News La produzione di bici europea è calata del 24%

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
5.550
7.481
0
emilia romagna
Visita sito
Bike
mtb
Quali modi green, di grazia?
Guarda che i fondi al trasporto pubblico li tagliano, altro che promuovere!
Non cerchiamo di vedere fantasiose strategie dove semplicemente non ce ne sono
copio e incollo la risposta di una AI:

cosa dice la lagge europea sul clima?


La Legge europea sul clima è un elemento chiave del Green Deal europeo. Questa legge stabilisce l’obiettivo vincolante di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, il che significa che l’Unione Europea (UE) deve raggiungere emissioni nette zero di gas a effetto serra1.
Inoltre, la legge prevede un obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni nette di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Questo implica una serie di misure e politiche a livello sia europeo che nazionale per ridurre le emissioni, investire in tecnologie verdi e proteggere l’ambiente naturale.
La legge include anche un sistema per monitorare i progressi e prendere ulteriori azioni se necessario, garantendo che la transizione verso la neutralità climatica sia irreversibile.
Se hai altre domande o vuoi approfondire qualche aspetto specifico, fammi sapere!



sui fondi per il trasporto pubblico non sono informato, però sicuramente mettendo paletti alla produzione di auto inquinanti e facendole costare di più, incentivi la gente a prendere mezzi pubblici che possono essere in qualche modo anche trasporti privati, vedi trasporti ferroviari privati (italo, trenord), oppure bus (flixbus, itabus), oppure semplicemente la gente è più incentivata a girare meno...
 

sideman

Biker pazzescus
19/9/05
13.645
6.988
0
Firenze/Castelfranco di Sopra
Visita sito
Bike
Giant e.Trance SX0
copio e incollo la risposta di una AI:

cosa dice la lagge europea sul clima?


La Legge europea sul clima è un elemento chiave del Green Deal europeo. Questa legge stabilisce l’obiettivo vincolante di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, il che significa che l’Unione Europea (UE) deve raggiungere emissioni nette zero di gas a effetto serra1.
Inoltre, la legge prevede un obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni nette di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Questo implica una serie di misure e politiche a livello sia europeo che nazionale per ridurre le emissioni, investire in tecnologie verdi e proteggere l’ambiente naturale.
La legge include anche un sistema per monitorare i progressi e prendere ulteriori azioni se necessario, garantendo che la transizione verso la neutralità climatica sia irreversibile.
Se hai altre domande o vuoi approfondire qualche aspetto specifico, fammi sapere!



sui fondi per il trasporto pubblico non sono informato, però sicuramente mettendo paletti alla produzione di auto inquinanti e facendole costare di più, incentivi la gente a prendere mezzi pubblici che possono essere in qualche modo anche trasporti privati, vedi trasporti ferroviari privati (italo, trenord), oppure bus (flixbus, itabus), oppure semplicemente la gente è più incentivata a girare meno...
La legge europea sul clima è una grande bufala, in quanto la neutralità climatica non esiste, sposti solo l'inquinamento dal gas di scarico ad un altra parte
Per di più non esiste la neutralità climatica Europea, dato che noi respiriamo cmq l'aria della Cina, non siamo a compartimenti stagni ed in europa pesiamo per l'8% sull'inquinamento totale, di cui il gas di scarico pesa l'1%
quindi ci stiamo rovinando con le nostre mani, per non avere risultati tangibili, il che è un classico di questa Europa (vedi guerra russia ucraina e tanto altro...)

Poi ci sono altri paramentri sempre ignorati dai geni che promuovono certi comportamenti...:

1) Se ho una Panda del 1999 e faccio 5.000 km all'anno inquinerò sicuramente meno di chi con un Euro& ne fa 200.000 l'anno
2) Se ho una Mito 1.3 turbodiesel che fa 35 km/litro effettivi, inquinerò molto meno di chi ha una X7 Euro 6 che fa 7 km/litro...
e qui si parla proprio di inquinamento allo scarico

ma si andrebbe troppo OT dal fatto che non si vendono più bici

sid
 

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
5.550
7.481
0
emilia romagna
Visita sito
Bike
mtb
La legge europea sul clima è una grande bufala, in quanto la neutralità climatica non esiste, sposti solo l'inquinamento dal gas di scarico ad un altra parte
Per di più non esiste la neutralità climatica Europea, dato che noi respiriamo cmq l'aria della Cina, non siamo a compartimenti stagni ed in europa pesiamo per l'8% sull'inquinamento totale, di cui il gas di scarico pesa l'1%
quindi ci stiamo rovinando con le nostre mani, per non avere risultati tangibili, il che è un classico di questa Europa (vedi guerra russia ucraina e tanto altro...)

