Nel caso del Monte Grappa, la sacralità e la necessità di rispetto la vedo nella zona delimitata dal Sacrario. Ovvio che li non ci devono essere biciclette.
Ma parliamo di un perimetro piuttosto limitato.
Il monte inteso come territorio, seppur testimone di quanto accaduto, non credo proprio si offenda se qualcuno ci va in bici, trekking o parapendio.
Il Sacrario è un'altra cosa.
Altresì non vedo la necessità di rimuovere croci o altro dalle nostre cime.
Sono state erette in un contesto nettamente diverso da ora e probabilmente con convinzioni che al giorno d'oggi ormai pochi considerano ancora.
Ma ormai ci sono, che male possono fare.