La mitica 100 km di Fabriano - Il ritorno

bikersgiant

Biker grossissimus

Per l'anno prossimo spero di prepararmi per bene e le stelle te le faccio vedere io
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Guardando la classifica (e naturalmente parlando con chi ha corso sia fra i primi ma anche fra quelli arrivati più dietro) i tempi sono gli stessi della dolomiti superbike pur essendo questa gara 26 km più corta

A sentire Andrea Massaccesi reduce dalla Transalp, dice che è forse una delle più dure Marathon italiane.
Io ricordo che agli albori quando si faceva la famosa 100 km di Fabriano, tutti ne parlavano come una cosa terribile
 

bikersgiant

Biker grossissimus

Non cominciare a fare il salame, mò capisco la delusione per il grande distacco che avevi prima ancora di arrivare ai ripetitori, delusione incrementata ancora di più per il grande stuolo di tifosi che hai incontrato sulla salita e che ti aggiornavano sulla mia prestazione da favola paragonandomi ad una libellula in salita, ma adesso da qui a dire che non sali più in bici esageri. Cosa diciamo agli sponsor che hanno già investito una montagna di soldi sulla prossima stagione? E le televisioni di mezzo mondo che hanno opzionato i diritti televisivi da qui al 2015?
Vedi de sbrigatte che io non posso scontrarmi con dilettanti come Palmiano, Giorgio, Giorgino, Pacio e altri.
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Arrivato a questo punto mi tocca farla per poter giudicare!!!!
Teora???? Quando aprono le iscrizioni???

Penso che non rimani deluso, il percorso è davvero bello, le foto non sono tutte quelle che ho scattato, c'è il tratto in falsopiano nel sottobosco, praticamente un single trek in leggera contropendenza su una parete boscata, il sentiero è largo 50/70 massimo 80 centimetri, un sacco di radici che sembrano sculture, si pedala al fresco perchè la macchia è fitta, tecnicissimo, se sbagli sulla sinistra c'è il bosco a strapiombo, a destra hai il bosco che sale ripido, continui sassi che emergono dall'humus e che devi dribblare come in una gimkana, bello davvero. Poi la cresta dopo i ripetitori, da favola. La stessa salita per arrivare ai ripetitori non è asfissiante come temperatura, sono pochi i punti che becchi col sole verticale con 20% di pendenza, pedali spesso tra vegetazione e quindi l'aria è gradevole, poi gli ultimi 2 km sono tornanti scorrevoli e sei già intorno ai 1300/1400 metri di quota per cui anche se non c'è vegetazione l'aria è frizzante di suo e non soffri il caldo. L'unica cosa di cui avrei fatto volentieri a meno è stato il tratto di 700/800 metri a piedi nel bosco, cavolo era talmente ripido che spezzava la schiena, ma diciamo che alla fine ci sta anche quello. La Dolomiti Superbike in tal senso è un autostrada in confronto, niente a che vedere, qui ha ragione Achille quando dice che il percorso è veramente da Mountain Bike. Poi ovviamente la Val Pusteria, l'evento di quelle proporzioni ti fan perdere di vista altri aspetti, ma come percorso questo è MTB vera a parte i primi 10 km dove trovi strade bianche o leggermente sterrate, ma poi quando si attacca con la salita il gioco si fa duro.
 

french70

Biker popularis
io sono originario di Fabriano e l'anno scorso mi sono trasferito in Lombardia. Io ho corso l'ultima 100 Km storica, prima della chiusura. Quella volta le gare di mountain bike erano durissime, sono felice di leggere che si è tornati a quei livelli. Sono orgoglioso di sentire parlare delle mie zone, come zone bellissime e con paesaggi e percorsi che non hanno nulla da invidiare alle gare alpine. Io sono almeno 15 anni che lo dico! Chissà se l'anno prossimo riuscirò a partecipare anche io.
 

44x11

Biker perfektus
22/8/07
2.735
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58
anguillara sabazia
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In perfetto stile anni '90!!
 

Musty

Biker paradisiacus

E' il tratto da pian delle macinare a val di ranco?
 

achille

Biker grossissimus
Fra la mia visione, spinta in una direzione, e la tua (bikersgiant), spinta nell'altra, credo che chi ha letto si sia fatta una opinione che alla fine sta nel mezzo . Che dire di quel tratto di percorso che va dalle pale eoliche fino a valsorda un infinito singke trek a mezza costa che quando si interrompeva ti buttava in prati senza alcun sentiero, pascoli immensi senza alcuna traccia con solo qualche bandella che ti diceva di passare da lì. Non sembrava di essere in una gara ma in una esplorazione.
 

achille

Biker grossissimus
Discorso gomme: con una giornata asciutta e relativo percorso asciutto, l'ho fatta con dietro delle continental race king davanti però NN. Davanti consiglio una gomma all'altezza della NN, gli stretti single trek e il fondo misto terroso, sassoso, brecciato, richiedono sempre molta attenzione. Freni...rigorosamente a disco!!
 

bikersgiant

Biker grossissimus
E' il tratto da pian delle macinare a val di ranco?

Allora come si chiami non te lo sò dire, so solo che arriva dopo una salita da bestia che si fa a piedi spingendo la bici. Prima del tratto a piedi si passa una specie di fosso che si chiama Rio Chiaro, Acqua Chiara, o qualcosa del genere. Da li si sale a bestia a piedi e poi inizia questo favoloso single trek tutto in pendenza a mezza costa in mezzo al bosco, pieno di radici e sassi. Bellissimo
 

Musty

Biker paradisiacus

Dovrebbe essere quella!
 

bikersgiant

Biker grossissimus

Io sto litigando con le mie coperture, dietro Schwalbe Racing Ralph e davanti Schwalbe Jimmy, c'è scritto 2.10 ma sembrano più da 1.90. Sono dure per i miei gusti e scivolano in discesa. Mi danno poca aderenza, anche domenica ho rischiato un paio di dritti specie su strada bianca e brecciata o anche su sterrato con pietrisco. Mi ero abituato troppo bene con le Tioga Blue Dragon da 2.10, poco scorrevoli ok, ma in discesa una sicurezza. In passato in discesa non erano male neanche le coperture Specialized, molto morbide e gommose, molto aderenti al terreno, ma le consumavi in un battibaleno. Il fondo a Fabriano comunque specie in discesa richiede tanta ma tanta attenzione, molto brecciolino, parecchi fossetti scavati dall'acqua (pare che Cicino abbia con l'anteriore beccato uno di questi), pietrisco, radici scivolose, pietre che escono dall'humus come piccoli iceberg e se le becchi o spacchi la copertura o scivoli a terra, poi nella discesa dopo le creste, molto pietrisco a scaglie taglienti nella strada bianca che quindi oltre ad essere scivolosa a causa del breccino, era anche a rischio foratura, infatti io ho spaccato proprio su quella strada come si può vedere dalla foto che ho postato più indietro. Nella foga di avvantaggiarmi su Cicino, mi sono lanciato a capofitto su quella strada bianca dicendo tra me e me se non foro oggi non foro più, dovevo staccare il più possibile quelli del mio gruppo che pensavo fossero a un minuto forse due di distacco e siccome sulle creste avevo perso tempo a fare foto e video (postato poco più dietro), in discesa ho volato e di colpo sento il tipico rumore del copertone che si è sgonfiato in 30 secondi, tipico di quando si pizzica la pietra, ho fatto quei 10/15 metri con il posteriore che sbandava visto che oramai era il cerchio che toccava terra, andavo a una cinquantina. Per fortuna ho forato il posteriore che si controlla meglio in quei casi, avessi spaccato l'anteriore forse anche io sarei finito a terra.
 

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xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
59
Milano
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Ma senti... prova a invertire le coperture.
Davanti Racing Ralph e dietro il Jimmy.
Io personalmente utilizzo all'anteriore gomme di larga sezione e ben tassellate.
Dietro invece va bene tutto...
 

achille

Biker grossissimus
Sono ambedue gomme da posteriore, davanti mettici qualcosa di più tassellato. basta che guardi qui nel forum e vedi quelle che vanno per la maggiore.... non c'è nulla da inventare o scoprire
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo