alla stadiazione è risultato un T3 N2. All?inizio di dicembre ho cominciato il ciclo di cinque settimane di chemio-radioterapia. Non devo dirTi come ci si sente dopo. Alla metà di gennaio ho terminato la terapia pre-operatoria. Ho ricominciato subito ad andare in bici. Le prime uscite sono consistite nel scendere la bici dalla macchina, montare la ruota anteriore, sedermi sul sellino, abbozzare due pedalate, per poi fermarmi e rimettere la MTB, nel bagagliaio. Dopo un paio di mesi ho cominciato a pedalare bene ed ho portato a termine il programma iniziato durante la terapia, volto ad acquistare una nuova MTB. Ho acquistato una Lapierre Froggy, grazie ai consigli ricevuti qui sul Forum. Alla metà di marzo facevo giri all mountain di 45 Km. Il 22 dello stesso mese sono stato operato, e il 5 di aprile sono tornato a casa. Ora peso 62 Kg. Il 22 ne pesavo 75. Mi è stata praticata temporaneamente, una Ileostomia che per il momento, unitamente alla perdita di peso mi tiene lontano dalla mia amata Froggy. In questi giorni mangio per rimettermi. Nel mentre ho foderato per bene il carro posteriore con la pellicola protettiva. Purtroppo non ho ancora il coraggio di sedermi sulla sella. Temo di farmi male. Devo ancora prendere la mano con i sacchetti della ileostomia. Quando si staccano accidentalmente, faccio un macello ed è molto imbarazzante. Mi crogiolo al pensiero di quando ricomincerò a pedalare. Non vedo l?ora di ricominciare a pedalare sul lungo mare di Sabaudia. È li che piano piano, giorno dopo giorno, ho ricominciato a pedalare, senza fretta. Poi ho cominciato ad inoltrarmi sulla montagna di San Felice Circeo. Ogni giorno riuscivo a salire più in alto ed alla fine portavo a termine il giro presente nella sezione degli itinerari. Ora devo e voglio ricominciare tutto da capo.
Leggendo la Tua lettera mi sono commosso, perché ho condiviso tantissime delle Tue sensazioni. Mi è sembrato di guardare la mia vicenda allo specchio. Condivido pienamente le Tue affermazioni, le Tue sensazioni ecc.. Io in più mi ritengo fortunato che il male, qui a casa mia si parla di ?infezione? per evitare che i miei figli associno le parole tumore o cancro con la morte, abbia colpito me e non uno dei miei cari.
Questa patologia è davvero balorda perché non fa nessuna distinzione, colpisce chiunque.
Ho scritto a sufficienza e Ti lascio il mio numero di cellulare. Ora spero tanto di sentirTi per poterTi conoscere e magari organizzare un?uscita.
A presto MaxMart e mi raccomando?NEVER STOP RIDING.
Cell. 3343602806
coraggio a te e a Marco, ma sono convinto che non vi manchi leggendo i vostri post!
In bocca al lupo a voi e alle vostre famiglie!