forse la radon zr team 27,5 7.0 in rapporto qualità prezzo le batte tutte.. è l'estetica che lascia un po a desiderare..
La prima bici...l'argomento più difficile e più generico da trattare ..dopo 25 anni (sic!)sulle ruote grasse ci provo... raccolgo l'invito a dare consigli per il primo acquisto lanciato più volte dal diretùr e scrivo un piccolo vademecum sul primo fatidico acquisto...
Quando nel 1988 piegai il mio primo asse anteriore le mtb erano tutte uguali, ruote grasse, niente ammortizzatori, due marchi per i gruppi (shimano e suntour) e la scelta era fatta solo in funzione del prezzo
Oggi la mtb ha moltissime specificazioni non sempre distinguibili tra loro...proverò comunque a classificarle per dare un'idea e qualche consiglio di carattere moooolto generale...
Domanda delle domande: quanto spenderci?
risposta: contrariamente al detto comune "chi più spende meno spande", non è bene dissipare tutto il proprio patrimonio per la prima bici...ho visto molti sbagliare clamorosamente il primo acquisto a causa del diverso concetto che si può avere della mtb...mi spiego...potrebbe darsi che come me amiate moltissimo le passeggiate e qualche gara, ma che poi impazziate letteralmente per i salti e le discese spericolate, le due cose si escludono...la bici da downhill\freeride estremo è diversa dalla bici da xc\garetta domenicale, per cui investire 2500 euro per un tipo di bici piuttosto che un altro equivale a rischiare un bel capitale su un mezzo che può rivelarsi non adatto all'uso che se ne vuol fare.
E allora?
Allora vale la regola che vale in tutti gli sport...comprare una attrezzatura da principiante , magari un buon usato e cominciare, per poi capire bene cosa si vuol fare, a quel punto si possono spendere con cognizione di causa più soldi...male che va, un domani, rivendendo il mezzo o regalandolo alla fidanzata non ci avrete rimesso il fido della banca
Domanda domandone: che bici mi prendo?
La risposta migliore sta in una contro domanda...che tipo sei? Qua c'è poco da dire...la bici è emozione, è trascinante, ti smuove nel profondo e può diventare una malattia inimmaginabile allinizio ...Hugeen mi disse un giorno ...se dedichi alla bici solo il 70% dei tuoi pensieri sei un estraneo della mtb!!!
Che tipo sei è una domanda che prescinde da ciò che vuoi fare adesso, ma che riguarda il futuro...che biker vuoi diventare e non è facile rispondere, soprattutto adesso che vuoi comprare comunque una bici, come sia sia,...perchè questo mondo ti attrae e vuoi solo farne parte.
Conosci te stesso...che cosa ti piace? ...che facevi quando eri un ragazzino? impennavi come un pazzo, zompavi dappertutto e la moto da cross di tuo fratello era il sogno di tutte le notti? la risposta allora è...segui l'istinto Lucke... prendi un mezzo freeride-DH e non ti pentirai ...viceversa ami le lunghe escursioni...i panorami, le uscite di gruppo con tutti i tuoi amici x-countrysti attorno e macinare chilometri tra sentieri e mulattiere, sotto il sole estivo, scalare sterrate impossibili ecc..ecc bene! Bici leggera quindi, poca escursione e tanta resa...senza alcun dubbio....al di là di questo ci sono tante vie di mezzo, adatte anche ai posti che frequenterai...perchè acquistare a 16 anni una bici da discesa nel bel mezzo della pianura Padana senza la possibilità di raggiungere dei bike park vuol dire utilizzarla due volte l'anno... ma adesso andiamo a vedere le protagoniste dei nostri sogni!!!
1 BICI XC & marathon
adatta a escursioni veloci e gare, molto reattiva con carro rigido, sospensione anteriore tra 80 e 100mm, leggera, in alluminio e magari carbonio, o solo carbonio, gomme sezione 1,9-2,1 differenziate, anche semislick, componenti leggeri, pedali a sgancio rapido, manubrio stretto e dritto, peso totale 10,5 kg circa. La tendenza attuale prevede l'utilizzo di ruotone da 29 pollici, più scorrevoli rispetto alle tradizionali 26, pertanto consigliabili.
A chi è adatta:
Al gareggiatore, un tipo magro che guarda con affetto anche la bici da strada, ma di cui conosce i limiti, molto sportivo, che non disdegna la bagarre con gli amici, lo sprint di cui vantarsi al bar la domenica, :-x uno che non ha paura di lavorare sui pedali, di dare tutto nella scalata, un faticatore che ambisce a portare a casa almeno una coppa!
Le marathon sono bici con caratteristiche abbastanza simili alle bici XC come descritte ma adottano soluzioni che le rendono un pochino più adatte a gare di lunga percorrenza, pertanto troveremo un paio di centimetri in più di escursione, la sospensione posteriore, geometrie di un grado più rilassate e in generale una posizione in sella meno raccolta e più sostenibile nelle lunghe gare da cui prendono il nome
Bici esempio: Decathlon serie 8, Scott Scale, per XC agonistico si possono considerare tutte le front
:-P TRAIL BIKE la bici per lunghe escursioni
bici leggera, 11,50-13,5 kg circa, ammortizzata anche dietro (full suspended) adatta a percorsi lunghi, escursioni in sella che durano anche più di un giorno, alla scoperta di posti nuovi, magari...con tenda al seguito, sella morbida, confortevole, escursione anteriore da 120 a 140 mm, posteriore idem con ammortizzatore e forcella prevalentemente ad aria bloccabili o dotati di sistemi che non fanno ondeggiare la bici durante la pedalata (spv-propedal, sistemi per ridurre l'escursione in salita), freni a disco, pedali a sgancio, attacco manubrio non troppo lungo per favorire una posizione in sella più comoda e adatta alle lunghe distanze, ruote di dimensioni varie, con tendenza all'utilizzo delle 29, una bici utilizzabile per gare tipo gran fondo o marathon per ciclisti che non danno grande importanza al risultato quanto al poter dire io cero!. :-?
A chi è adatta:
al ciclista che ama pedalare a lungo, a chi sogna anche la vacanza in mtb, all'avventura, allamante dei paesaggi e dei percorsi montani di cui apprezza la magia del panorama e il contatto con la natura... al biker con carta IGM e macchina fotografica al seguito, per escursioni indimenticabili, ai grandi eventi di aggregazione quali gran fondo e raduni pedalatori.
Bici esempio: Specialized Camber, Canyon Nerve, Devinci Troy
ENDURO (All mountain)
Bici concepita per essere utilizzata in discesa ma che abbia parimenti una buona resa pedalatoria, che consenta di superare in sella il dislivello per poi affrontare in sicurezza il ritorno a valle. E' la bici del momento, si diffonde sempre più anche grazie alle omonime gare che attirano sempre più appassionati. Geometrie del telaio e sospensioni "intelligenti" ideate per non dissipare la forza trasmessa dalla pedalata (no bobbing), dotate a volte di regolatori di corsa (tipo ata, u-turn o tarature particolari adattabili al fondo del percorso), è adatta anche a qualche salto di dimensioni non esagerate. Sospensioni generalmente da 150-160mm davanti e dietro, solitamente ad aria, gomme 2,2-2,4, freni a disco con diametri oltre i canonici 160mm, l'angolo di sterzo comincia a rivestire una certa importanza e si attesta intornoai 65-64 gradi. Negli ultimi tempi il termine "Enduro" ha prevalso sull'originario "all mountain", la differenza ha perso quasi significato, le bici enduro negli ultmi due anni beneficiano di un passo più lungo (distanza tra le ruote) al fine di conferire alla bici in discesa maggiore stabilità. Pedali principalmente a sgancio rapido, manubri larghi sui 75-76cm e attacco più o meno corto tra 40 e 50mm rendono la posizione di guida stabile in discesa e lo sterzo sensibile, ruote ideali 27,5 pesi tra 13 e 15 kili.
A chi sono adatte?
A coloro che rimangono sempre buoni pedalatori ma che vogliono godere in discesa sensazioni nuove in tutta sicurezza, sono bici davvero versatili, vengono utilizzate nelle gare popolarissime di Enduro e Superenduro, competizioni in cui il tempo è misurato in prove speciali di sola discesa precedute dalla inevitabile salita in sella, sono delle tuttofare che danno grandissime soddisfazioni, a patto però di usare il cronometro solo in discesa!
