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Adesso chiudo ..domani vi racconto il resto....UN SALUTONE A NADIA PRIMA DELLE DONNE E ...NON SOLO
Chiaramente il mio giudizio è di parte, però tutto sommato a me è sembrata una bella gara, non è facile organizzare una gara così lunga e poi praticamente ha fatto tutto da solo Giampiero Marinelli. E' chiaro che alcuni problemi ci sono stati, sia per quanto riguarda le segnalazioni del percorso,che delle location docce-pasta party, però mi è sembrato che ci sono molte note positive tipo i ristori e il pasta party addirittura al ristorante serviti a tavola, mai visto in nessuna GF.
E' bene segnalare i problemi all'organizzazione, che speriamo ne faccia tesoro per la prox. edizione.
Io i problemi li ho avuti con quelli del cronometraggio, che a causa di una omonimia, che peraltro avevo segnalato a quelli di WT gia sabato, sono stato squalificato, per poi essere riammesso in classifica in extremis ma nella cat. sbagliata, poi x fortuna tutto si è sistemato, così non solo la fatica della gara, ma anche quella del DOPO. Le classifiche sono visibili su:
www.kronoservice.com
son stato tutto il fine settimana con il magone....
a vedere le foto, mi sale ancora................però io quando vado ad una gara sopporto tutto: pacco gara inesistente,ristori con solo acqua sul percorso, tre penne al ragù come pasta party che non mangio perchè vegetariano, docce fredde che non faccio a quel punto.........
ma trovo intollerabile che la gente sbagli percorso.
far perdere tempo per l' allenamento e soldi buttati via perchè non si è avuto voglia tempo di mettere una freccia e controllare che ci fosse ancora la mattina della gara non è sopportabile, almeno per me.
Non sto parlando nello specifico della gara di fabriano, non essendoci stato, ma in generale......
quindi stamani rosico un pò meno.......ma solo un pò.........
Ciao ho mandato una mail a Marinelli per sapere se negli spogliatoi delle docce han trovato una fascia da cardio della Garmin, cavolaccio devo averla dimenticata li, ancora non mi ha risposto.
Concordo con te non so se hai letto il mio report sulla gara anche se ho fatto il 50 km, io al di là della goliardia (Toro dell'Adriatico contro Cicino) sono anche uno che insieme ad altri organizza la 9 FOssi con oltre 900 partenti da diversi anni oramai, quindi il mio giudizio oltre che da biker è anche da persona ben informata.
Quindi ricapitolando il mio giudizio è stato positivo, da un lato alcune defaillance che io non drammatizzo come dice Alfà, nel senso che a Fabriano credo non ci sia stato dolo nel mettere qualche freccia in meno. E' la prima volta che organizzano, non è semplice organizzare una manifestazione, e se c'è la buona fede lo si vede cammin facendo, il tiro si aggiusta strada facendo. Certo gli agonisti che puntano al premio si incavolano se perdono la gara a causa di una freccia mancante, però come prima edizione ci può stare anche se non ci dovrebbe stare. Quando nacque quel comitato che andava sotto il nome di AIOMTB ovvero Associazione Italiana Organizzatori MTB capitanata da Mr Taroni patron della Rampilonga, ciò avvenne proprio per creare una sorta di Marchio di Qualità delle Gran Fondo. Per accederVi occorreva dimostrare di avere le carte in regola in tutti i settori, un marchio distintivo quindi che dava anche garanzia a chi partecipa. Uno dei principi fondanti dell'AIOMTB era la garanzia della sicurezza sul percorso. Ogni organizzatore deve avere come fine principale la sicurezza di chi gareggia, poi l'imprevisto ci può sempre stare. Ora a Fabriano di aspetti positivi ce ne erano molti, secondo me le basi per fare qualcosa di grosso ce le hanno, in primis il percorso, ovviamente l'Appennino Superbike deve puntare alla specializzazione in un settore in cui qui nelle Marche e nel Centro Italia siamo ancora alla Preistoria e sto parlando delle Marathon o Marathon Extreme, un filone che piace molto ai nordici in specie Austriaci, Tedeschi, Sloveni,Cecoslovacchi etc. Un mercato dove si può puntare anche per il turismo etc. Unire a questo l'arte, la storia e l'enogastronomia (parlo soprattutto per quei nordici che approfittano della gara per fare qualche giorno di vacanza), riuscire quindi ad offrire un pacchetto in sinergia con l'Amministrazione Comunale, una gara che promuove anche il territorio. Non è facile ma lavorandoci e credendoci si può. Il Pasta Party è stato ottimo, al ristorante senza confusione, seduti tranquillamente etc