Poi ci sono altri paramentri sempre ignorati dai geni che promuovono certi comportamenti...:

1) Se ho una Panda del 1999 e faccio 5.000 km all'anno inquinerò sicuramente meno di chi con un Euro& ne fa 200.000 l'anno
2) Se ho una Mito 1.3 turbodiesel che fa 35 km/litro effettivi, inquinerò molto meno di chi ha una X7 Euro 6 che fa 7 km/litro...
e qui si parla proprio di inquinamento allo scarico

ma si andrebbe troppo OT dal fatto che non si vendono più bici

sid
ho chiesto sempre all'AI :mrgreen: :

come può la legge europea sul clima risolvere il cambiamento climatico se poi nel resto del mondo non si fa nulla a riguardo?


La legge europea sul clima è un passo importante verso la riduzione delle emissioni di gas serra e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Tuttavia, è vero che il cambiamento climatico è una sfida globale e richiede azioni concertate a livello internazionale.
Ecco alcuni punti su come la legge europea sul clima può fare la differenza anche se altri paesi non agiscono allo stesso modo:

  1. Leadership e esempio: L’UE può fungere da modello per altre nazioni, dimostrando che è possibile crescere economicamente riducendo le emissioni1.
  2. Innovazione e tecnologia: Investendo in tecnologie verdi, l’UE può sviluppare soluzioni che possono essere adottate globalmente1.
  3. Pressione diplomatica: L’UE può usare la sua influenza politica ed economica per incoraggiare altre nazioni a prendere misure simili2.
  4. Mercati globali: Le normative europee possono influenzare le pratiche aziendali globali, poiché molte aziende operano a livello internazionale e devono conformarsi agli standard dell’UE3.
Anche se l’azione globale è essenziale, l’UE può comunque avere un impatto significativo e contribuire a spingere il resto del mondo verso un futuro più sostenibile.
Hai altre domande o dubbi su questo argomento?
 
  • Haha
Reactions: lollo72

Fermo80

Biker scrausissimus
4/5/22
2.517
1.542
0
Brescia
Visita sito
Bike
Scarsa
sui fondi per il trasporto pubblico non sono informato, però sicuramente mettendo paletti alla produzione di auto inquinanti e facendole costare di più, incentivi la gente a prendere mezzi pubblici che possono essere in qualche modo anche trasporti privati, vedi trasporti ferroviari privati (italo, trenord), oppure bus (flixbus, itabus), oppure semplicemente la gente è più incentivata a girare meno...
No no no, non ci siamo.
Premesso che Trenord è pubblica (50% RL e 50% TI, che a sua volta è statale) e quindi non c'entra nulla con i privati, il problema non è quello.
Il problema è che se vuoi offrire un'alternativa all'auto, l'alternativa deve esistere. Se invece tagli i fondi all'alternativa, l'alternativa cessa di esistere, o non è idonea, o...
Non posso dire alla gente "andate con i mezzi pubblici" e poi tagliare i fondi ai mezzi pubblici, vuoi perché la mano sinistra non sa cosa fa la destra, vuoi perché le due mani appartengono a due persone diverse o vuoi perché si è stronzi.

L'idea del pacchetto "Green mianonna" per contrastare le problematiche dovute all'inquinamento e/o al cambiamento climatico (le due cose non vanno necessariamente a braccetto) non è sbagliata in sé, è il come lo si realizza che conta. Se fai pianificazione e investimenti di lungo corso (come, ad esempio, fanno nella cattivissima Cina) ha un senso, se applichi misure ad cazzum perché da un giorno all'altro ti sei tagliato buona parte dei canali di approvvigionamento energetici senza potertelo permettere, e pensi che per rinunciare ai fossili basti agitare la bacchetta magica come farebbe Hermione Granger, è un altro discorso.

Che in ogni caso nulla centra con il mercato della bicicletta, che è in crisi per ragioni che nulla hanno a che vedere con "buone pratiche per contrastare il cambiamento climatico" e tanto con discutibili pratiche di natura economico-finanziaria.
 