Bici esempio: Devinci Spartan, Specialized Enduro, Intense Tracer, Canyon Strive
:-? BICI FREERIDE
bici molto robusta, un tempo molto utilizzata, indica oggi una bici generalmente biammortizzata escursione anteriore e posteriore intorno a 170-180mm peso da 15 a 18 kg ammortizzazione e talvoltao escursione regolabile a seconda del fondo e del percorso, sospensione prevalentemente a molla, forcella monopiastra per favorire l'aglità di manovra, attacco corto, piega riser larga fino a 780mm, sella comoda, comunque più bassa del manubrio, gomme da 2,3 a 2,7 pollici, gonfiate non troppo, ruote da 26-27 pollici pedali flat, freni a disco da 180-200mm, angoli di sterzo tra 64 e 65 gradi in media, sono mezzi che variano parecchio tra loro, al di là delle caratteristiche comuni sopra elencate, la categoria infatti comprende anche le possenti front caratterizzate da telai molto massicci, le bici da "Slopestyle" full a corta escursione robuste e maneggevoli, i cerchi robustissimi e i perni passanti delle ruote sono un altro elemento comune, è la biga che strizza locchio al divertimento da scavezzacollo e lo coniuga raramente col ...piacere di pedalare. :-?
A chi è adatta:
semplificando molto a colui che usa la bici nei bike park e nel secret spot dietro casa, ama la discesa, la velocità, non disdegna di saltare ma è anche talvolta un pedalatore o meglio uno...spingitore!!! ...si diverte come un matto nei sentierini di montagna, è per chi non vive senza l'adrenalina data dal correre qualche rischio in più e dalla soddisfazione di poter fare cose che altre bici non riescono a fare. Consiglio personalmente oltre al classico casco, vari tipi di protezione da mettere in discesa, per gomiti e ginocchia almeno...pettorina indispensabile a mio avviso ;)
Bici esempio: La gloriosa Kona Stinky, Rose Soul Fire, Specialized enduro evo (per il FR "pedalato")
( BICI DH
Bici esclusivamente da discesa ma più leggera delle FR, telaio robusto e leggero, peso tra circa 16-19 kg, escursioni da 200 in su, freni da 180-200 pedali flat e a sgancio indifferentemente, guarnitura monocorona con tendicatena, rigorosamente senza deragliatore anteriore, sospensioni sofisticate in grado di copiare fedelmente il terreno e assorbire grossi salti, forcella doppia piastra, piega riser, o piatta specificamente realizzata per uso gravoso, molto larga (anche 80 cm) attacco corto quasi inesistente, spesso integrato, sella molto bassa e inclinata all'indietro per favorire gli spostamenti di peso, cerchi larghi gomme generalmente da 2,4 2,5 pollici con tassellatura specifica scelta in base al percorso mescola generalmente morbida per favorire il controllo, angoli di sterzo da 63,5 a 62 gradi, passo (distanza tra le ruote) molto più lungo delle altre bici, tutto studiato per garantire enorme stabilità in velocità e...che parta il cronometro!
adatta solo al biker dh!
Il biker DH è una razza a parte è colui che quando scende ha in mente ciò che ha uno sciatore di slalom gigante, impiegare un decimo in meno dell'avversario senza cadere!!!
Bici esempio: Ancillotti dh, Specialized demo 8, Mondraker summum, GT Fury
FAT BIKE la bici coi ruotoni!
E' un mezzo che non passa inosservato, sono le bici più irriverenti e particolari del mercato, prevalentemente rigide, anche se su alcuni modelli compare una sospensione anteriore, la caratteristica inconfondibile è la larghezza delle gomme che lasciano impronte a terra anche di quattro pollici! Di solito non si acquista come prima bici, ma la si affianca come mezzo di supporto al proprio parco bici per particolari condizioni del terreno. Sono infatti proposte spesso a noleggio nelle stazioni sciistiche dove la dimensione delle ruote impedisce di sprofondare nella neve, vengono utilizzate con successo sulla sabbia, nelle situazioni in cui il terreno è particolarmente incoerente, ma anche sullo sterrato di tutti i giorni, dove se ne apprezzano le doti di grande scorrevolezza.
E' un mezzo che consiglio di provare a noleggiare prima di acquistarlo come prima bici in quanto è facile innamorarsene, ma perchè l'amore duri bisogna essere consapevoli delle sue particolarità
BICI da street, dirt, 4x!
