Dopo le vicissitudini già raccontate in un altro topic, oggi non ce la facevo veramente più ed alle 12:30 abbandonando tutto e tutti ho inforcato la bici in oggetto per la prima uscita.....premetto che faccio parte della categoria "appassionati", niente corse, niente lotte con il tempo, nessuna battaglia seria con i grammi dei componenti, solo un appassionato che trova nella fatica della salita, nell'adrenalina della discesa nel silenzio di monti e colline un buon modo per divagare dai soliti tran-tran. La mia passione è una scoperta recente, sono tre anni che vado in mtb e questo mi rende sicuramente meno legato alla consuetudine 26, la voglia di "nuovo" (29) mi ha rapidamente intrigato...........
Percorso ultra conosciuto, affrontato con tutte le bici che ho fino ad oggi posseduto (una front e due full), scelta ovvia per avere un buon metro di paragone: l'avvicinamento è chiaramente fatto in parte su asfalto ed in parte su di una ciclabile in brecciolino ed in questa parte di percorso la 29 è veramente veloce!!!! Stesso rapporto più velocità.
La salita sterrata è una salita con una pendenza decisamente costante, senza strappi brutali ma nel suo sviluppo cambia spesso fisonomia, si passa da un buon terreno pedalabile a pietre affioranti in rapida successione a tratti abbastanza lunghi fatti di una distesa di pietre smosse: in questa condizione la 29 è un vero trattore, è (e lo spiegherò anche dopo) la salita, la condizione che veramente mi ha più impressionato di questa bici con le ruotone!!!!! Sale, sale e risale!!!!!!! nonostante venga da due full la trazione è veramente notevole ed in queste salite senza pendenze esasperate riesco tranquillamente ad andare con gli stessi rapporti delle 26, la sensazione è che quando riesci a "metterla in moto" la bici ti aiuta. Sono salito più veloce di sempre: l'altra sensazione ottima è la direzionalità che riesco a dare, il cambio di direzione avviene in un modo più "lento" ma è di una precisione disarmante, senza tener conto che comunque gli ostacoli li scavalchi con buona facilità, rarissime le volte che mi sono dovuto alzare dalla sella per assecondare il passaggio, sei bello centrato sulla bici, pedali tondo e sali.
Ho fatto delle soste dove sò che ci sono delle mini varianti da "scalare" e lì la 29 è veramente fantastica, rimani seduto appena spostato in avanti, la ruota anteriore non si muove e te sali!
Impressione un pò diversa per la discesa, considerando che negli ultimi tempi dopo aver venduto la specy FSR ho pedalato la mia specy enduro05 con 36 talas e DHX5, in discesa senza abbassare la sella mii sono trovato in una posizione abbastanza scomoda con il collo tirato come una tartaruga per vedere dove andavo e nei tratti belli pietrosi, vuoi l'abitudine all'enduro, 26 ma con 150 di escursione davanti e dietro e sella bassa, una poltrona mangia tutto, avevo sotto il c....o una discreta scheggia impazzita e con il fatto che era anche la priam uscita e mi sarebbe veramente dispiaciuto fracassarmi ho tirato abbastanza i freni. Da rivedere posizione e cambiare clamp reggisella per poterla alzare ed abbassare senza dover lavorare di brugola......
Come la strada "spiana" nel senso che si incontrano le più o meno normali asperità (buche, pietre, solchi ecc.ecc.) e non un mare di pietre, i freni ho dovuto tirarli lo stesso, perchè la bici si trasforma in una specie di "treno" su binari e scendi a velocità veramente degne di nota, vale sempre il discorso della prima volta e quindi visti i miei anni ho imparato anche un pò di prudenza....
Tengo a precisare che queste sono "IMPRESSIONI" di un appassionato e non di un agonista, sicuramente la bici in questione in fase di rilancio sarà più pigra di una agguerrita 26, ma nel mio modo di andare in bici l'ho trovata in qusto tipoo di percorso una bici "facile" in grado di aiutare anche un biker "pippa".