etc. Va detto agli organizzatori però e me lo auguro per loro che se i numeri crescono, il pasta party deve cambiare location, un ristorante per certi numeri non va più bene. Ecco allora che occorre un luogo che possa contenere più gente, o una tensiostruttura o un capannone coperto, perchè se piove il pasta party sà da fare ugualmente. Nelle Marche siamo stati i primi a puntare sul pasta party di qualità, ricordateVi che 6 anni fa ad ogni Gran Fondo che andavi trovavi un misero piattuccio di penne scotte, o col ragù, o col pomodoro, o all'arrabbiata, un bicchieruccio di birra e una bottiglietta d'acqua. Poi arrivò la 9 Fossi con i suoi Vincisgrassi, Olive fritte Ascolane, Affettato, Mozzarelle, Crostata, Frutta, Verdicchio. Nacque l'abbinamento Sport e Sapori, e da allora nacque anche la Gran Fondo dei Sapori, e piano piano altre Gran Fondo in Italia hanno cominciato a potenziare i loro pasta party, c'è anche chi come alla Casentino di era inventato la cena pre gara party, chi la colazione pre gara, insomma abbiamo aperto un nuovo filone. E' importante il momento agonistico ma non è meno importante l'accoglienza. Oggi in giro di soldi ce ne sono sempre meno e chi parte facendo 300/400 km o anche più spende e gradisce un accoglienza decente. Noi a Cingoli fummo i primi a passare il pasta party anche ai familiari, fummo quasi tacciati di eresia, poi piano piano molte altre gran fondo danno la pasta al pomodoro gratis alla moglie di turno o alla fidanzata. Insomma la qualità è il traguardo a cui deve tendere un organizzazione dopo la sicurezza. A Fabriano han cominciato bene, percorso bello (io non ho gradito molto la scalata a piedi da Fosso Chiaro o come accidenti si chiamava, troppo estrema per me, e da li la schiena mi ha cominciato a far male), ma dai ripetitori alle creste è stato incredibile. Il Pasta Party ottimo anche se prima o poi dovrete cambiarlo se aumentano i numeri. Le docce ottime, pulite e calde. Per ora gli organizzatori devono solo rettificare quelle due o tre cosucce, che non è difficile da rimediare e che per la prima edizione possono anche essere accettate, ovvero segnaletica più numerosa, qualche decina di volontari in più sul percorso, cartelli che indicano la strada per le docce e per il pasta party. Badate bene quando dico frecce in più non significa che non ce ne fossero, ma in alcuni casi non erano posizionate bene, dove ho sbagliato io all'inizio per esempio, c'era una freccia che indicava che di li a qualche decina di metri bisognava svoltare da qualche parte, infatti poco più avanti eravamo in discesa in una sterrata nel bosco verso i 10 km, c'era un incrocio con due strade a salire sterrate, siccome la freccia posizionata 30 metri prima non si capiva se indicava a destra o a sinistra (forse era stata spostata per dispetto, forse era stata posizionata male dall'inizio) io e altri 9/10 bikers abbiamo svoltato a sinistra attraversando un ponticello e inerpicandoci in una salita da bestia che ad un certo punto non si faceva manco a piedi. Bene quando ci sono queste situazioni bastava mettere qualche nastro pendente dai rami nella zona dell'incrocio dopo la freccia in modo che se la freccia era ambigua con i nastri posizionati all'imbocco della strada giusta si sarebbe corretto in tempo il tiro. Reperire qualche ragazzetto di 15/17/18 anni al quale dare un sacchetto con un panino e una lattina di coca con un numero di cellulare a cui chiamare per il recupero di infortunati o di mezzi rotti e piazzarlo sulle creste o sui posti più nascosti, da al biker quella sicurezza di tempestività in più, i ragazzini si appassionano alla cosa si sentono importanti e passano una giornata nei boschi guardando sfrecciare bikers colorati. Questi sono alcuni piccoli accorgimenti che incrementano i servizi a costo quasi zero. Comunque ripeto per essere la prima edizione, la sufficienza và data, e speriamo che l'anno prossimo si raddoppino i partenti, il posto merita davvero.
Ciao ho mandato una mail a Marinelli per sapere se negli spogliatoi delle docce han trovato una fascia da cardio della Garmin, cavolaccio devo averla dimenticata li, ancora non mi ha risposto.
Concordo con te non so se hai letto il mio report sulla gara anche se ho fatto il 50 km, io al di là della goliardia (Toro dell'Adriatico contro Cicino) sono anche uno che insieme ad altri organizza la 9 FOssi con oltre 900 partenti da diversi anni oramai, quindi il mio giudizio oltre che da biker è anche da persona ben informata.