Non sono certo titolato per parlare di mezzi speciali come questi , posso dire che in generale le bici da street e dirt sono bici robustissime, adatte a salti e colpi al limite del sopportabile, serie sterzo, cerchi guarniture e componenti vari devono essere innanzitutto indistruttibili, i telai in genere sono preferibili di misure più piccole rispetto ai corrispettivi normali da mtb, la sella è quasi inutilizzata e il telaio ha il tubo orizzontale mooolto inclinato. Le forcelle oltre che robuste hanno escursioni da 100 a 110 e montano molle più dure, da salto appunto, lo street è una evoluzione del bmx e da questo mutua i pedali flat e buona parte delle teniche. La bici 4x è destinata all'omonima disciplina, bici agile, non sempre ammortizzata posteriormente, pedali flat, molto reattiva e adatta a percorsi con salti e colpi continui, per una disciplina interessante e spettacolare ma purtroppo da noi ancora non conosciutissima cmq il biker che acquista un mezzo del genere sa già di che si parla e di solito non lo fa per la prima bici.
A chi sono adatte?
Ai biker che hanno la possibilità di sfruttare un pistino magari appositamente realizzato per questo scopo, a chi ha uno skatepark nelle vicinanze o una delle rare piste da bmx nei paraggi, oppure a chi semplicemente sfrutta l'arredo urbano, gli elementi architettonici, i gradini o qualsiasi altro spunto per interpretarli in chiave divertente e perchè no....spettacolare
BICI ELETTRICA o a pedalata assistita
Negli ultimi tempi sono emerse nuove interessanti realtà nel settore mtb, tra queste le bici a pedalata assistita si stanno facendo avanti con prepotenza dati gli indubbi vantaggi che forniscono. In tutte le tipologie di bici precedenti, tranne street e dirt ovviamente, è possibile trovare bici predisposte dalla casa o kit di trasformazione, per dare assistenza alla pedalata.
Si tratta di mezzi che richiedono sempre sforzo fisico ma che aggiungono alle possibilità umane quelle date dal kit allungando cosi il raggio di percorrenza a parità di sforzo, rispetto alla bici tradizionale.
I kit si distinguono a seconda del posizionamento del motore (alle ruote per le mtb xc allmountain o centrale per le freeride dh) e della potenza (watt del motore, amperaggio e voltaggio della batteria). Una bici assistita copre in genere 1000 mt di dislivello con una carica da 10 ampere.
A chi è adatta?
A chi vuole aumentare molto i chilometri percorsi a parità di sforzo o a chi per mille motivi apprezza questo tipo di aiuto molto ecologico, pagando il costo aggiuntivo del sistema e pazientando per il peso aggiunto.
Bici esempio: Haibike per le bici complete, Alcedoitalia per i vari kit
Domanda giusta: come cambia il prezzo?
Il prezzo di una bici varia essenzialmente in base a tre fattori: il telaio, la qualità delle sospensioni e il tipo degli altri componenti.
Un telaio prodotto a mano ultraleggero avrà un costo ben diverso da un telaio fatto in gran serie in oriente, esistono variazioni di costi della manodopera, delle materie prime (carbonio, alluminio) e delle progettazioni (presenza di pezzi ricavati dal pieno, brevetti, boccole, cuscinetti), essenzialmente un telaio più leggero tende ad avere un costo maggiore, ma attenzione anche alla pubblicità e al marketing, non sempre spendendo di più avrete un prodotto migliore, molti test comparativi rivelano sorprese inaspettate
Le sospensioni incidono notevolmente nel costo complessivo della bici, la quantità delle regolazioni possibili e la qualità dei marchi può cambiare notevolmente la cifra finale, ecco perchè in molti cataloghi la bici con lo stesso telaio può raddoppiare il prezzo se viene dotata di sospensioni diverse. Generalmente si passa da ammortizzatori non regolabili a oggetti sofisticati dotati di controllo della velocità di ritorno, compressione, regolatori di escursione, sistemi di miglioramento dell'efficienza della pedalata e ancora regolazioni più varie e disparate atte a influire su ogni aspetto della taratura della sospensione, pensate bene a ciò di cui avete effettivamente bisogno e quali regolazioni effettivamente utilizzerete prima di mettere gli ammortizzatori nel carrello della spesa.
Gli altri componenti sono essenzialmente le ruote, i freni e la trasmissione.
Le ruote di primo montaggio sono generalmente delle buone ruote, se girano su cuscinetti a sfere richiederanno molta meno manutenzione, ruote preassemblate con aspetto appariscente e accattivante aumentano il costo della bici a fronte di vantaggi spesso dubbi, cercate un giusto compromesso e lasciate a esigenze future, qualora si presenteranno, il miglioramento di questo componente.
La trasmissione è costituita dagli organi che danno il movimento alla bici, corone, pignoni cambio e comandi hanno costi molto diversi tra loro, una trasmissione shimano Deore o SLX come pure una Sram X5 o X7 rappresentano prodotti di gamma media su cui potete fare un buon affidamento. Due corone davanti e nove o dieci pifgnoni dietro sono adatti al 90% dei casi, una sola corona davanti è adatta a chi è ben allenato e non fa enormi salite.
Non ho indicazioni e consigli particolari sui freni, le bici attuali sono dotate di moderni impianti a disco che fanno comunque il loro dovere, dischi da 160 sono leggeri e adatti alle bici da "salita" dischi da 180 sono un buon compromesso per tutte le situazioni, dischi da 200 si utilizzano soprattutto in discesa, notate che una ruota da 29 avrà bisogno in genere di una "misura" in più rispetto alla ruota da 26 perchè fermarla richiede maggiore sforzo, ultimo consiglio dopo l'acquisto: prima di sostituire un freno che riterrete non abbastanza potente provate a cambiare la qualità delle pasticche.
Perchè hanno ruote diverse?
In passato la dimensione delle ruote era standard, ovvero in commercio si trovavano unicamente le 26 pollici. Negli ultimi anni l'intuizione per cui con una ruota con diametro più grande si fatica meno, in quanto la ruota scavalca meglio gli ostacoli e in sostanza sorre di più sullo sterrato, ha fatto si che fossero prodotte ruote da 29 pollici e ruote da 27,5. Una ruota più grande risulta comunque più ingombrante in fase di progettazione dei telai, soprattutto con grandi escursioni, inoltre e più difficile da guidare in situazioni che prevedano molta discesa, ecco quindi che per utilizzi XC-AM troviamo quase tutte 29, per utilizzi Enduro le 27,5 e per la DH le 26 sebbene anche quest'ultimo settore si sta convertendo velocemente alle 27,5. Negli ultimi anni le ruote da 26 equipaggiano soprattutto bici entry level.
Aggiungo qualche annotazione circa alcuni componenti e termini tecnici utilizzati:
ESCURSIONE si intende in millimetri l'ampiezza del movimento che le ruote possono compiere grazie agli ammortizzatori per assorbire gli urti, maggiore escursione vuol dire maggiore assorbimento quindi maggiori capacità discesistiche della bici.
ANGOLO DI STERZO inclinazione della forcella rispetto al terreno, determina guidabilità e stabilità generale della bici, angoli 69-70 sono definiti chiusi, poco stabili in velocità ma molto efficaci nello stretto e con ruote grandi, angoli da 63-65 sono invece definiti "aperti" molto adatti alle bici da discesa e alle ruote da 26
SEZIONE DELLE GOMME l'impronta al suolo della gomma è misurata in pollici, si va da 1,9 a 2,5 a seconda dell'utilizzo, una gomma grande è più sicura ma ha più attrito e maggiore peso.
Passo: indica la misura in millimetri della distanza degli assi delle ruote, influisce direttamente sulla bici in modo da renderla più agile se il valore è basso, più stabile se questo è alto. Il passo è diverso a seconda della taglia della bici, è uno dei valori che ha beneficiato delle più importanti modifiche negli ultimi tre anni e deve essere preso in attenta considerazione se si vuol fare discesa. Possiamo dire molto genericamente che una bici in taglia M ha un passo in linea con le tendenze attuali se si attesta intorno a 1160-80 per utilizzi enduro, 1170-90 per il freeride, 1190-1200 ma anche molto oltre per la DH che arriva anche a 1230 su bici con geometrie particolarmente spinte.