  • Mi piace
Reactions: lorenzom89

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
5.550
7.481
0
emilia romagna
Visita sito
Bike
mtb
No no no, non ci siamo.
Premesso che Trenord è pubblica (50% RL e 50% TI, che a sua volta è statale) e quindi non c'entra nulla con i privati, il problema non è quello.
Il problema è che se vuoi offrire un'alternativa all'auto, l'alternativa deve esistere. Se invece tagli i fondi all'alternativa, l'alternativa cessa di esistere, o non è idonea, o...
Non posso dire alla gente "andate con i mezzi pubblici" e poi tagliare i fondi ai mezzi pubblici, vuoi perché la mano sinistra non sa cosa fa la destra, vuoi perché le due mani appartengono a due persone diverse o vuoi perché si è stronzi.

L'idea del pacchetto "Green mianonna" per contrastare le problematiche dovute all'inquinamento e/o al cambiamento climatico (le due cose non vanno necessariamente a braccetto) non è sbagliata in sé, è il come lo si realizza che conta. Se fai pianificazione e investimenti di lungo corso (come, ad esempio, fanno nella cattivissima Cina) ha un senso, se applichi misure ad cazzum perché da un giorno all'altro ti sei tagliato buona parte dei canali di approvvigionamento energetici senza potertelo permettere, e pensi che per rinunciare ai fossili basti agitare la bacchetta magica come farebbe Hermione Granger, è un altro discorso.

Che in ogni caso nulla centra con il mercato della bicicletta, che è in crisi per ragioni che nulla hanno a che vedere con "buone pratiche per contrastare il cambiamento climatico" e tanto con discutibili pratiche di natura economico-finanziaria.
su quel che dici sono abbastanza d'accordo , le misure attuate in italia anche a me sembrano molto ad cazzum

quel che principalmente noto io nel far emettere meno CO2 alle persone è mettergli meno soldi in tasca, quindi più tasse, materie prime più care, bollette più alte, meno servizi pubblici gratuiti, multe più salate (nuovo codice della strada) ecc.. ecc..

poi io penso che siano argomenti molto molto complessi e ampi, è difficile da "cittadino comune" avere una visione d'insieme, bisognerebbe parlarne con chi analizza queste cose di lavoro.
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
44.439
20.599
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
No no no, non ci siamo.
Premesso che Trenord è pubblica (50% RL e 50% TI, che a sua volta è statale) e quindi non c'entra nulla con i privati, il problema non è quello.
Il problema è che se vuoi offrire un'alternativa all'auto, l'alternativa deve esistere. Se invece tagli i fondi all'alternativa, l'alternativa cessa di esistere, o non è idonea, o...
Non posso dire alla gente "andate con i mezzi pubblici" e poi tagliare i fondi ai mezzi pubblici, vuoi perché la mano sinistra non sa cosa fa la destra, vuoi perché le due mani appartengono a due persone diverse o vuoi perché si è stronzi.

L'idea del pacchetto "Green mianonna" per contrastare le problematiche dovute all'inquinamento e/o al cambiamento climatico (le due cose non vanno necessariamente a braccetto) non è sbagliata in sé, è il come lo si realizza che conta. Se fai pianificazione e investimenti di lungo corso (come, ad esempio, fanno nella cattivissima Cina) ha un senso, se applichi misure ad cazzum perché da un giorno all'altro ti sei tagliato buona parte dei canali di approvvigionamento energetici senza potertelo permettere, e pensi che per rinunciare ai fossili basti agitare la bacchetta magica come farebbe Hermione Granger, è un altro discorso.

Che in ogni caso nulla centra con il mercato della bicicletta, che è in crisi per ragioni che nulla hanno a che vedere con "buone pratiche per contrastare il cambiamento climatico" e tanto con discutibili pratiche di natura economico-finanziaria.

invece l'analogia con il mercato bici è più consona di quel che si crede, perché nè per il mercato auto-elettrico nè per quello bici-commuting-elettrico sono state fatte infrastrutture PRIMA di vendere i prodotti.
Compri un'auto elettrica, e non è scontato di trovare una colonnina di ricarica quando e dove ti serve.
Compri una bici elettrica per andare al lavoro in bici, e rischi la vita nel traffico dei peones distratti da telefoni e turbe psichiche varie.

Dove esistono ciclabili fatte bene, come nel nord Europa, la gente va al lavoro in bici. Poi si trova anche spesso e volentieri uno spogliatoio dove potersi cambiare, perché il datore di lavoro ci pensa o magari va lui/lei stesso in bici.