Quindi ricapitolando il mio giudizio è stato positivo, da un lato alcune defaillance che io non drammatizzo come dice Alfà, nel senso che a Fabriano credo non ci sia stato dolo nel mettere qualche freccia in meno. E' la prima volta che organizzano, non è semplice organizzare una manifestazione, e se c'è la buona fede lo si vede cammin facendo, il tiro si aggiusta strada facendo. Certo gli agonisti che puntano al premio si incavolano se perdono la gara a causa di una freccia mancante, però come prima edizione ci può stare anche se non ci dovrebbe stare. Quando nacque quel comitato che andava sotto il nome di AIOMTB ovvero Associazione Italiana Organizzatori MTB capitanata da Mr Taroni patron della Rampilonga, ciò avvenne proprio per creare una sorta di Marchio di Qualità delle Gran Fondo. Per accederVi occorreva dimostrare di avere le carte in regola in tutti i settori, un marchio distintivo quindi che dava anche garanzia a chi partecipa. Uno dei principi fondanti dell'AIOMTB era la garanzia della sicurezza sul percorso. Ogni organizzatore deve avere come fine principale la sicurezza di chi gareggia, poi l'imprevisto ci può sempre stare. Ora a Fabriano di aspetti positivi ce ne erano molti, secondo me le basi per fare qualcosa di grosso ce le hanno, in primis il percorso, ovviamente l'Appennino Superbike deve puntare alla specializzazione in un settore in cui qui nelle Marche e nel Centro Italia siamo ancora alla Preistoria e sto parlando delle Marathon o Marathon Extreme, un filone che piace molto ai nordici in specie Austriaci, Tedeschi, Sloveni,Cecoslovacchi etc. Un mercato dove si può puntare anche per il turismo etc. Unire a questo l'arte, la storia e l'enogastronomia (parlo soprattutto per quei nordici che approfittano della gara per fare qualche giorno di vacanza), riuscire quindi ad offrire un pacchetto in sinergia con l'Amministrazione Comunale, una gara che promuove anche il territorio. Non è facile ma lavorandoci e credendoci si può. Il Pasta Party è stato ottimo, al ristorante senza confusione, seduti tranquillamente etc etc. Va detto agli organizzatori però e me lo auguro per loro che se i numeri crescono, il pasta party deve cambiare location, un ristorante per certi numeri non va più bene. Ecco allora che occorre un luogo che possa contenere più gente, o una tensiostruttura o un capannone coperto, perchè se piove il pasta party sà da fare ugualmente. Nelle Marche siamo stati i primi a puntare sul pasta party di qualità, ricordateVi che 6 anni fa ad ogni Gran Fondo che andavi trovavi un misero piattuccio di penne scotte, o col ragù, o col pomodoro, o all'arrabbiata, un bicchieruccio di birra e una bottiglietta d'acqua. Poi arrivò la 9 Fossi con i suoi Vincisgrassi, Olive fritte Ascolane, Affettato, Mozzarelle, Crostata, Frutta, Verdicchio. Nacque l'abbinamento Sport e Sapori, e da allora nacque anche la Gran Fondo dei Sapori, e piano piano altre Gran Fondo in Italia hanno cominciato a potenziare i loro pasta party, c'è anche chi come alla Casentino di era inventato la cena pre gara party, chi la colazione pre gara, insomma abbiamo aperto un nuovo filone. E' importante il momento agonistico ma non è meno importante l'accoglienza. Oggi in giro di soldi ce ne sono sempre meno e chi parte facendo 300/400 km o anche più spende e gradisce un accoglienza decente. Noi a Cingoli fummo i primi a passare il pasta party anche ai familiari, fummo quasi tacciati di eresia, poi piano piano molte altre gran fondo danno la pasta al pomodoro gratis alla moglie di turno o alla fidanzata. Insomma la qualità è il traguardo a cui deve tendere un organizzazione dopo la sicurezza. A Fabriano han cominciato bene, percorso bello (io non ho gradito molto la scalata a piedi da Fosso Chiaro o come accidenti si chiamava, troppo estrema per me, e da li la schiena mi ha cominciato a far male), ma dai ripetitori alle creste è stato incredibile. Il Pasta Party ottimo anche se prima o poi dovrete cambiarlo se aumentano i numeri. Le docce ottime, pulite e calde. Per ora gli organizzatori devono solo rettificare quelle due o tre cosucce, che non è difficile da rimediare e che per la prima edizione possono anche essere accettate, ovvero segnaletica più numerosa, qualche decina di volontari in più sul percorso, cartelli che indicano la strada per le docce e per il pasta party. Badate bene quando dico frecce in più non significa che non ce ne fossero, ma in alcuni casi non erano posizionate bene, dove ho sbagliato io all'inizio per esempio, c'era una freccia che indicava che di li a qualche decina di metri bisognava svoltare da qualche parte, infatti poco più avanti eravamo in discesa in una sterrata nel bosco verso i 10 km, c'era un incrocio con due strade a salire sterrate, siccome la freccia posizionata 30 metri prima non si capiva se indicava a destra o a sinistra (forse era stata spostata per dispetto, forse era stata posizionata male dall'inizio) io e altri 9/10 bikers abbiamo svoltato a sinistra attraversando un ponticello e inerpicandoci in una salita da bestia che ad un certo punto non si faceva manco a piedi. Bene quando ci sono queste situazioni bastava mettere qualche nastro pendente dai rami nella zona dell'incrocio dopo la freccia in modo che se la freccia era ambigua con i nastri posizionati all'imbocco della strada giusta si sarebbe corretto in tempo il tiro. Reperire qualche ragazzetto di 15/17/18 anni al quale dare un sacchetto con un panino e una lattina di coca con un numero di cellulare a cui chiamare per il recupero di infortunati o di mezzi rotti e piazzarlo sulle creste o sui posti più nascosti, da al biker quella sicurezza di tempestività in più, i ragazzini si appassionano alla cosa si sentono importanti e passano una giornata nei boschi guardando sfrecciare bikers colorati. Questi sono alcuni piccoli accorgimenti che incrementano i servizi a costo quasi zero. Comunque ripeto per essere la prima edizione, la sufficienza và data, e speriamo che l'anno prossimo si raddoppino i partenti, il posto merita davvero.
da un lato alcune defaillance che io non drammatizzo come dice Alfà, nel senso che a Fabriano credo non ci sia stato dolo nel mettere qualche freccia in meno.
Speriamo che l'anno prossimo rimanga tutto così!
Le tue sono considerazione di un mountainbikers ammorbidito e un pò snaturato dalle manifestazioni imbastardite di mountainbike. Manifestazioni alla continua ricerca di numeri, non bastano più 600..700 concorrenti... no! ne volgiamo di più! 1500... poi 2000, poi per farli correre facciamo delle gare che sebrano manifestazioni per stradisti!
Questa prima edizione caro bikersgianta non meita la sufficienza ma merita 10! Hanno avuto coraggio, finalmente siamo tornati alle origini, Non si vive solo con gare stile FRW o altri circuiti, anche la vostra 9 fossi piano piano la state snaturando per renderla agibile ai grandi numeri!
Spero che la manifestazione non rincorra i grandi numeri che mantenga le caratteristiche della gara, non mene frega niente della tensiostruttura del pasta party, VOGLIO FINALMENTE FARE UNA GARA DI MOUNTAIN BIKE!! come l'ho fatta ieri!! E' basta con sta storia della sicurezza....ti sei dimenticato alla salzkammergut in che condizioni si corre? Quando ti sento parlare di organizzare una gran fondo sei perfetto per gare tipo prestigio ma strada facendo sto abbandonando questa ottica e quindi non sono d'accordo con te
DISCORSO SEGNALETICA: ho sbagliato ma la colpa è mia! invece di fare la pecora se guardavo vedevo la bandella! il bello di queste gare è anche questo...alzare la testa ogni tanto!
CONCLUSIONE SE VI PIACCIONIO STE GARE VENITE A FABRIANO.... MA PEFAVORE NON SNATURATELE E SE VENITE PER CRITICARE COSì ASPRAMENTE CONTINUATE A FARE FRW....
Un abbarccio a bikersgiant
sono daccordo con te,ma il discorso sicurezza è importante + della frecciatura,alla salz c'erano persone ogni incrocio non ho mai avuto bisogno di guardare le freccie.ripeto che la tempistica dei soccorsi a volte può salvare danni + consistenti.con questo non critico nessuno lo sappiamo tutti che l'incidente sta dietro l'angolo,invece di controllare il thimer godiamoci di + il panorama che è meglio,ve lo dice uno che in bici forse non ci salirà + ma rimango sempre con voi.ciao a tutti
Mi unisco al coro di auguri di pronta guarigione a Cicino, davvero sfortunato...
Beh... anch'io non sono messo tanto bene, dopo la caduta del 25 Luglio.
Il naso è da rifare, e proprio oggi al controllo medico mi hanno detto che occorre attendere almeno 6 mesi prima di effettuare l'intervento.
Devono calcificarsi meglio i micro-tessuti ossei fratturati...
Mi unisco al coro di auguri di pronta guarigione a Cicino, davvero sfortunato...
Beh... anch'io non sono messo tanto bene, dopo la caduta del 25 Luglio.
Il naso è da rifare, e proprio oggi al controllo medico mi hanno detto che occorre attendere almeno 6 mesi prima di effettuare l'intervento.
Devono calcificarsi meglio i micro-tessuti ossei fratturati...