Domenica sposto la prova su un percorso più sali scendi con strappi intorno al 20% e discesa su singletrak assolutamente fattibili. Farò sapere (se interessa come è andata).
ciao marco
p.s. sono felicissimo della prova
pp.ss. sono felicissimo di non doverla al termine delle prove doverla riportare ad un negozio........E' MIA!!!!!!!!!
Percorso ultra conosciuto, affrontato con tutte le bici che ho fino ad oggi posseduto (una front e due full), scelta ovvia per avere un buon metro di paragone: l'avvicinamento è chiaramente fatto in parte su asfalto ed in parte su di una ciclabile in brecciolino ed in questa parte di percorso la 29 è veramente veloce!!!! Stesso rapporto più velocità.
La salita sterrata è una salita con una pendenza decisamente costante, senza strappi brutali ma nel suo sviluppo cambia spesso fisonomia, si passa da un buon terreno pedalabile a pietre affioranti in rapida successione a tratti abbastanza lunghi fatti di una distesa di pietre smosse: in questa condizione la 29 è un vero trattore, è (e lo spiegherò anche dopo) la salita, la condizione che veramente mi ha più impressionato di questa bici con le ruotone!!!!! Sale, sale e risale!!!!!!! nonostante venga da due full la trazione è veramente notevole ed in queste salite senza pendenze esasperate riesco tranquillamente ad andare con gli stessi rapporti delle 26, la sensazione è che quando riesci a "metterla in moto" la bici ti aiuta. Sono salito più veloce di sempre: l'altra sensazione ottima è la direzionalità che riesco a dare, il cambio di direzione avviene in un modo più "lento" ma è di una precisione disarmante, senza tener conto che comunque gli ostacoli li scavalchi con buona facilità, rarissime le volte che mi sono dovuto alzare dalla sella per assecondare il passaggio, sei bello centrato sulla bici, pedali tondo e sali.
Ho fatto delle soste dove sò che ci sono delle mini varianti da "scalare" e lì la 29 è veramente fantastica, rimani seduto appena spostato in avanti, la ruota anteriore non si muove e te sali!
Impressione un pò diversa per la discesa, considerando che negli ultimi tempi dopo aver venduto la specy FSR ho pedalato la mia specy enduro05 con 36 talas e DHX5, in discesa senza abbassare la sella mii sono trovato in una posizione abbastanza scomoda con il collo tirato come una tartaruga per vedere dove andavo e nei tratti belli pietrosi, vuoi l'abitudine all'enduro, 26 ma con 150 di escursione davanti e dietro e sella bassa, una poltrona mangia tutto, avevo sotto il c....o una discreta scheggia impazzita e con il fatto che era anche la priam uscita e mi sarebbe veramente dispiaciuto fracassarmi ho tirato abbastanza i freni. Da rivedere posizione e cambiare clamp reggisella per poterla alzare ed abbassare senza dover lavorare di brugola......
Come la strada "spiana" nel senso che si incontrano le più o meno normali asperità (buche, pietre, solchi ecc.ecc.) e non un mare di pietre, i freni ho dovuto tirarli lo stesso, perchè la bici si trasforma in una specie di "treno" su binari e scendi a velocità veramente degne di nota, vale sempre il discorso della prima volta e quindi visti i miei anni ho imparato anche un pò di prudenza....
Tengo a precisare che queste sono "IMPRESSIONI" di un appassionato e non di un agonista, sicuramente la bici in questione in fase di rilancio sarà più pigra di una agguerrita 26, ma nel mio modo di andare in bici l'ho trovata in qusto tipoo di percorso una bici "facile" in grado di aiutare anche un biker "pippa".
Domenica sposto la prova su un percorso più sali scendi con strappi intorno al 20% e discesa su singletrak assolutamente fattibili. Farò sapere (se interessa come è andata).
ciao marco
p.s. sono felicissimo della prova
pp.ss. sono felicissimo di non doverla al termine delle prove doverla riportare ad un negozio........E' MIA!!!!!!!!!