Uno dei grandi errori di pianificazione del covid fu credere che milioni di persone si sarebbero comprati la bici elettrica per gli spostamenti cittadini. Va bene, ma l'infrastruttura dov'è?
 
Ultima modifica:

Fermo80

Biker scrausissimus
4/5/22
2.517
1.542
0
Brescia
Visita sito
Bike
Scarsa
Se è per quello in Italia c'è anche il problema che al lavoro ci vai in bici e poi torni in autobus :mrgreen:
Però quelli sono problemi locali, che si aggiungono a quelli globali, ma sono appunto un ulteriore extra. E in ogni caso molti dei pochi "commuters" cittadini che vedo la mattina hanno bici stagionate, anche perché per una somma di ragioni è meglio se sono mezzi da "battaglia".

quel che principalmente noto io nel far emettere meno CO2 alle persone è mettergli meno soldi in tasca, quindi più tasse, materie prime più care, bollette più alte, meno servizi pubblici gratuiti, multe più salate (nuovo codice della strada) ecc.. ecc..
Quello però non è pianificare una transizione efficace. E' strangolare cittadini ed economia, cosa che alla lunga non paga mai (ma sul breve termnine a qualcuno paga un sacco). Ok, se siamo tutti morti azzeriamo le emissioni di CO2, ma a livello di piano d'azione faticherei a definirlo un successo. Il classico caso del modo di dire circa l'operazione che è un successo, peccato che il paziente sia morto.

Anche perché capiamoci, se parliamo di emissioni a tutto tondo gli ultimissimi anni (e i desiderata dei prossimi) sono alquanto incoerenti circa il dire e il fare.
 
  • Mi piace
Reactions: lorenzom89

lollo72

Biker perfektus
25/7/12
2.888
1.725
0
52
Romagnano Sesia
Visita sito
Non conosco i dati ma mi viene da pensare che per quanto riguarda il settore MTB un incremento di produzione e vendite possa essere iniziato attorno al 2008/2010 dopo un periodo di stagnazione tecnologica quando sono stati introdotti diametri ruota 29/27,5 e reggisella telescopico ; ora potremmo essere ancora in stagnazione senza rilevanti novità che inducano a cambiare mtb ? altro discorso è per le e-mtb assistite dove il "progresso" passa anche da efficienza motore e capienza batteria .
 

federic000

rompiballsmaximus
17/6/20
2.891
2.404
0
roma
Visita sito
Bike
FM936
dirò una cosa impopolare, ma è solo un bene che si producano meno bici, poi magari può essere un bene produrre anche meno auto, meno moto, meno case, meno barche ecc.. ecc...

bravo lorenzo, consumiamo tutto siamo come dei virus come dicevano in Matrix.

tutte queste batterie, litio, cambi elettronici, risolvere problemi che non ci sono, stavo leggendo ora qua https://bikepacking.com/plog/cost-of-convenience-wireless-shifting-review/
praticamente non è contro i cambi elettronici ma fa riflettere sui costi nascosti di questa roba, ho scoperto che addirittura c'è chi promuove l'uso del cambio elettronico perché ha la sindrome del tunnel carpale...mah
 
  • Mi piace
Reactions: lorenzom89

Tc70

Entomobiker
20/4/11
26.707
16.139
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Non so voi...ma la crisi c' è, e sta arrivando, inizia a dare i primi segnali, aziende che chiudono, migliaia di persone lasciate a casa senza un lavoro, chi ancora lavora è fortunato, i prezzi sono aumentati, tutti, ovunque ed in qualsiasi settore, gli stipendi no, nessuno più si può permettere certi "lussi"...perfino il motore lombardo/ veneto è in stallo, ora non più trainante, ma al pari ti tutto il resto.
La Germania stessa è in crisi nera, e aveva un indotto che dava da mangiare anche qui.
È ovvio che il mercato bici sia in flessione negativa, la gente non ha soldi, e pur volendo il tempo libero lo occupa a cercarsi un lavoro, spesso a chiamata con paga da fame.
Io credo che se anche caleranno i prezzi delle bici, non le acquisterà nessuno o quasi, e la tendenza al fallimento per molti, non sia ipotesi cosi remota...siamo in una bolla che prima o poi scoppierà e noi ci siamo dentro...
 

Barons

+ ! NCLT ! +
19/10/13
28.586
33.466
0
~
Visita sito
Bike
Green Marino
Non so voi...ma la crisi c' è, e sta arrivando, inizia a dare i primi segnali, aziende che chiudono, migliaia di persone lasciate a casa senza un lavoro, chi ancora lavora è fortunato, i prezzi sono aumentati, tutti, ovunque ed in qualsiasi settore, gli stipendi no, nessuno più si può permettere certi "lussi"...perfino il motore lombardo/ veneto è in stallo, ora non più trainante, ma al pari ti tutto il resto.
La Germania stessa è in crisi nera, e aveva un indotto che dava da mangiare anche qui.
È ovvio che il mercato bici sia in flessione negativa, la gente non ha soldi, e pur volendo il tempo libero lo occupa a cercarsi un lavoro, spesso a chiamata con paga da fame.
Io credo che se anche caleranno i prezzi delle bici, non le acquisterà nessuno o quasi, e la tendenza al fallimento per molti, non sia ipotesi cosi remota...siamo in una bolla che prima o poi scoppierà e noi ci siamo dentro...
Che il mercato bici sia in crisi e il minor dei problemi con quello che abbiamo in Italia tra quello che hai citato tipo stipendi e tutto il resto…
Teniamoci le nostre attuali MTB e che le mega multi nazionali si f@tt@no
 
  • Mi piace
Reactions: Riz 73

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
5.550
7.481
0
emilia romagna
Visita sito
Bike
mtb
Non so voi...ma la crisi c' è, e sta arrivando, inizia a dare i primi segnali, aziende che chiudono, migliaia di persone lasciate a casa senza un lavoro, chi ancora lavora è fortunato, i prezzi sono aumentati, tutti, ovunque ed in qualsiasi settore, gli stipendi no, nessuno più si può permettere certi "lussi"...perfino il motore lombardo/ veneto è in stallo, ora non più trainante, ma al pari ti tutto il resto.
La Germania stessa è in crisi nera, e aveva un indotto che dava da mangiare anche qui.
È ovvio che il mercato bici sia in flessione negativa, la gente non ha soldi, e pur volendo il tempo libero lo occupa a cercarsi un lavoro, spesso a chiamata con paga da fame.
Io credo che se anche caleranno i prezzi delle bici, non le acquisterà nessuno o quasi, e la tendenza al fallimento per molti, non sia ipotesi cosi remota...siamo in una bolla che prima o poi scoppierà e noi ci siamo dentro...
purtroppo ogni periodo economico con iperinflazione si è sempre e solo arrestato con una recessione, grande o piccola che sia.

per fortuna in europa abbiamo i tassi al 3% circa, quindi c'è margine di manovra in caso la crisi si facesse seria (abbassando i tassi), oggi se compri casa i tassi dei mutui sono ancora alti, se copri un auto non ne parliamo, quindi con un eventuale abbassamento dei tassi un pò l'economia ripartirebbe, non si vuole farlo troppo in fretta perchè c'è paura che riparta l'iperinflazione che sarebbe peggio.

comunque al momento i dati istat dicono disoccupazione in italia 6% che è vicino ai minimi storici, ben lontano dal 12-13% degli anni 2012-2014.
 

Paolo M.

Biker superis
25/2/09
457
186
0
60
Bergamo provincia
Visita sito
Bike
Specialized T. Levo
Mi dispiace per chi ci lavora dietro, perchè di sicuro qualche posto di lavoro salterà se le vendite sono in discesa, per i vari "capoccia" di tutto l'indotto invece, ben gli sta, non se ne poteva più di prezzi da automobili :arrabbiat:
 

federic000

rompiballsmaximus
17/6/20
2.891
2.404
0
roma
Visita sito
Bike
FM936
Avete notato che ormai sembra un eterno black Friday? L’ho vissuto sulla mia pelle, avevo adocchiato un telaio gravel di Finna , la taroko, tipo 3 settimane fa da 1499€ di listino era a 975€, e mi son detto beh a sto punto aspetto il black Friday no? Vado a vedere oggi:

1199€! Mavafffaaaaaa
 

orli

Biker tremendus
15/12/22
1.126
1.573
0
56
val' d'ossola
Visita sito
Bike
rocky mountain
Avete notato che ormai sembra un eterno black Friday? L’ho vissuto sulla mia pelle, avevo adocchiato un telaio gravel di Finna , la taroko, tipo 3 settimane fa da 1499€ di listino era a 975€, e mi son detto beh a sto punto aspetto il black Friday no? Vado a vedere oggi:

1199€! Mavafffaaaaaa
Cosa ti aspettavi da un "tarocco"..... haaa haaa haaa
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo