@fafnir
Ognuno è libero di scrivere ciò che vuole, così come ognuno è libero di scrivere ciò che pensa della recensione nella sezione commenti, altrimenti la sezione commenti nemmeno esisterebbe.
se non vuoi ricevere critiche al tuo operato non postarle in rete e tienitele per te, o almeno tieni chiusa la sezione commenti.
visto che tutti hanno gli stessi diritti, anche il produttore della forcella può postare il suo commento nella sezione commenti.
non si è mai visto un produttore che risponde alle critiche?
direi che non è affatto così, se vai su mtbr forum, vedrai che diversi produttori rispondono alle critiche degli utenti proprio nel forum e lo scambio è costruttivo, li dove le critiche sono ben argomentate.
Ed è sempre stato così, anche quando negli anni 80 le recensioni erano su carta e la corrispondenza era per posta, c’era fitta corrispondenza tra utenza e produttore, ma prima di scrivere una lettera firmata da nome e cognome ci pensavi 3 volte prima di lanciarti in argomenti che poco padroneggiavi e chi scriveva sulle riviste di solito era assunto per le sue capacità oltre che per i suoi titoli, se doveva parlare di argomenti molto tecnici.
Quello che non si era mai visto, o meglio si vedeva meno di oggi è che chiunque anche senza la ben minima preparazione tecnica può svegliarsi la mattina, aprire un canale e fare recensioni e criticare o parlare bene a seconda dei casi, senza considerare quelli che parlano e criticano e ripetono a pappagallo ciò che hanno letto, senza averla mai provata sta benedetta forcella, poi però ci lamentiamo se un produttore risponde seccato?
In un mondo civile e razionale, se critico qualcuno o qualcosa, o posto una buona argomentazione oppure non posso lamentarmi se il diretto interessato mi risponde in rima dandomi del deficiente, perché deficio di skills e preparazione tecnica, indicandomi non tanto velatamente di studiare e leggere, prima di criticare.
La prova dei fatti ricade sempre su chi fa la critica e non su chi la riceve.
A me di sta forcella frega meno di zero, ma vedo il mondo diviso in guelfi e ghibellini, chi la ama e chi la odia, però finora una critica argomentata, razionale con dati oggettivi non l’ho vista, invece per i
freni ne ho viste parecchie.. li non ci si fa problemi a tirare numeri e prove, indicando nell’’oggettività un dato inconfutabile.
magari sarebbe interessante sentire il parere di uno che di mestiere fa proprio questo, piuttosto che le solite impressioni e sensazioni, un po’ come quelli che sentono una scossa di terremoto e chi non la sente affatto.