Spero di essere stato utile in questa piccola disamina , cmq il consiglio più utile che mi sento di dare ad un biker novus è sfruttate il forum e chi lo frequenta...leggete le risposte di MONOROTULA su questa stessa discussione e cercate nelle varie sezioni sull'utilizzo della mtb, individuerete facilmente dei frequentatori abituali informatissimi ognuno nella propria disciplina, chiedete a loro e avrete non poche sorprese...sappiate che questo è il forum più professionale e meglio aggiornato di tutto il WEB!
p.s. comprare e spendere non è la stessa cosa! 8-) ...buona pedalata :-?
In brevissimo: front=ammortizzate solo davanti, full=ammortizzate anche dietro, per quello che vuoi fare tu una front da xc è perfettaCiao a tutti :)
Ho letto tutto il primo post e mi ha chiarito un bel pò le idee ! :)
Adesso ho una vecchia mountainbike di quasi 20 anni una easytime che mi regalarono quando avevo una decina di anni.
Sono indeciso tra XC e Enduro per il tipo di uso che ne farò :
- adesso mi piacciono le salite su per i boschi e le relative discese (per questo mi sembra di capire che una Enduro potrebbe far a caso mio)
- ma mi piace anche fare qualche passeggiata con la bici su asfalto normale e li mi sembra che la Enduro non sia molto consigliata e forse è meglio una XC
Poi capitolo gomme : una 27,5 credo possa far al caso mio in quanto via di mezzo.
E ora capitolo consigli pratici : non vorrei spenderci sopra le 600 perchè sarebbe la mia prima bici "seria", di usato si trova niente ? Che mi consigliate ?
p.s : Ho sentito parlare di "front" , di che bici si trattano ? nel primo post ho letto che fanno parte delle xc, ma inc osa differiscono ?
Grazie a tutti !!!
Grazie per la risposta ! :)
perchè mi consigli una xc e non una enduro ? chiedo non perchè non mi fido, ma per capire come ragionare in questi casi :D
front xc e gomme da 27,5 ?
Qualche consiglio sull'usato ? Cioè qualche marchio da ricercare ?
telaio alluminio/carbonio, marche ammortizzatori, cambio ci sono delle preferenze di marche o li ogni marca ha talmente tanti modelli che bisogna vedere caso per caso ? :)
Grazie per la risposta ! :)
perchè mi consigli una xc e non una enduro ? chiedo non perchè non mi fido, ma per capire come ragionare in questi casi :D
front xc e gomme da 27,5 ?
Qualche consiglio sull'usato ? Cioè qualche marchio da ricercare ?
telaio alluminio/carbonio, marche ammortizzatori, cambio ci sono delle preferenze di marche o li ogni marca ha talmente tanti modelli che bisogna vedere caso per caso ? :)
Ottimo, occhio alle sòle e tienici informati! [emoji6]Vada per la xc front :)
Mi piaceva il discorso dell'usato, perchè magari mi riusciva trovare un telaio in carbonio e non in alluminio e cose un pò di fascia un pò più alta. Ho un amico che se ne intende e un amico di mio padre che le vende, quindi forse potrei chiedere a loro di aiutarmi sull'usato :)
- non ne ho idea in quanto non ho mai guidato una carbon, magari qualcun altro si esprime al riguardo.Certo :D
Altre due domandine :
- si sente tanto la differenza tra alluminio vs carbonio ?
- prima mi avete consigliato qualche marca da cercare nel mondo del nuovo, nel mondo dell'usato che marche potrei cercare ? O non è cosi importante la marca in se per se ma la varia componentistica ?
Non so aiutarti con le taglie, ma quando parli di modelli di bici ti consiglio di postare i link con relative schede, montaggi e geometrie, così che possano essere valutate.Ciao ragazzi, anche io sono in procinto del primo acquisto.
Ero orientato su una scott aspect 940 taglia L, provata ed andava benissimo al prezzo di 500 euro.
Il rivenditore mi comunica la possibilita di un altra bici la marin bobcat trail 9,5 credo abbia caratteristiche molto superiori rispetto alla aspect 940.
Oggi sono andata a vederla, tanta roba cambio dehore 10 velocitàcon due corone davanti, si può regolare il ritorno della forcella, pesa di meno effettivamente rispetto alla scott diciamo che a questo prezzo è un affarone secondo me. Il valore è sugli 800 euro, dato che tra poco gli arrivano i colori 2016 ed il rivenditore è amico di mio zio me la fa a 550.
La taglia è una 19 io sono alto 1,85 mi ha detto che corrisponde ad una classica L anche se sulla bici c'è scritto M però il rivenditore mi ha detto che Marin è più abbondante nelle taglie.
Cmq ci sono salito sopra ed era tutt'altro che bassa, l'altezza da terra era come quando sono salito sulla scott,direi quindi vada bene come dice lui.
Chiedo conferme a voi sulle differenze notevoli tra le due bici e se Mi confermate che la 19 pollici come taglia è corretta ?
Grazie mille
- non ne ho idea in quanto non ho mai guidato una carbon, magari qualcun altro si esprime al riguardo.
- sull'usato, ancor più che sul nuovo, non focalizzarti su un marchio! Vedi quel che trovi e poi ci ragioni (magari chiedendo qui sul forum per avere un aiuto sulla scelta).
Non so aiutarti con le taglie, ma quando parli di modelli di bici ti consiglio di postare i link con relative schede, montaggi e geometrie, così che possano essere valutate.
salve, ho finalmente deciso di prendere la mia prima bici da MTB..
ho intenzione di andare sull'usato, cercando bici che vanno sui 450 euro.
ho messo l'occhio su queste:
- Bici Whistle Huron 26' taglia M con KM 0
Customizzata completamente e dopo non più utilizzata
Ottima componentisitca con peso under 9kg
dettagli del montaggio
Telaio Carbonio taglia M - 26'
Forcella Rock Shox SID Magnesio con comando remoto a manubrio
Guarnitura Sram XX Doppia
Freni Formula R1 Racing
Corone Ari Bike 38-25
Cambio Sram XX gabbia media
Deragliatore ant Sram XX
Comandi cambio Sram xx
Pacco pignoni Sram 11-36
Cerchi Notubes ZTR Alpine Tubless
Manubrio FSA K Carbon
Sella Fizik Tundra Carbon
Reggisella Carbon No Brand
Pneumatici Continental
in vendita al migliore offerente.. si trova sul mercatino ma il venditore non mi risponde.
- Bianchi Mutt 7300 con forcella Mantou Axel, Cambio Shimano Deore XT, Taglia M, 26"
450 (in vendita su mercatino facebook della mia provincia), pochi km - sui 350 -, acquistata nel 2013;
- Specialized rock hopper pro del 2014 . 550 sul mercatino del forum
sulla Bianchi, mi sapreste dire se conviene prenderla a quel prezzo o è cara?
qualcuno sa darmi un parere? sopratutto sulla bianchi..
La Whistle è sicuramente meglio ma non penso te la dia a quel prezzoqualcuno sa darmi un parere? sopratutto sulla bianchi..
A sentirlo si sente, ma poi dipende dai gusti... Io per esempio ho provato delle full in carbonio e preferisco l'alluminio, però sulle front non ti so dire... Di sicuro con quel budget sull'usato io prenderei un alluminio montato discretamente da 26 che a parità di prezzo è sicuramente montato meglio. Sull'usato non ti fossilizzare sul marchio del telaio, piuttosto verifica la qualità dei componenti e la loro usura e che la bici non sia troppo vecchiaCerto :D
Altre due domandine :
- si sente tanto la differenza tra alluminio vs carbonio ?
- prima mi avete consigliato qualche marca da cercare nel mondo del nuovo, nel mondo dell'usato che marche potrei cercare ? O non è cosi importante la marca in se per se ma la varia componentistica ?
Di bianchi ce ne sono 2, comunque, dato che la prima sono convito vada oltre il tuo budget, qualunque esso sia (non credi che la non risposta sia per l'offerta troppo bassa?) credo che tu parli della seconda in elenco.
Dal poco che hai scritto pare montata bene ed il prezzo è onesto MA, come scritto ovunque qui sul forum, l'usato deve essere valutato da occhio esperto. Non ci vuol molto a dover aumentare il budget di centinaia di euro, per revisionare o sostituire eventuali componenti usurate.
Come ho scritto anche al tuo collega poco sopra METTI I LINK che è facile che tu riceva risposte.
http://www.cube.eu/en/bikes/mtb-hardtail/attention/cube-attention-275-blacknwhitenred-2015/
http://www.decathlon.it/mtb-rockrider-560-nera-id_8293151.html